L'Ultima Casa a Sinistra (Wes Craven, 1972)

e così è.

come viene riportato qui:

la nuova edizione oltre a contenere tantissimi extra strepitosi (compreso il doc citato prima), contiene anche 5 minuti di materiale ai limiti dell’hard mai visto prima.
si tratta di svariati ciak “molto tosti”.

ormai nessun dubbio: un’edizione da avere.
a dicembre sarà mia :rolleyes:

cmq gente…
ancora non ho visto i 3 dischi… però posso già dirvi che questa Ultimate Edition si presenta ottimamente… la confezione è stratosferica, tra le migliori che mi son capitate in mano… ottima sia per il tipo di cartone usato, sia per la grafica.
è la classica edizione da ostentare sulla bacheca… troppo bella. piacere per gli occhi e per il tatto.

appena guardo i 3 dischi vi aggiorno sui materiali inediti… cmq, sono soddisfatto a priori;)

allora: in merito a questa sontuosa (e costosa) edizione UK posso dire che c’è materiale extra da leccarsi i baffi -oltre 4 ore.
praticamente tutto il materiale già contenuto nel doppio RaroVideo e tantissimo altro.
però sono rimasto un pò deluso da una cosa: pensavo che in questa edizione “definitiva” fosse contenuto tra gli outtakes il “girato pieno” del “famoso sbudellamento”, invece no. è possibile sbirciare questo momento solo all’interno del doc “Celluloid Crime…” (doc presente anche nell’edizione italiana) quindi la versione Usa da questo punto di vista aggiunge qualcosa potendo vedere il girato grezzo in questione direttamente tra gli outtakes (si dice in giro eh, io non ho il dvd Usa).
in compenso, però, ci sono circa 20 minuti interessantissimi di girato e scene eliminate; un raro e completo cut alternativo del film -ho dato solo un’occhiata ché non volevo rivedere immediatamente il film una seconda volta; ma soprattutto i 5 minuti di materiale inedito e presentato in esclusiva mondiale da questa label britannica sono davvero priceless, ai limiti dell’hard e molto disturbanti.

la sequenza che possiamo vedere -ovviamente grezza e senza sonoro- riguarda il momento in cui Krug e la sua banda costringono le due vittime al rapporto. Phyllis è costretta dal sadico gruppo a praticare un lungo cunnilingus all’amichetta Mary; poi la folle complice di Krug, eccitata dallo spettacolo, prende il posto di Phyllis e continua lei stessa il cunnilingus mentre gli altri se la ridono e Phyllis tenta di consolare l’amica sussurrandole parole all’orecchio.

è un peccato che questi minuti siano rimasti “fuori” dal film.
cmq, a conti fatti il “cofano” è strepitoso a partire dal bellissimo packaging. direi soldi ben spesi… ma quel cazzo di rullo (lo “sbudellamento”) doveva essere tra gli outtakes e non solo all’interno del documentario.
master video della versione principale anamorfico e buono, quello del cut alternativo un pò più sbiadito e non restaurato -quindi segni, graffi etc etc.
audio 2.0 dd anch’esso buono.

oltre alla roba già citata il primo e il secondo disco contengono: due commentary (Craven/Cunningham & Hess/Sheffler/Lincoln); il doc Scoring Last House; il reportage Krug Conquers England; un corto con Hess di Craven: Tales That’ll Tear Your Heart Out; Us theatrical Trailer; TV Spot; Radio Spot; intervista esclusiva a Carl Daft della BU.

il terzo disco contiene il documentario “GOING TO PIECES: The Rise & Fall Of The Slasher Films” più ammennicoli vari che ancora non ho visto, d’altronde devo ancora vedere anche il doc in questione;)

sul film resto del mio parere: funziona, è una pellicola importantissima per varie ragioni e certamente la sconcertante potenza visiva di certe inquadrature ne fa una pietra miliare del genere.
tuttavia i siparietti “comici” alla lunga stancano e inquinano la rappresentazione della violenza. una rappresentazione secca ed essenziale che non meritava un montaggio alternato così insistito… ok una volta staccare sui due poliziotti rincoglioniti. ti fai una risata. ok una seconda volta. alla terza non ridi più. o almeno: io non rido più.
quindi, ovviamente, IMHO.

