Man On Wire (J.Marsh, 2008)


http://www.imdb.com/title/tt1155592/

Segnalo e consiglio questo gran bel documentario (premio Oscar 2009, tra l’altro) dedicato alle gesta di Philippe Petit, un funambolo francese che, tra le sue varie imprese, vanta quella di aver teso un cavo tra le Torri Gemelle di New York e di averci passato 45 minuti danzandoci sopra e passando da una torre all’altra. Era il 1974.

Documentario molto bello, come dicevo, montato davvero bene e filmato con altrettanta perizia. Belle anche le scene ricostruite, un po’ “autoriali” se mi passate il termine, ma comunque molto belle e ben fatte.
Ottima anche la struttura del documentario, molto curate le interviste anche a livello tecnico.
Io ammetto di essermi emozionato parecchio, quella di Petit è stata un’impresa incredibile e il documentario la racconta molto bene (anche se lo stesso Petit, negli extra, prende le distanze da alcune scelte del regista).
Tutto molto bello, davvero.

Il documentario ha però un difetto che mi ha fatto incazzare come una iena. E lo stesso difetto che ho trovato in Sharkwater… Vengono mostrate parecchie immagini che provengono da vecchi super8. Alcune vengono mostrate nel corretto formato in 4:3 mentre altre vengono stretchate in 16:9 per riempire tutto lo schermo (cosa che non ha senso visto che nel documentario [che è ovviamente in 16:9 - 1.85:1] ci sono diverse immagini che vengono giustamente mostrate con le bande nere a destra e sinistra). Questa è una cosa che mi ha dato un fastidio mostruoso ed è un vero peccato perché per me è un difetto grave.

Il blu ray UK è ottimo e contiene anche extra interessanti. C’è il commentary del regista (che ascolterò nella speranza che si scusi per la storia delle immagini stretchate), un’intervista a Petit (tecnicamente scrausa ma interessante), un bel documentarietto di 20 minuti su un’impresa di Petit a Sydney (che della quale si parla nel doc ma non approfoditamente) e un corto animato con la voce off di Jake Gyllenhaal (o come cazzo si scrive).

Il documentario è in inglese e francese, con sottotitoli in inglese impressi automaticamente quando qualcuno parla in francese. Ci sono anche i sottotitoli per i non udenti, ho controllato apposta.

Visto sono le vacanze di Natale a casa di amici sul digitale terrestre, probabilmente su Cielo.
Che dire, pur se divanati e congestionati dai vari e cene pranzi natalizi, abbiamo iniziato a guararlo ed è risucito a catturare la nostra attenzione fino alla fine.
Una storia incredibile, apparentemente folle, sfidare la morte, non per fama o soldi, ma solo per una sfida con se stessi o forse solo per assaggiare l’incredibile adrenalina che un’esperienza del genere può generare.