Maniac Cop 3: Il distintivo del silenzio (William Lustig, 1992)

Una poliziotta viene gravemente ferita durante il tentativo di catturare dei rapinatori ma viene accusata di avere il grilletto facile passando così da vittima a carnefice.Il poliziotto maniaco Matt Cordell,risvegliato da un rito voodoo,torna per vendicarla e per farne la sua sposa.

Solo per segnalare l’uscita in dvd per Storm Video http://www.thrauma.it/dettaglio.php?dettaglio=dvd&id=46329

Filmetto carino e niente più,l’ambientazione prevalentemente ospedaliera da un po’ di freschezza alla saga che ha sempre visto la strada come ambiente principale.Un paio di omicidi originali (su tutti quello col defibrillatore) e la scena in cui la poliziotta ferita sogna di sposarsi con Cordell sono indubbiamente i momenti migliori del film.Oltre al ritorno di Robert Davi da protagonista,da segnalare la presenza nel cast di Jackie Earle Hailey (futuro Rorschach in Watchmen e Freddy Kruger nel remake di Nightmare),Robert Foster,Doug Savage e un cameo per Ted Raimi.
Da ricordare che il regista Lustig e lo sceneggiatore/soggettista Larry Cohen abbandonarono il film prima della fine delle riprese.

Ieri sera ho chiuso la trilogia con quest’ultimo capitolo che è ancora più sconclusionato dei precedenti (perchè, per esempio, per esempio il santone resuscita Cordell?). Secondo me solo per una strenua difesa della continuity che caratterizza questa serie…

Il poliziotto zombi piazza un paio di kills più originali ma per il resto siamo davvero di fronte a poca cosa complici anche alcuni dialoghi che farebbero invidia a quelli di Zombi Horror.

Nonostante questo il film si guarda con piacere e leggerezza, non ci si annoia. Il sottofinale è scontato come su un volantino della Coop ma alla fine vi confesso che ci sono rimasto male che non abbiano fatto una quarta puntata.

Dimenticavo: la regia del film è attribuita ad Alan Smithee, lo pseudonimo dei registi che disconoscono il prodotto finito.

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