la colonna sonora di Hess è adeguata e suggestiva… canticchio ancora adesso la bella canzone… waiting for the rain… waiting for the rainnnn

e ricordiamo sempre:
TO AVOID FAINTING KEEP REPEATING, IT’S ONLY A MOVIE …ONLY A MOVIE …ONLY A MOVIE

ma è innegabile, come rilevava un docente nel documentario American Nightmare, che questo non è solo un film. che il dolore e la brutalità a cui assistiamo ci riguarda tutti. ci riguardava ieri, ci riguarda oggi.

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Io i siparietti comici coi due poliziotti non li trovo così irritanti, anzi: tutto il film a mio avviso ha una feroce componente satirica che il pubblico non nota perchè shockato dalla violenza mostrata. Satira della famiglia, che qui viene rappresentata in due versioni (borghese e perbenista vs delinquenziale e asociale - un po’ l’idea che verrà ripresa in Hills Have Eyes) destinate a combaciare nella ferocissima chiusa della storia, quando brutalità e sete di sangue porranno gli antagonisti sullo stesso livello; e quindi satira sociale, la presa per il culo delle inutili forze del’ordine ci stava tutta.

certo, però non fraintendermi: io ho notato eccome la componente satirica di cui parli, e lungi da me volerla contestare. anzi.
personalmente però la trovo più compiuta -nella forma eh, non ne la sostanza- nell’altro film che citi. Le Colline.
lì credo sia strutturata meglio, soprattutto a livello di tempistiche.
qui spesso funziona ed è irresistibile… ma credo che il blocco della violenza centrale doveva restare un blocco marmoreo senza vie di fuga per lo spettatore.
non è che i siparietti dei due poliziotti mi irritano… è l’insistenza di quei momenti che ad un certo punto mi annoia.
poi sì, concordo: “la presa per il culo delle inutili forze del’ordine ci sta tutta.”

ovviamente, cmq, si tratta di punti di vista.
:wink:

Non nego che Hills Have Eyes avesse componenti satirici, ma aveva un’impostazione più da western/action. Ritorna l’idea di due nuclei familiari in conflitto, e le frecciate sulla famigliola borghese (vedi la figlia di Jupiter che scappa di casa) non mancano; ma forse l’ultima casa a sinistra sfruttava meglio certi spunti, o quantomeno era girato meglio (nota la cura di sequenze come l’omicidio nello stagno, e paragona con la sciatteria tecnica del film successivo - valga per tutte la sequenza con l’incidente d’auto). Trattasi di due film comunque diversi fra loro, anche se con tematiche comuni.

io non reputo così sciatto l’altro film, come d’altronde ho scritto nel thread apposito… valga per tutte la sequenza del “rapimento”. ma so di essere uno dei pochi ad apprezzare Le Colline (aho, ognuno ha i suoi vizi eh eh eh).
riguardo a Last House sì, la sequenza che citi ha un impatto devastante davvero così com’è devastante il montaggio (e il taglio delle inquadrature) del momento in cui i tizi si “spiluccano” le mani imbrattante di sangue… gli sguardi di Krug & Company, lo score allucinato in sottofondo.

condivido gran parte di ciò che dici, però, sempre imho, il ritratto satirico in Le colline è più calibrato, meno sbragato di questo proposto qui, invece un tantino più macchiettistico e “insistito”.

