Marja Armi o Armi Mattila?

Sfogliando un vecchio Blitz metà anni 80 è saltata fuori la foto che allego, risvegliando un vecchio dubbio. Marja Armi e Armi Mattila sono la stessa persona? Marja Armi compare in alcuni film della serie Faar Delly (Nido d amore, Jojami) vedi foto tratta da “Luce rossa”. Il nome Armi Mattila compare sulla locandina di “Movie in the movie”, ma nel film non mi pare proprio di vederla, infatti all inizio l’ avevo scambiata per Sandra Sesal, sbagliando. E quella nella foto che allego? Mi sbaglierò ma una somiglianza forse c’è.


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Qualcuno riesce a individuarne la nazionalità? Si vociferò che fosse finlandese e soprattutto che fine ha fatto?

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La tal Armi Mattila risulta nel cast di “Pil Pil Pil Pilleri” che dovrebbe essere una commedia pecoreccio-delirante finlandese datata 1982. Vedere per credere il relativo trailer disponibile su youtube

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Marja Armi Mattila è finlandese ed è la medesima delle due foto che hai condiviso. Faceva sempre parte del giro di ragazze reclutate non si sa bene come da Piero Pieri. Nome anagrafico, Armi Mattila. La si trova ora tranquillamente sui social e sui giornali finlandesi, in quanto ex partecipante del Grande Fratello Finlandia o un’imitazione dello stesso calibro. Interessante il ritrovamento su Blitz.

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Bravi ragazzi avete risolto un dilemma di non poca importanza della “bidonville” del nostro cinema come ebbe a definirla il grande Joe d’Amato. Chissà se la nostra conserva qualche ricordo dei suoi…“peccati di gioventù” in terra italica…

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Sarei tentato di contattarla sui social… Ma ho brutte esperienze in passato con un’ attrice di San Felice Circeo, che negando spudoratamente di essere sè stessa, mi minacciò di denunce penali, facendomi desistere mestamente.

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Sei su un terreno minato dove Arduino Sacco ha giustappunto negato di essere lui e dove Laura Levi (al secolo xxxxxxxxx xxxxxx), oggi stimato architetto e titolare di un agriturismo ha messo subito davanti uno stuolo di avvocati prima che i poveri Napoli e Grattarola potessero proferire verbo…

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Eeeh… lo so lo so. Conosco bene Grattarola e “conosco” bene Sacco…

Questa signora, circa 10 anni fa, fece mandare una raccomandata dal suo avvocato al gestore di un noto sito di cinema italiano, minacciando una bella querela, soltanto perché qualcuno in quel sito aveva scritto quello che hai appena riportato anche tu. E cioé il vero nome di Laura Levi.

Strana gente.

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Rena’, abbiamo sempre la falsa convinzione che chi pornava erano vere attrici libere da moralismi ed inibizioni. In diversi casi invece alle spalle c’erano storie brutte brutte. Non so se sia il caso di Laura Levi ma sinceramente non mi sento di condannare chi magari è riuscito a trovare una nuova vita e vuole cancellare, almeno pubblicamente, quella precedente.

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Dice il saggio “la vita è come il maiale non si butta mai via nulla…”

Vero, ma non è detto che debba ad un certo punto offrire ancora il muso e la lingua :blush:

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Ma neanche avesse fatto rapine. Voglio dire: se fai 40 film e 39 sono porno hai poco da mandare avvocati. Basta dire che non sei interessata a rivangare. Che poi, a stringere, la signora xxxxxx, graziosa com’era (cercasi commessa bella presenza), se proprio proprio voleva immagino che un posto da commessa o da cassiera l’avrebbe trovato, su.

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Non mi permetto di sindacare la vita di persone che non conosco personalmente (mi riferisco alle attrici hard) ma credo che basti citare l’esempio di Karin Shubert per capire che forse non è sempre come dici.

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Purtroppo noi forse ci illudiamo di analizzare un film hard come se fosse cinema normale, è più forte di noi… Però è vero che dietro chissà quali storie c’erano, parlo sopratutto delle donne. Ci sono gli esempi limite di Karin, Lilli e Paola, ma credo che anche altre si siano buttate nell hard per motivi personali spiacevoli. Il brutto è che queste storie sono irresistibilmente interessanti.

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Diciamo che non bisogna generalizzare: alcune si sono buttate nel porno causa “storiacce” varie alle spalle, giusto. Altre, come la Lauri Filzi, no. Continua semmai, come ho detto più volte, a non piacermi l’atteggiamento di certe “reduci”. Tipo quella che lo ciucciava a cani e cavalli, e che adesso non vuole si rammenti il suo vero nome. Come se questo bastasse a “ripulirsi” la reputazione. Quando invece, parafrasando un celebre detto, è inutile piangere sullo SPERMA versato… :stuck_out_tongue_winking_eye::smiling_imp::skull_and_crossbones:

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Purtroppo ben poche vengono alla luce. Laura Levi (sappiamo tutti come si chiama) pare abbia dato un taglio al passato costruendosi una realtà di benessere, peccato ti pari davanti uno stuolo di avvocati. La Picozzi (Sandy Samuel) pare non se la passi molto bene (vedere la relativa pagina su Facebook. Altre sono finite nell’oblìo più totale (Anna Maria Napolitano, Pauline Teutscher, la Mastrolorenzi, Sonia Bennett, Maria Ramunno, tanto per citarne alcune)

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La Ramunno (il cognome vero sarebbe un altro) è una che finì nel porno per fuggire da una triste situazione familiare. La Napolitano - eroinomane - è passata a miglior vita, se ricordo bene. La Polignano partita come modella/attrice gradualmente, per poter continuare la carriera, passò all’hard.

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Chi è la Polignano?

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Anji Goren è morta?
Nella prima ondata di attrice hard, la trovavo una delle più belle.

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