L'Ultimo Terrestre (G. A. Pacinotti aka Gipi, 2011)

http://www.imdb.com/title/tt2006781/?ref_=fn_al_tt_1

Ho recuperato in dvd questo film del fumettista Gipi (al secolo Gian Alfonso Pacinotti) e mi ha lasciato parecchio perplesso.
L’ho trovato un film abbastanza inutile, mi ha dato l’impressione di essere il classico capriccio di un autore che si occupa di altro ma che vuole comunque provare a mettersi dietro la macchina da presa.
Il risultato mi è sembrato men che modesto e mi chiedo come sia stato possibile spendere 2 milioni e mezzo (se è davvero questo il budget) per fare un film del genere che sembra realizzato - al massimo - con 50.000 euro.
La povertà risulta disturbante per quello che riguarda l’aspetto visivo del film, per tanti piccoli grandi dettagli (tipo il costume dell’alieno) e per l’attore protagonista, assolutamente sconcertante. Ma anche la storia (liberamente ispirata al fumetto di un altro autore) non brilla mai, prosegue piatta e monotona tra dialoghi imbarazzanti, situazioni banali e forzate e una continua sensazione di spocchia da parte del regista (che traspare pure dalle interviste).
Inutile anche la campagna virale (meritevole di cause migliori) che ha preceduto l’uscita del film.

Alla fine ci si può girare attorno quanto si vuole ma a me questo film è parso più che altro un film brutto. Poi, ovvio, ci sono i fan di Gipi che lo adorano e lo acclamano come un capolavoro. Buon per loro, ci mancherebbe, ma credo che un po’ di obiettività non farebbe male.

Tra l’altro questo è il classico film del quale uno non dovrebbe/potrebbe parlare male perché poi passa per uno che non capisce nulla dato che l’ha fatto un grande autore di fumetti che passa per intoccabile.
Per me però il film non va da nessuna parte e passa 100 minuti ad autocompiacersi. Se fosse stato girato da chiunque altro (senza avere Fandango alle spalle) sarebbe rimasto nell’oblio a cui, secondo me, merita di appartenere ma invece è finito pure in concorso a Venezia.

Il dvd è buono, contiene un paio di di featurette backstage, il trailer, una lunga clip audio con Giuseppe Cruciani (il film si apre proprio con una finta puntata de La Zanzara) e una breve clip girata negli studi del TG3.

io andai al cinema pieno di entusiasmo ed uscii abbastanza deluso,oltre che per i motivi sovracitati il protagonista Gabriele Spinelli,ha una espressione disarmante per tutto il film era interessante il contraddittorio col rapporto col padre,l’abbandono misterioso della madre,i rapporti coi colleghi ma e’ tutto abbozzato non si sviluppa mai completamente,un occasione persa,anche se ha vinto vari premi mi sembra…