Marina pleasure serial

Scusami Lindo, potresti far veder meglio la pagina di questa presentazione. Non riesco a leggere bene cosa c’è sotto Una collana di 19 perle.
Grazie per la tua disponibilità.

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Ti ringrazio infinitamente Lindo.
Sempre disponibile.
Spero quanto prima di poter contraccambiare con informazioni o materiale su Marina.

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I prezzi, comunque, erano esageratamente alti.

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C@**o!!! Davvero! Beh il videoregistratore pure mi pare che costasse sul milione e passa. Io all epoca (10 anni) mica lo tenevo. Me lo feci comprare dai miei nei primi anni del 90. Visto che siamo in ambito H C mi ricordo che il primo visto in assuto a 14 anni fu Carne bollente, proprio a casa di un mio compagno di classe che in quanto “ricco” lo teneva già da anni.

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Già da anni il videoregistratore. Il film era del fratello piu grande

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Quando cominciai a lavorare, come ausiliario (portantino, poi ho fatto il corso e sono passato infermiere) in ospedale era il 1988 e guadagnavo 800.000 lire circa al mese. Se tu pensi che nel 1986 una vhs di quelle costava un decimo del mio stipendio di due anni dopo (e alla fine che ti ritrovavi?) da la precisa idea di quanto fosse alto il costo.

p.s.: SWAT per favore non spostare il post. In questo caso ‘contestualizza’ il costo nel periodo di distribuzione delle vhs.

Tornando alla pagina pubblicitaria: certo frasi come 'la nostra Marina (quella con le tette…) e ‘vi farà esplodere lo slip dall’eccitazione’ sono di un fine…

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comunque, giusto per informazione sono usciti anche questi altri titoli oltre il 419, ma con copertina nera, layout differente e logo “Mida Film” e non più “U. Mida Films”:

420 - Marina’s gigolo
421 - Marina vedova viziosa
422 - La bionda e la bestia
423 - La perdizione - Marina’s animals

Ad occhio e croce questa serie dovrebbe essere sicuramente non posteriore al 1985. Questo perchè vedo che nella pagina postata da @Lindo della Videoguida 1985 sono elencati tra le novità anche dei titoli Technofilm che sono usciti sicuramente entro il 1985 (la Technofilm/Italvideo “Violanta” che nella foto non è riportata, con cod. V.276, è sicuramente del 1985 come riportato sul retro della fascetta) ed i titoli che si vedono nella foto qui postata sono usciti prima di essa (Vendetta napoletana è il V.268, quindi di poco anteriore). Quindi io retrodaterei questa serie al 1985, o al massimo (ma ne dubito), cominciata a fine 1984

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Difficile davvero da inquadrare l uscita di questo Marina pleasure serial. Effettivamente sul catalogo Mida, all interno del quale è pubblicizzata la serie, compaiono anche i film da te citati, consideriamo che la vhs La bionda e la bestia è datata 1987, Marina’s animals dovrebbe essere uscito al cinema nell’86 e pure la locandina di Marina’s gigolò è datata 1986. Inoltre a complicare le cose aggiungiamo che sebbene tutta la serie sia pubblicata sull annuario guida 1985 per il 1986, alcuni dei film inclusi erano gia stati realizzati con copertina standard su cui cambia solo il titolo (allego foto di uno fra questi) e quindi gia presenti sulla guida dei film in video del 1984 per il 1985.

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La Bestia N.2 è del 1985, quindi questa serie è uscita dalla seconda metà del 1985 in poi.

La serie di Marina oggetto del topic potrebbe essere cominciata quasi certamente nel 1985 - e, ripeto, mi baso sulla comparazione con le date delle vhs Techno film pubblicizzate sulla video guida della foto che son uscite sicuramente nel 1985 - e terminata negli anni successivi con nuove aggiunte di volta in volta…considerando il diverso layout degli ultimi 4 titoli, ci sta che siano stati aggiunti tra fine 1986 ed inizio 1987, rispecchiando la nuova denominazione e la nuova grafica che da U.Mida diventa semplicemente Mida Film.

