L'Uomo dal Pennello D'Oro

Visto Venerdì questa commedia scollacciata italo-tedesca nel DVD Emi Film.
A tratti divertente, belle le musiche e le feste hippie, splendida la Fenech e, ancor di più, Marcella Michelangeli. Master decente, non siamo ai livelli infimi de “Alle Dame del cstello…”

e a sorpresa come extra c’è il trailer cinematografico

Non l’avevo notato.

Da sottolineare l’interpretazione, nei panni d’un domestico uranista, del grande Enzo Monteduro.

Visto che il mod sbadato non lo fa, posto un link al thread che lui stesso ha spostato, dove c’è una foto dello stesso:

http://www.gentedirispetto.com/forum/showthread.php?t=1125

Qualche mio vago conoscente mi parla di questo film del quale un suo vago parente dovrebbe averci scritto la colonna sonora.
Chi mi delucida?

Non si tratta, come risaputo, di un hard bensì di un erotico fine anni '60 interpretato da Edwige Fenech, ergo l’inserimento in questa stanza è quanto meno improprio.

lo si trova pure in dvd

Esatto, ed anche con estrema facilità.

Pessimo master purtroppo. Filmettino carino, con un humour a mio avviso molto tedesco…

L’autore delle musiche è il teutonico Raimund Rosenberger.

E proprio le musche, oltre alla Fenech ventenne e al body painting sparso un pò fra tutti i partecipanti ai beat parties, sono le uniche cose interessanti di questo film.

Non so se ci sia un’altra versione ma in quella italiana la colonna sonora è stata curata dal complesso musicale La Nuova Idea di Casagni e Zoccheddu.

I titoli di testa del film, a differenza di altre fonti (che, appunto, menzionano il teutonico Raimund Rosenberger), accreditano le musiche a un fantomatico gruppo denominato “Underground set”.

Ecco qui qualche info in più sul misterioso gruppo degli Underground set:

“Come Planetarium, Blue Phantom o Fourth Sensation questo era un gruppo italiano i cui componenti sono rimasti sconosciuti e che spesso è stato considerato inglese, dal momento che il primo album è stato stampato in diversi paesi europei.
Secondo un’intervista rilasciata dal batterista Paolo Siani alla rivista italiana Musikbox, i musicisti che suonarono sui loro dischi erano quelli della Nuova Idea, visto che la Radio Records (l’etichetta che ha pubblicato l’album e i primi singoli) era all’epoca distribuita dalla loro casa discografica, la Ariston, ma sicuramente l’anima ispiratrice di questo gruppo era il compositore Gian Piero Reverberi, che ha prodotto molti album delle Orme.
Prevalentemente strumentali e con parti cantate solo corali, i due album sono tipici di quel pop psichedelico basato sull’organo in stile fine anni '60, ed alcuni brani vennero usati come sigle televisive.
A titolo di curiosità è interessante notare come il gruppo sia stato citato come inglese anche da Vernon Joynson nel suo libro Tapestry of Delight, mentre tutti i brani sono firmati da Reverberi (in parte sotto lo pseudonimo di Ninety, come nell’album di un altro gruppo misterioso, The Psycheground Group).”

Informazioni tratte dal fondamentale sito www.italianprog.it : http://www.italianprog.com/it/a_undergroundset.htm

Non sapevo che la colonna sonora di questo filmetto fosse loro (tra parentesi nel sito il film non viene minimamente citato, o per la ost hanno usato alcuni brani già pubblicati (il che è poco probabile, dato che il film è del 1969 e il primo lp del gruppo del 1970!), oppure esiste un terzo disco degli Underground set, magari inedito!), sicuramente vedrò di procurarmi al più presto sia il film che i due dischi del gruppo, per fare un confronto approfondito!

Come facevi a saperlo? Dove hai attinto queste info?

Chi è questo parente? :wink:

Ho attinto queste info da un mio dipendente il quale un giorno chiacchierando del piu e del meno circa il forum che frequento mi disse che suo cugino della Nuova Idea aveva curato le musiche per il film in oggetto.
Quindi direi che le fonti sono più che attendibili.:wink:

Grande agente, le tue conoscenze tentacolari non cessano mai di stupirmi!

Per quel che riguarda invece il film, nel dvd italiano gli underground set sono accreditati nei titoli di testa? O si tratta di un altro master ancora?

Sono accreditati nei titoli di testa del dvd della “Emi Film”, che in nulla dovrebbe differire dalla copia uscita a suo tempo nelle sale.

Spero che nelle sale si vedesse meglio… :smiley:

Il film in Italia è arrivato solo dal 27/3/1972 (fonte Anica).