AI CONFINI DELLA FANDONIA: L’Uomo che flagellò l’intelletto
di DAGOBERTO BRASILE
con DAVIDE SELMI, DOC BUTCHER
KRAKATOA INK. 2009
ho il piacere di segnalarvi l’ultima fatica Krakatoa… l’etichetta indipendente italiana che flagellò l’underground con questa chicca che, imho, merita tutto il supporto e l’attenzione possibili.
il film racconta le vicissitudini universitarie di un giovane nerd incapace di superare l’esame di -credo- letteratura italiana.
passa le sue giornate cercando di studiare ma gli è impossibile sfuggire alle distrazioni: “sepolto vivo” in uno scantinato può sentire e soprattutto immaginare la baldoria dei ragazzi “liberi” che in strada si ubriacano e scherzano con “gnocche” notevoli e dalle belle natiche.
bocciato, perennemente bocciato da un prof iper-forbito che si diletta ad umiliarlo senza pietà, comincia a provare un odio sempre più profondo nei confronti della cultura e di tutti i massimi esponenti della cultura: Dante, Leopardi, Freud e tutti gli altri…
il caso vuole che dopo l’ennesima bocciatura, durante una magnifica sequenza bucolica girata nei Calanchi, il nostro nerd si imbatta in un insolito scienziato e sprattutto nella sua poderosa “lavatrice del tempo”… una lavatrice che consente viaggi temporali.
le conseguenze di questo incontro infausto per l’umanità sono ovvie: il nerd comincerà a viaggiare nel tempo per eliminare tutti i rappresentanti della cultura mondiale.
quando terminerà la sua missione il rientro a casa, nel suo tempo, si rivelerà atroce.
il mondo è ormai una landa post apocalittica in cui solo la violenza regna sovrana: il protagonista ne vedrà di tutti i colori in un crescendo parossistico e senza lieto fine di delirio e follia che batte ogni record immaginabile di “politicamente scorretto”.
la trama genuinamente demente che ho accennato potrebbe far pensare ad un prodotto rozzo e scalcinato, invece siamo dalle parti di un signor film che malgrado i limiti del budget(?) ha una raffinatezza formale davvero degna di nota.
la regia di Dagoberto ha raggiunto una consapevolezza incredibile, già cmq preannunciata da altri lavori (per esempio Z Movie) e qui ribadita definitivamente… impagabili tantissime scelte di regia e strepitoso il montaggio.
ottima cmq la performance di tutti…: belle location, costumi e scenografie sempre funzionali e affascinanti, fotografia splendida, recitazione buona e spesso anche ottima (Doc Butcher è bravo bravo bravo ed esilarante), colonna sonora adeguata: un pò metal, un pò alla “film di Spielberg”
insomma gente: questo film è una sana boccata di aria fresca e invito tutti a recuperarlo (potete contattare i Krakaboyz su myspace: http://www.myspace.com/krakatoaink ).
al progetto ha collaborato, perfino, Umberto Orsini.
lodi lodi lodi ad una delle più “sane” e irriverenti realtà indi italiane!