L'ultima Neve di Primavera (Raimondo Del Balzo, 1973)

Anno 1973
Durata 95
Origine ITALIA
Colore C
Genere DRAMMATICO
Specifiche tecniche PANORAMICA EASTMANCOLOR
Produzione A ERRE
Distribuzione REGIONALE - DOMOVIDEO

Regia
Raimondo Del Balzo
Attori
Nino Segurini
Margherita Melandri
Carla Mancini
Margherita Horowitz
Bekim Fehmiu
Filippo De Gara
Renato Cestiè
Agostina Belli
Soggetto
Antonio Troiso
Raimondo Del Balzo
Sceneggiatura
Antonio Troiso
Raimondo Del Balzo
Fotografia
Roberto D’Ettorre Piazzolli
Musiche
Franco Micalizzi
Montaggio
Angelo Curi [/b]

DOMENICA 12 AGOSTO 2007 su teleroma56 ore 12.30:emot-cthu:weedman:

http://wwwd.cinematografo.glauco.it/bancadati/consultazione/schedafilm.jsp?codice=20522&completa=si

mi vengono le lacrime solo a vedere il manifesto.

e uno dei tanti lacrima movies preferiti da me.

è Uno Di Quei Film Che Ti Mette Una Tristezza Addosso Tale Da Essere Sconfortante. Che Pianti!!!

Rivisto ieri dopo tantissimi anni…ma si può piangere ancora per un film del genere? si, ho pianto come una vitella durante la scena finale (quella insomma più straziante), anzi: come un milanista dopo il derby di ieri sera :-)).
Il leit-motiv musicale del film, di Franco Micalizzi, finì in classifica per diverso tempo, a testimonianza di quanto successo ebbe questo “lacrima-movie”.
Leggevo su Wikipedia che ora Cestié gestirebbe una palestra…qualcuno ne sa qualcosa?

tàaac! intervista in palestra:
prima parte

seconda parte

la terza parte è sparita :frowning:

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Giovedì 18 novembre ore 9.40 su Rai Movie.

“…è la storia di tutti noi…i bambini e i vecchi vivono nella scia degli adulti. Aspettano sempre che tu telefoni, che tu parli, che tu arrivi…Ma noi siamo egoisti e ciechi. Poi un giorno accade qualcosa che ti fa riflettere, apri gli occhi, capisci, ma è tardi…”
(R.Del Balzo - Cine70).

Pur essendo contrario a questi film zuccherosi e “strappacuore” (non vorrei ammalarmi di diabete) penso che gli darò un’occhiata soprattutto per riascoltare (e possibilmente registrare) la trascinante colonna sonora del maestro Micalizzi. Questa si, veramente degna di nota!

Nuovo master trasmesso da Raimovie con ottima qualità video e formato 16/9 ma bestialmente devastato dal fuori sincrono dell’audio in anticipo di circa 10 secondi, spero qualcuno se ne accorga e corregga il vergognoso difetto del master

Si, ho notato. Ripasserà comunque il 2 dicembre, speriamo senza fuori sincrono

mah speriamo, intanto entrambi i passaggi avevano questi 22 minuti di difetto…

Mi comunicano da RaiMovie che il problema è stato corretto e i prossimi passaggi saranno impeccabili.

Beneeee !!!

Bel film davvero. Senza raggiungere i livelli celestiali (per me) de Il venditore di palloncini, è comunque all’altezza della fama che si porta dietro.

Semplicemente meravigliosa la musica di Franco Micalizzi.

Chi se lo sarebbe aspettato…

  • C’è un film che è riuscito a far emozionare Maradona?
  • Sì. “L’ultima neve di primavera”. E’ la triste storia di un ragazzino che al termine del film muore. Vedendolo mi sono commosso. Ricordo anche l’attrice, Agostina Belli. Ottima la sua interpretazione.

Diego Armando Maradona - Io e il cinema, da Ciak del novembre 1986.

Esce per Minerva il 20 giugno.

L’ho visto a suo tempo e devo dire che tutti gli ingredienti sono stati mescolati furbescamente per arrivare al tremendissimo finale, quello dove probabilmente Maradona avrà dato libero sfogo alle ghiandole lacrimali.
Devo dire che, seppur si tratti di un prodotto stirato e laccato a dovere per rientrare nel genere senza originalità, è stata una visione piacevole sia per rivedere il biondino Cestiè (che mi è sempre stato simpatico) sia per le ottime musiche di Micalizzi, come sopracitava Renato.

questo è il capostipite del genere

A rigore, prima c’erano stati la coproduzione italo-iberica LUCA BAMBINO MIO e il film di Scavolini CUORE. Andando più indietro ancora, il precursore di tutti i lacrima-movies resta ovviamente il film di Comencini, INCOMPRESO-VITA COL FIGLIO (1966).

Giustamente il primo in assoluto è da considerare Incompreso di Comencini un film veramente notevole ma legato ancora profondamente al genere anni italiano anni cinquanta sessanta ma il grande successo è stato l’innovativo L’ultima neve di primavera quella che ha portato i lacrima movie alla massima notorietà. Gli altri due indicati da te non li conoscevo … però!
Ricordo che all’epoca c’erano le file per vedere questi film ebbero per poco tempo un successo clamoroso. Erano formati soprattutto da mamme e bambini.
Dei film che davano secondo me ai bambini una grande insicurezza. E c’era anche una forma di sadismo dei genitori e di chi propinava questi film che poi erano destinati ai bambini. Beh diciamolo … la pedagogia di Erode.

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Segnalo che per il film di Comencini è stato pubblicato, ed ho recuperato, un bluray giapponese molto buono con audio italiano.

Qualcuno lo ha preso?