Maladolescenza (Pier Giuseppe Murgia, 1977)

Film famosissimo e tutti sappiamo il perchè,c’è chi lo ama e chi lo odia,a me non è dispiaciuto,non l’ho trovato noioso l’ho trovato interessante,un viaggio iniziatico,non del tutto riuscito ma con una buona fotografia,un finale che stona con il resto della storia.Difficile dargli un giudizio definitivo

…l’opzione 4, che ho votato, si avvicina molto (a mio avviso) alla tua analisi che condivido: per l’epoca, comunque, fece scalpore ed un’importanza storica gliela dobbiamo comunque riconoscere oggi ma con gli occhi di allora…:wink:

Solo piacere, niente più dolore
Ora è il tempo del gioco
L’ora è giunta di mettere da parte
I nostri libri di scuola.

(antica canzone scolastica citata in un racconto di W.Irving.)

Io voto per la quarta opzione.

Secondo me è un’opera d’autore non proprio riuscita e non un’operazione commerciale. Grandi letture classiche alla base del film come d’atronde la citazione finale del poeta DEZSO farebbe pensare.

Servirebbe a questo punto un’intervista al regista P.G.MURGIA.

Giro la richiesta al simpatico direttore di CINE70.

(ma forse il regista non vuole essere intervistato soprattutto in merito a questo film)

Io ho votato la prima opzione. Certamente ha dei limiti, ma messo a confronto colla media della produzione erotica anni Settanta è un vero capolavoro: per le ragazzine ma soprattutto per il conturbante tema sado-maso ed umiliativo che si dipana attraverso la pellicola.

A mio avviso un certo irrealismo della recitazione, soprattutto dell’interprete maschile, è dovuto proprio al tentativo del regista di ‘elevarsi’ dal piano erotico e dare un tocco di surrealismo sognante alla pellicola. E tentativi del genere, si sa, se non vengono condotti da registi giusti con attori che ci sanno fare, producono invariabilmente solenni troiai.

Lo stesso accade per l’assenza degli adulti: il bosco vuole rappresentare lo spazio ‘protetto’ della psiche preadolescenziale, l’uccisione dell’uccello combina riferimenti freudiani e concessioni agli aspetti più grossolani dell’appetito sado-maso ed orrorifico.

Certo il tema umiliativo avrebbe potuto essere sviluppato più estesamente, ma già così è un piccolo capolavoro… stupenda la scena della Wendel costretta a guardare l’amplesso! :slight_smile:

Un film sulla sessualità adolescenziale (nulla a che vedere con la pedofilia) dai chiari rimandi psicologici.
Scene erotiche non avulse dal contesto narrativo e quindi film a carattere non pornografico (divieto ai minori dei 18 anni), ma la recente normativa sulla pedopornografia pone dubbi sulla legittima commercializzazione (e detenzione) del film.

A parte che il film è di una noia abissale, sfoggia tre attori cani e un cane attore (il migliore). Fa semplicemente schifo perchè vuole essere una fiaba ricca di simbolismi (il bosco, il lupo) ma è solo un film pedofilo e nulla più. Il protagonista maschile, nei suoi isterismi e sbalzi d’umore (dovuti secondo teorie simil-freudiane allo spiccato aumento del testosterone e della consapevolezza sessuale) sfoggia una pettinatura da condanna subitanea. Psicologia da Bignami (il serpente come simbolo fallico terrorizzante, per carità), la donna-bambina-bambola Eva Jonesco, bellissima baby-zoccola di porcellana, ma anche “inquietante” nella sua nudità (almeno a me che fortunatamente non ho la minima tendenza pedofila ha fatto quest’effetto. Cazzo ma aveva 11 anni!!!). Si salva in simpatia solo la dolce Lara Wendel, anche lei spesso nuda. Bellissime le musiche di Pippo Caruso (e non di Jurgen Drews come da titoli. In effetti Pippo Baudo è sempre stato più rassicurante), dalle sonorità rinascimentali. Una colonna sonora ovviamente condannata dalla cattiva fama del film. Oggi arresterebbero tutti in 5 minuti. Il cinema italiano è stato capace anche di questo

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Fermo restando che per me questo film è davvero una stronzatona epocale devo dire che non vorrei mai e poi mai avere il dvd o la vhs in casa.

Credo proprio che, come giustamente diceva mark920 sollevando il problema, il solo fatto di possedere una copia del film sia considerabile come detenzione di materiale pedopornografico.

Sì beh, tecnicamente non dico che abbiate torto, anche se la cosa resta discutibile… comunque, meglio avere in casa questo che i dvd della tizia che mangia merda, no? :smiley:

Beh, ma la tipa che si abbuffa di letame non commette reato (almeno credo) in nessuna parte del mondo e quindi se uno ha tutta la sua filmografia non rischia nulla.
Credo che in alcuni Paesi sia considerata reato la zoofilia e quindi anche il possesso di video di quel tipo.

Sarebbe interessante che qualcuno informato sulla cosa spiegasse come andrebbe interpretata la legge italiana per quello che riguarda il possesso di Maladolescenza.
Io dico che sarebbe considerato reato.

Difficile dare opinioni oggettive, considerando l’indeterminatezza del concetto di pornografia e altre considerazioni sulle opere cinematografiche.