Tra l’altro il cambio di denominazione (da “U.Mida” a “Mida Film”) e di layout (con le copertine nere tipo “Io Caligola”) dovrebbe essere avvenuto in contemporanea con l’etichetta gemella The Universalvideo che nel medesimo periodo cambia denominazione in TVU e, anche qui, subisce un radicale restyling grafico: prendiamo “Terror! Il castello delle donne maledette” che come impianto grafico è simile alle ultime 4 Mida Film di Moana non facenti parte della serie originale di 19 titoli, quelle dal 420 al 423 per intendersi. Ed, appunto, penso che per questi cambi di denominazione e grafica di The Universalvideo e U.Mida si parli di fine 1986/massimo inizi 1987 ma son quasi assolutamente certo che i primi 19 titoli della serie di Marina siano invece ascrivibili alla seconda metà/fine del 1985 come data di uscita, o comunque annunciati come disponibili o ordinabili già da fine 1985. Però se mi dici che ci sono anche i titoli dal 420 al 423 è probabile che il catalogo sia successivo, del 1986-1987 e che ha ancora disponibili i titoli della serie con copertina azzurra. Ma, appunto, vedendo la foto della videoguida 1985 da te postata, vengono riportati nella stessa pagina anche le novità della Technofilm che sicuramente erano già disponibili nel 1985, anche perchè da fine 1985/inizio 1986 la Technofilm si era già trasformata in Golden Video

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Dando uno sguardo alle fascette ho notato questo particolare curioso. Su quella di Wendee compare questo adesivo (vedi foto). Continuo a credere che l anno di produzione della serie sia il 1986.

beh quell’adesivo è cominciato ad apparire appunto nel 1987 quando ci fu una regolamentazione del mercato home video, fu applicato su una montagna di vhs, anche prodotte molti, molti anni prima. Ho visto alcune ISA Film con tale adesivo e sono del 1983

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Tornando su questo argomento.

In questo cofanetto, secondo voi, qual è il film migliore?
Quello che ritenete sia il più decente, e funzionale per comprendere il modo di porsi di Marina.

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Secondo i miei gusti nel cofanetto ci sono parecchi film imperdibili, premetto però di essere estremamente di parte. Poi, dipende dall’uso che uno ne vuole fare… Per sedute di automassaggio sicuramente sono meglio i film della seconda fase della carriera di Marina e del porno, tipo quelli di Richard Bennett assieme a Karin. Ad ogni modo scelgo I vizi della signora, ben girato, storia da seguire, “funzionale per comprendere il modo di porsi…”. La zia svedese è un bell’esempio di come erano girati i primissimi film a luci rosse in italia, appunto, come un film, prestando attenzione a particolari che dalla seconda metà degli 80 spariranno. Per riassaporare lo spirito della commedia sexy (che sconfina nell’hard of course) consiglio Sesso allegro. Le due bocche di Marina (tratto da una storia vera) merita senz’altro una visione. So che ormai sono tutti cult-movies ma c’è Orgasmo esotico che secondo me ha le carte in regola per rientrare in quella cerchia di film (tipo La bimba di Satana o La bestia nello spazio) che, avendo la sfacciataggine di parodiare dei generi “seri”, per giunta operando con la fantasia perché soldi non ce n’erano, raggiungono quello status (a livello intercontinentale, ve lo garantisco) di oggetto disprezzato e deriso da tutti, ma intanto non si finisce mai di pubblicarlo e ripubblicarlo all’infinito…

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Credo che attrici portate naturalmente per il porno come Marina ce ne sono state veramente poche. Moana, lo sappiamo, sembrava farti una cortesia. Cicciolina pure l’ho sempre trovata un po’ legnosa. Giusto Guya sembrava veramente divertirsi.

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Le due bocche è tratto da una storia vera?
Potresti darmi qualche dettaglio in più?
Grazie.

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Da una storia vera?! :open_mouth:

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F. Grattarola/A. Napoli - Luce rossa

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