Hills Have Eyes a me piace, lo dico a scanso di equivoci; ma ribadisco che tecnicamente è meno curato, se riguardi il montaggio di alcune sequenze è un po’ “buttato via”. Però lo aprezzo, con tutti i suoi limiti; quanto alla satira, non è che sia “meglio calibrata”. Semplicemente la storia si presta maggiormente ad altre cose, più che di satira parlerei di ironia. Last House On The Left è proprio una parodia dissacrante del nucleo familiare borghese; a mio avviso elementi comici come la macchietta dei due sbirri ci stavano a pennello, mentre in Hills Have Eyes avrebbero stonato. Poi ovviamente punti di vista; ma pensa anche alla colonna sonora, ai dialoghi fra Krug e Faina… l’elemento parodistico è onnipresente, perfino nelle scene più cruente del film. Perchè è nato così, a differenza da HHE.

però dai, anche in Last House alcune sequenze sono montate un pò così… il film da questo punto di vista è molto grezzo, cosa che cmq non ne sminuisce il fascino, anzi…

bah, io trovo che anche nell’altro film ci sia una forte satira dissacrante del nucleo famigliare borghese;)

su queste affermazioni ci rifletto sopra. ma credo di poter già dire che mi hai convinto:)

Peraltro la visione critica della famiglia borghese è un elemento caro a Craven, per ragioni fortemente autobiografiche (vedi Nightmare On Elm Street).

liberanomalia, ce l’hai la vecchia monografia di Szulkin su LAST HOUSE ON THE LEFT? Io sì! :lobster::cool:

…su Play costa la metà…quasi quasi…:rolleyes:

Horribile visu… :tuchulcha

Hanno rifatto anche questo:

http://www.thelasthouseontheleft.com/ :lobster:

Uscita USA: Venerdì 13 Marzo. :tuchulcha

Rivisto dopo anni. Grezzo e con un’atmosfera tipicamente star&stripes, le locations boschive sono adatte ad incorniciare la violenza selvaggia degli evasi…

Interessanti le interviste ai due protagonisti maschili. Con gli occhi di oggi offrono una visione diversa e discordante sul film.

Piccola curiosità (più o meno OT) vista durante i titoli di coda…

:lobster::lobster:

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Il remake l’ha visto qualcuno?

Io ho la versione 2dvd Rarovideo:
http://www.kultvideo.com/articles/ArticleSheet.aspx?__langG=it-IT&aid=5248

Versione italiana contenuta nel dvd1:
1h20m52s - audio solo in italiano senza sottotitoli

Versione inglese contenuta nel dvd2:
1h21m11s - audio solo inglese con sottotitoli in italiano

Qui però vedo un edizione a disco singolo,cover differente,con doppio audio,formato 1.85:1. In pratica in questo manca il dvd con la versione inglese? Perchè non capisco la presenza del doppio audio e i sottotitoli in inglese…
http://www.ibs.it/dvd/9788875840402/wes-craven/ultima-casa-a-sinistra.html

Premettendo che l’originale rimane per me un capolavoro e che ho subito acquistato questa bellissima edizione, a me il remake non è dispiaciuto, anzi, proprio perchè non è “uguale”, tra tutti quelli che ho visto di questo genere, è uno di quelli che m’è piaciuto di piu’… ricordo che me lo regalarono degli amici in dvd, tra il mio scetticismo… ma, mi dovetti ricredere, intendiamoci e lo ripeto, non è assolutamente bello come l’originale, ovvio… però, secondo me è da recuperare giusto per darci un’occhiata!!! :oops:

//youtu.be/4ZTj0TFDyRc

addirittura? per me il film di Lado vince il confronto a mani basse e comunque entrambi ricalcano pur sempre La fontana della vergine di Bergman
il film di Craven, che ho rivisto dopo tanti anni, pur rimanendo un filmone ha qualche momento di stanca, a parte i citati siparietti dei poliziotti

In uscita a maggio, per la mai abbastanza lodata Arrow, una “limited edition” br. 2 dischi, tanti extra, e varie versioni del film.
P.S. Intanto, vedi il br yankee su www.dvdbeaver.com/film3/blu-ray_reviews54/last_house_on_the_left_blu-ray.htm

Rece dell’edizione Arrow nel link che ho postato precedentemente. 2 br, più il cd della colonna sonora. Probabilmente, la tipica “edizione definitiva”…