Luna di miele in tre (1976)

Domenica, 01/03 ore 11:40 - Rai4

Regia: Carlo Vanzina
Cast: Renato Pozzetto, Stefania Casini, Vincent Gardenia, Massimo Boldi, Kirsteen Gille, Felice Andreasi, Cochi Ponzoni
Musiche: Armando Trovajoli

Il primo film dei Vanzina Bros. Sono 3 o 4 lustri che non lo trasmettono (mi pare!).

Critica: Opera prima di Carlo Vanzina, uno dei giovani registi che si sono affermati negli anni '70’80. (Teletutto)
Il film si impantana nella banalità degli equivoci erotici, nella volgarità del linguaggio costantemente pesante, nella licenziosità delle situazioni e delle immagini. (Segnalazioni cinematografiche).

Divertente, sia la parte girata al lago in Italia che quella in Giamaica. Nella copia appena trasmessa da raisat, John P. Dulaney (il Ballarin della varie squadre con Tomas Milian) si intravede per un microsecondo mentre esce da un ascensore, quasi sicuramente al solito Hilton di Roma.

E di Vittorio Pinelli, pur accreditato, non c’è traccia.

Appena finito di vedere su Raimovie, erano tantissimi anni che non lo vedevo, che dire niente di che però alcuni sketch sono divertenti, commedia degli equivoci con qualche tetta al vento.

Rivisto dopo un bel po’ di tempo su Rai Movie.
Il primo film dei Fratelli Vanzina e soprattutto, almeno per il mio parere, il film dove Renato Pozzetto formò il suo personaggio.
Nei primi film (“Per Amare Ofelia”, “Oh, Serafina!”, “Paolo Barca, maestro elementare praticamente nudista”, “Due Cuori e una Cappella”) Renatone non aveva le sembianze del personaggio imbranato che conosciamo noi nei film più famosi: si, era imbranato e bambinone, ma era molto diverso, più cabarettistico e soprattutto volgare, forse ne “La Poliziotta” di Steno era più simile ai suoi personaggi futuri.
I Fratelli Vanzina, a detta dello stesso Renato Pozzetto, erano ammiratori di lui e Cochi e scrissero questo film, che in realtà nella stesura originale era l’episodio di Pozzetto nel film “Per vivere meglio, divertitevi con noi”, ma il produttore della Titanus Goffredo Lombardo non la volle e i Vanzina scrissero “Luna di Miele in Tre”. Con questo film, secondo me, nasce il personaggio storico di Renato Pozzetto, si… è ancora molto volgare, ma sono visibili alcune sue future caratterizzazioni fortunate, per esempio il “Taaaac”.

Andando al film secondo me è uno dei film più divertenti di Renatone, si ride quasi sempre, le scene più riuscite sono senz’altro quelle insieme a Massimo Boldi (“E’ una ragazza con grande esperienza!” “No, con gran C…lo!!!” :D:D) e all’inseparabile Cochi (divertentissima la finzione di tradimento per lasciare la moglie), ma riuscito anche il ruolo di direttore all’inizio di Felice Andreasi (con Pozzetto e Boldi che bevono “Alla faccia da c…lo del direttore”, non sapendo che è alle loro spalle).
Con l’arrivo in Giamaica il film spicca il volo, anche perché l’ambientazione tropicale giova molto al film che, anche se con qualche parolaccia e nudo di troppo, diverte sicuramente.
In definitiva un bellissimo film, dove spicca anche la predefinizione dei Vanzina verso la vacanza (“Una Vacanza Bestiale”, “Sapore di Mare”, “Vacanze di Natale”… veranno solo in seguito).
Da riscoprire!

A proposito, il buon Harry Reems ci ha lasciato qualche settimane fa…

per me era strano vedere reems interpretare una checcha mentre in vita si faceva delle donne da urlo sopratutto la gola profonda

visto su Raiplay per una serata omaggio a Vanzina, mi ha fatto ridere un sacco :smiley:
a parte un divertentissimo Pozzetto ho trovato adorabile Stefania Casini nella parte dell’imbranata innamorata