Regìa di Maria Virginia Onorato, 1973
Con Rosemarie Dexter, Oddo Bracci, Verena Baer Volonté, Glauco Onorato, Enzo Robutti
Strano film, curioso e direi anche coinvolgente ma che purtroppo si risolve in un finale davvero ridicolo, di rara inverosimiglianza.
Comunque qua e là si vedono cose interessanti, peccato solo che i dialoghi sappiano un po’ di vecchio (Sei solo una borghese! e via così).
Non l’ho mai visto, nonostante ce l’abbia da secoli (credo che sia uno dei primi film che scambiai approdando qui su GdR), perché ne ho sempre sentito parlare in termini non proprio entusiastici.
La tua opinione invece mi intriga, gli concederò una visione (oltretutto spesso mi incantano quei dialoghi obsoleti che sanno di lotta di classe!)
Film soporifero e dalla trama non esattamente lineare, a tratti non si capisce un…bel nulla (notare la pulizia del linguaggio), opera prima e ultima di un’ex generica, sorella di Glauco Onorato. Si segnalano comunque alcuni scorci della Milano nebbiosa e autunnale tipicamente settantiani. Colonna sonora di Ennio Morricone con motivo portante eseguito da Carmen Villani che tentò, ahimè senza riuscirci, di imporsi come cantante impegnata.
sorella di Glauco Onorato
Ma non era la nipote?
Comunque il film, a mio giudizio, non è affatto male. Se avesse dato più spazio alla pista “gialla” e meno a quella “politica”, la vicenda ne avrebbe guadagnato molto. Ma non sia mai che un regista con velleità “d’autore” si abbassi al livello di un film “di genere”…