Mafia alla sbarra (O. Palella, 1963)

Raro film di Oreste Palella, più noto come caricaturista (vedi film di Franco e Ciccio) che come regista… In effetti, credo di non aver mai visto un suo film, purtroppo.
Anche questo non l’ho mai visto. Mi sembra, così a sensazione, notevole.

Articolo su Oreste Palella.

GENERE: Drammatico
ANNO: 1963
REGIA: Oreste Palella
ATTORI: Claude Laydu, Walter Maestosi, Emma Baron, Massimo Girotti, Anna McDonald, John Cameron, Tony Caster, Tano Cimarosa, Jany Clair, Alan Curtis, Rocco D’Assunta, Camillo Pilotto, Leslie Parker
SCENEGGIATURA: Oreste Palella
FOTOGRAFIA: Alfredo Lupo
MONTAGGIO: Mariano Arditi
MUSICHE: Marcello De Martino, Marcello Gigante
PRODUZIONE: CARLA STROBER PER C.B.S. FILM (ROMA), COMPTOIR FRANCAIS DU FILM (PARIGI)
DISTRIBUZIONE: REGIONALE
PAESE: Italia
DURATA: 90 Min
FORMATO: VISTAVISION

Fonte: Cinematografo.it


Tra l’altro online lo si trova, spesso, come Paolella, naturalmente confondendo con Domenico…

Oreste Palella è stato al centro di un piccolo omaggio che gli abbiamo dedicato nel 2015 al festival I Mille Occhi. Qui è possibile scaricare il catalogo in PDF, che comprende anche una minibiografia del regista e le schede di alcuni suoi film, accompagnate da dichiarazioni d’epoca: http://www.imilleocchi.com/files/I%20MILLE%20OCCHI_%20CATALOGO%202015.pdf

Mai visto, anche se il titolo se non ricordo male è citato nel libro Italia odia di Curti, come uno dei predecessori del genere.

A giudicare dalla locandina direi che siamo dalle parti di In nome della legge… chissà.

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io non guardo i film cosi vecchi pero se vi interessa lo hanno trasmesso in prima tv su rete 4 questa settimana ( Rete4 2023-06-01] cosa dite lo inserisco? essendo una prima tv mi mandano i linkazzi :slight_smile:

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Sarebbe cosa gradita. Resta comunque e pur sempre un regista “oscuro” che meriterebbe una riscoperta

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i film anni 60 faccio fatica a vederli anche anni 70… un po’ :slight_smile:

eccovi il linkazzius!

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master di Rete 4 niente male e anche il film, tutto sommato, è dignitoso
si sente il peso degli anni e dello scarso budget a disposizione ma ha una bella ambientazione e la storia si segue bene

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Visti i primi minuti. Purtroppo soffre, come tanti altri film italiani del periodo, di un doppiaggio palese e fasullo. Gli interni, poi, si vede proprio che sono ricostruiti.

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