Diciamo che eventuali rilievi penali non mi sorprenderebbero

In Germania, benché il film fosse stato proiettato nelle sale nella versione completa di 91 minuti nel 1977, le proteste del pubblico furono tali che tutte le scene di sesso e morte coinvolgenti bambini furono tagliate dalla versione home video, ridotta a soli 77 minuti.

Nel 2004, fu distribuito in Germania un DVD rimasterizzato con la versione integrale di 91 minuti. Questa versione fu poi bandita dalla Germania nel 2006, quando una corte condannò il materiale come pedopornografico, imponendo di ritirare dal commercio tutte le copie del DVD.

Nel 2010 una corte olandese ha condannato il film come pedopornografico perchè presenti al suo interno scene di giovani ragazzi nudi. Il fatto che i bambini fossero attore, che il film andasse inteso come artistico e che i bambini recitarono volontariamente venne considerato irrilevante

Effettivamente chiunque provi a vendere il dvd su ebay , o anche le fotobuste del film (questo non più tardi di 10 giorni fa), va poi incontro a dei problemi.Dove è possibile leggere l’articolo o gli articoli della legge italiana a riguardo ?i

In Germania le norme in materia di censura sono molto rigide. Noi stessi abbiamo avuto un bel po’ di problemi per aver fatto uscire il dvd di Vase De Noces.

Bof… faccio “coming out”: ho la vhs del film di Murgia in casa. Presa in regolare videoteca, era una cassetta ex nolo. Parliamo quindi di un’opera con regolare visto censura, distribuita in regolari sale (chissà quanto poi ha incassato da noi, a suo tempo…), uscita sul mercato home-video nostrano coi suoi bei bolli SIAE… e qualcuno dovrebbe venire a rompermi i coglioni perchè in mio possesso?! Mi pare fuori dal mondo…
P.S. Cosa penso del film in sè? Sinceramente, non so: è ben girato, fotografato con cura, ma… non sa da che parte andare! Troppo ambizioso e dialogato per i pervertiti (Ionesco e Wendel ignude in questo caso a loro NON bastano), troppo morboso e “strano” per i cinefili. Un film senza pubblico, insomma. Irrealizzabile, anzi IMPENSABILE, ai giorni nostri…

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Il visto di censura non mette al riparo da eventuali proveddimenti giudiziari.
Un film può essere oggetto di successivo sequestro anche dopo aver conseguito il rilascio del nulla osta ministeriale, come da prassi del resto.

Nel caso specifico l’ipotesi mi pare piuttosto remota in via generale, anche se il dvd è stato oggetto di sequestro in casi specifici (in procedimenti penali contro dei cosidetti pedofili)

Il riferimento normativo principale
“Art. 600-quater. - (Detenzione di materiale pornografico). - Chiunque, al di fuori delle ipotesi
previste dall’articolo 600-ter, consapevolmente si procura o detiene materiale pornografico
realizzato utilizzando minori degli anni diciotto, e’ punito con la reclusione fino a tre anni e con la
multa non inferiore a euro 1.549.
La pena e’ aumentata in misura non eccedente i due terzi ove il materiale detenuto sia di ingente
quantità”

Segnalo che il DVD thailandese su Triple X (ormai introvabile anche in Thailandia) ha l’audio in italiano contrariamente a quanto riportato sulla fascetta e perfino sul menu del DVD stesso.

Durata: 1.30.59, quindi dovrebbe essere uncut

Sottotitoli: inglese e thai removibili

Master in italiano.

Ne ho trovate un paio di copie presso l’unico magazzino che ancora aveva un pugnetto di Triple X…se lo sapevo prendevo anche le altre 3 copie rimaste. Mi ha detto che il 90% dei Triple X non si trovano piu e che quello li veramente, erano le ultime copie che si trovavano in vendita. In effetti in 1 mese di Thailandia di atri titoli della Triple X o di film nei negozi non ho mai trovato un cazzo…

comunque è sicuro che nessuno ha mai comprato il DVD thailandese di Maladolescenza in tutti questi anni, perche’ anche su altri forum internazionali tutti presumevano la traccia audio inglese.

Ho visto il film in streaming un mesetto fa, circa.
A me è piaciuto; non lo trovo affatto noioso. Più che un film erotico (non è riuscito granchè a solleticarmi) lo trovo un film morboso, questo sì. Girare scene del genere, con minori nudi, è oggi impensabile.
Promosso, per quel che mi riguarda.
Ho votato la prima opzione. Faccio presente, sommessamente, che la terza opzione (senza i nudi sarebbe robetta) vale per qualunque film erotico! Secondo me non ha grande senso.

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Se tutto va bene, verso i primi di ottobre dovrei riuscire a prenderne 2-3 copie in dvd

Interessante. Ma a prenderle… dove?

in Thailandia, in un paesino al confine con la Malesia dove li vidi l’anno scorso

Ho votato la opzione 4 un film non del tutto riuscito.
Filmetto erotico inferiore a molti del periodo , trattasi di un dramma morboso piu’ che altro ,manca un colpo di scena, un ingrediente che dia slancio alla pellicola rimane impresso per le nudita’ acerbe delle giovani attrici.