Ma Piero Vivarelli....

…che voi sappiate, ha avuto un passato nella Xmas di Valerio Junio Borghese?

Sì, non ne ha mai fatto mistero, né lo ha mai rinnegato.

La mia era una domanda mirata, non scandalizzata, ci mancherebbe: oggi, sul Corriere della Sera, nelle lettere a Sergio Romano, è stata pubblicata una sua email (con tanto di indirizzo email…). Per questo chiedevo.

qui c’è un’intervista http://digilander.libero.it/ladecimamas/vivarelli.htm

L’ho contattato, vediamo se mi risponderà.

Comunque, il suo intervento sul Corriere è storicamente interessante:
egli, nel dicembre 1944, si trovava a Milano. Andò a cena dalla madre, “ufficiale delle ausiliarie addetta alla segreteria particolare di Pavolini nella splendida villa Necchi di via Mozart”. C’era presente il generale Facdouelle, capo di stato maggiore delle Brigate nere ma, cosa più significativa, un borghese presentatogli come “ufficiale combattente dell’esercito inglese”.
Le Brigate nere erano andate a prenderlo sul confine svizzero, perché poi doveva recarsi a Salò da Mussolini. Molto, molto interessante…

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Mmmmh… gli hai chiesto di approfondire la storia?

Adesso ho tentato un primo, timidissimo approccio. Vedremo… La cosa potrebbe portare qualcosa di nuovo alle infinite discussioni sui veri o presunti contatti tra Mussolini e Churchill. Chi lo sa…

Riesumo questo topic solo per dire che Piero Vivarelli è morto la scorsa notte a Roma.

Segnalo un lungo speciale su Vivarelli pubblicato sull’ultimo Nocturno, con interessanti (e spesso molto divertenti) interventi dello stesso regista.
Parla pure dei suoi trascorsi nella Decima Mas, che poi sono l’argomento principe di questo topic.

Allucinante la foto che apre il servizio, con un nudo frontale integrale (a tutta pagina) del regista, realizzato recentemente per la rivista Rolling Stone.

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cavolo qualcuno puo’ postare tale foto???

Oddìo, non è proprio un belvedere… :smiley:
Comunque il memorial è interessante. Vivarelli pare fosse un tipo da prendere un po’ con le pinze, però nell’intervista è vero che è divertente e parla un po’ di tutto, da Celentano a Nadia Cassini oltre che della sua visita a Fidel Castro.

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Presumo sia questa, è sul sito di Rolling Stone:

Che schifo, mamma mia :yikes:

Comunque, per tornare al topic :Vivarelli era pieno zeppo di fregnacce…vabbuò, comunque pace all’anima sua.

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le brigate nere sono cosa diversa dalla x mas

bello cmq nudo cn uno spinello in un ciambellone in piscina

Vivarelli disse anche che, se a suo tempo, avesse saputo dei campi di sterminio, non sarebbe mai entrato nella Decima. Poi appunto divenne comunista, poi si fece la tessera del PC cubano. Mah. Più che altro, mi lascia perplesso in linea di massima colui che, nella vita, cerca disperatamente “appigli”. Politici o religiosi. Il volersi attaccare ai “dogmi”. Io, modestamente, sono arrivato ai 50 senza frequentare chiese, e senza avere tessere di alcun partito. Al massimo, ho la tessera della palestra. E non ne faccio di sicuro un dogma…:tongue::clown_face::partying_face:
P.S. Comunque Vivarelli per la sua carriera artistica mi sta sicuramente simpatico, e dalle interviste mi dava l’idea di un tipo stimabile. A prescindere dal fattore politico, di qualunque parte…:shushing_face:

e ma erano altri tempi,non si era chiusi nel proprio privato come ora,e la politica era vissuta visceralmente…a me stava simpatico come personaggio,controverso irriverente…poi i suoi film non sono certo dei capolavori…ricordo nell intervista parlava della cassini,e disse,che se non trombava ogni giorno diventava isterica…mah!

Dice saggio di nord-est: quando persona vive politica in modo “viscerale”, ha seri problemi personali. O forse, più semplicemente, ha una vita di me*da…:tongue::tongue::wink::sunglasses::-1:
P.S. E pure Vivarelli, mi sa, doveva trombare spesso. Altrimenti, non ci si poteva ragionare…:stuck_out_tongue_winking_eye:

Altrimenti gli veniva un cerchio alla testa, come il bagnino ne ‘Il commissario Lo Gatto’

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