Tutti braccini corti, qua dentro…!
L’ho preso io, sperando facciano uscire anche altri lacrima movies.
Qualità ok, durata 91:19, niente extra sul film.
Master senza infamia e senza lode.Extra molto interessanti… uno spot di Nocturno
e l’abusato documentario “Io faccio film”… mah.
Il film, rivisto stasera, mette sempre il groppone… Secondo voi da che età un bambino potrebbe vederlo senza rimanerne turbato? Sarei tentato di farlo vedere a mia figlia, ma temo sia ancora troppo piccola, coi suoi sei anni.
Io, mi è arrivato giusto venerdì, e pagato poco con gli sconti su Amazon.Visto ieri sera, Caltiki generoso col master, sia l’audio (bisogna lavorare di telecomando per riuscire ad ascoltare certi passaggi) che il video (più senza lode…ma sarò buono 6= come si dava a scuola).
Film devastante negli ultimi minuti, l’avevo visto solo una volta da bambino, all’età di 6 o 7 anni.
Colonna sonora molto bella.
In che cosa consiste questo documentario?
E’ uno spot sull’industria italica del cinema
Caltiki, spero che tu NON abbia fatto vedere questo film alla figlioletta. Potresti scioccarla a vita. E lei ti odierebbe, a vita. Piuttosto, “I Simpson”, opera omnia…
Aspetto ancora qualche anno. Non sono uno sciagurato!
Ti ringrazio per la risposta.
Quando parli di “abusato documentario” intendi che è già presente in altri dvd surf/Cecchi Gori/Cinekult?
Che io ricordi nei dvd Cinekult che possiedo non mi pare di averlo mai visto 
Si si, è presente in diversi dvd, anche se ora non ricordo quali
In esclusiva per GdR una mia featurette sul film col direttore della fotografia Roberto D’Ettorre Piazzoli
Online solo per 24 ore, alle 15 di domani 30 luglio 2020 tolgo il video.
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grazie per la featurette. è per qualche prossima edizione in blu-ray?
c’è andato leggero con Dal Balzo 
Non imminente.
Dal Balzo fu parecchio “bullizzato” sul set per questa sua inesperienza. Quello che si accanì maggiormente su di lui fu Bekim Fehmiu.
A microfoni spenti D’Ettorre Piazzoli mi ha raccontato diversi episodi (che non sarebbe stato carino includere nell’intervista) che confermavano il clima ostile verso il regista ma anche la sua impreparazione.
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La musica in sottofondo mi ha dato un fastidio incredibile!
Ma se è l’unica cosa bella del film
Andava valorizzata!
Comunque faccio coming out: per me questo film è una zozzeria. Salvo solo la colonna sonora e un paio di soluzioni fotografiche ma per il resto lo trovo insopportabile.
Il film non lo, non l’ho mai visto, l’intervista però è interessante. E comunque scopro solo adesso che Renato cestiè ha ricoperto quel ruolo in diversi film dell’epoca.
mai vistolo, né per caso né per scelta ma ne ricordo la main theme presente in una musicassetta che ascoltavo spesso da piccolo, che compendiava le top hits del 74 (e che forse @rodar ricorderà) che oltre a micalizzi annoverava anche il campo delle fragole, devil’s gate drive, nutbush city limits e jesus christ superstar…
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Sarà qualche raccolta tipo quelle della Joker con tutte versioni rigorosamente tarocche.