Marnie [Alfred Hitchcock - 1964]


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Crimine, amore, sesso, mistero, avventura, cos’altro chiedere ad un film? Ben poco direi, se poi in cabina di regia c’è Hitchcock non resta che mettersi comodi e farsi trasportare dalle immagini. Il film è un gran bel thriller psocologico morboso e intrigante che ruota tutto intorno alla sua protagonista e ai suoi difficili rapporti con la madre, con gli uomini e col suo passato. Nessun personaggio nel film è comunque immacolato, ognuno ha i suoi bei segreti e questo contribuisce a conferire una perenne atmosfera di tensione e suspense alla pellicola. Bellissima la soluzione alla vicenda, presentata con una sequenza davvero da pelle d’oca. Inutile dire che tecnicamente il film è impeccabile, intelligentissimo l’uso dei colori per ambienti e costumi con una predominante di grigio per creare un forte contrasto con la fobia di Marnie per il colore rosso. Critica e pubblico al tempo dell’uscita bocciarono il fillm, 50 anni dopo io dico “ce ne fussero!” :smiley:

Blu ray molto buono anche se il video risente di una grana forse leggermente eccessiva ma niente di eccessivamente disturbante. Ottimo il documentario negli extra.

Riesumo il topic di uno fra i miei film preferiti di Hitchcock per riportare una notizia “shock”:
Tippi Hedren: sul set Hitchcock mi aggrediva sessualmente, articolo sul Corriere della Sera

Esperienza che probabilmente le servì anni dopo per girare quel film in mezzo ai leoni.

Giustamente hai messo shock tra virgolette, perché son tutte cose risapute. Le sue ossessioni, le paure, le bionde, la sessualità repressa…
E’ anche grazie a tutto questo (grazie, ovviamente per chi ama il cinema) che Hitchcock ha fatto una caterva di film meravigliosi.

Marnie non è tra questi, secondo me. Un Hitchcock di terza fascia. Cioè, “solo” un bel film.
L’ho sempre considerato come una rivisitazione psicologicamente un po’ più moderna e poetica di Io ti salverò (un film che a me non piace, ancora meno di Marnie), però non raggiunge il fascino de La donna che visse due volte, altro film simile.
Credo che in buona parte sia colpa degli attori. Tippi Hedren non è una grande attrice, ma se la cava. Connery però qui è veramente pessimo. E’ diventato abbastanza bravo dopo. Anzi, già ne La collina del disonore, dell’anno dopo, è molto meglio. Forse il ruolo era più adatto a lui, boh…

Hai colto nel segno il significato delle virgolette, era proprio questo che intendevo… però, almeno che io sappia, fino ad ora non erano mai emersi dettagli così personali e scottanti. Si, sappiamo tutti delle ossessioni di Hitch, specialmente per le bionde e per la Hedren in particolare (oltre che per la regina del principato), ma che addirittura si fosse spinto in aggressioni questo no, non l’avrei mai immaginato… forse anche per il suo aspetto e la sua stazza, e forse anche per le sue note dichiarazioni sul sesso, che considerava un atto noioso e faticoso.

Secondo me sei stato un po’ troppo severo nel collocare Marnie in terza fascia.
Dal mio punto di vista rientra a pieno titolo tra i suoi migliori film… poi, come sempre: de gustibus.
In questo senso ritengo più che legittime le quattro stelle e pienamente condivisibile il giudizio di Marianna Cappi su Mymovies, giusto per citare una fonte (una delle tante) comoda da consultare.

Bellissimo film, sottovalutato all’uscita e in parte ancora adesso. La Hedren non era un’attriciona ma è perfettamente in ruolo, Connery già grande e dimostra di non essere “prigioniero” di James Bond (Hitchcock era entusiasta dell’attore! ). Hitchcock porcellone guardone? Capirai che scoperta: lo sanno da decenni pure i sassi. .
P.S. Raccomandatissimo il br Universal. A differenza del dvd, è nel formato corretto. .

Si porcellone e guardone, come ho scritto… certo che lo sanno anche i sassi… ma non toccaccione…

Diciamo che al massimo toccava. .sè stesso! Ma sinceramente di tali rivelazioni " tardive " me ne fotto : io guardo la grandezza dell’artista. E uno come Hitchcock rimane un vero titano della Settima Arte. Punto.

mi chiedo se davvero Hitch si era già spinto così “oltre” sul set de Gli uccelli perchè poi abbia accettato di girare con lui anche Marnie

Ma che ragiùnament, come direbbero in Brianza, caro Zardoz! Non è che adesso non abbia più voglia di vedermi i suoi film o lo rivaluti in negativo… ma che m…a c’entra ))


Eh, il mondo gira ma non cambia…

Caro Caltiki, col mio intervento non volevo affatto essere polemico. Anzi, la mia era una pura e semplice constatazione (amichevole). E anch’io continuerò a guardarmi i film del Maestro inglese. Così, tanto per restare in tema, continuerò a guardare ed ammirare le opere di Charlie Chaplin. Un altro da cui è meglio separare vita artistica e vita privata. .