Regia: Andrea Bianchi Con:Gino Concari,Patrizia Falcone,Silvia Conti,Paul Muller,Maurice Poli,Robert Egon,Lubka Lenzi… Musiche: Luigi Ceccarelli Prodotto da: Lucio Fulci Data di uscita: 1989
L’unico topic che mancava della serie,certo, la cosa che sorprende più di tutti e’ che per un film del genere si sono addirittura “permessi” di scomodare lo spirito del più famoso serial killer di tutti i tempi ovvero nientemeno che il mitico Jack lo squartatore!
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A dirla tutta, l’idea di evocare lo spirito di Jack durante una seduta spiritica era già stata sfruttata dagli sceneggiatori di Dylan Dog, qualche anno prima. Almeno a gore sta messo bene?
per dovere di cronaca:
il film di Fulci è infarcito da pezzi riciclati da Massacre, Quando Alice ruppe lo specchio, Sodoma’s Ghost, Bloody psycho, Non aver paura della zia Marta, Fuga dalla morte e brevemente anche da Hansel e Gretel.
per quanto mi riguarda, molto meglio Massacre tutto intero che il GattoPuzzle;)
Errore, questo termine era già stato usato in precedenza da Jerry Calà in “Vacanze in America” (1984) per definire Liberatori Armando lo “schiantatope”…
“…tesoro, ma come sei antico!”;
“…tesoro, ma come sei FROCIA!”
Mamma mia che schifezza di film.
Per quanto io ami profondamente la serie lucio fulci presenta,questo è davvero il peggiore.
Tra scene imbarazzanti come quella con il gay che fa lo spettacolo di trasformismo in diretta (col buon Poli che gli dice so che ti chiederò una cosa difficile,ma dobbiamo fare tutto in una sola volta ma senza stacchi,te la senti ?).
Attori cani, (meno male che c’è l’amatissimo Paul Muller),finale da denuncia.
Da dimenticare…
Voto:2 e sono buono…
uno dei peggiori del genere, folle l’idea di base (la reincarnazione di Jack Lo squartatore) e l’assassino prima è vecchio, poi giovane, poi non si capisce…PESSIMO!
Insieme a “Bloody psycho”,il peggiore dei “Lucio Fulci presenta” che ho visto (me ne mancano un paio,quindi chissà…al peggio non c’è mai fine!).Del resto,oltre a essere scarso come regista (anche se “Quelli che contano” non mi ha fatto schifo,tutto sommato),nelle interviste fattegli risulta proprio un solenne stronzo borioso…
Il maniaco della scena iniziale potrebbe essere lo stesso Andrea Bianchi. Provate a confrontarlo con le pochissime foto che circolano sul web del compianto cineasta romano
Uno degli operatori ha confermato trattarsi dello stesso Bianchi, che quasi cinicamente pare divertirsi nei panni di un improbabile serial killer. Assieme ad Hansel e gretel di Simonelli, costituisce per me uno dei peggiori tasselli della serie, roba che in confronto Luna di sangue di Milioni è un capolavoro. Qui abbiamo una mdp fuori fuoco in continuo movimento (ma non è una novità per A. Bianchi), attori raccattati dai peggiori softcore del momento piazzati in ruoli di protagonisti (Concari cane dei cani) e le tristi ambientazioni di Castel Gandolfo. Ammetto che sia la prima volta che lo vidi, anni e anni fa, sia recentemente non c’ho capito niente del finale, sono arrivato alla conclusione fantasiosa che i tre killer formavano una sorta di setta, boh.
Grazie alla tua conferma il film per l’interpretazione (si fa per dire) del grande Andrea Bianchi si trasfigura in oggetto di assoluto culto (o meglio di sculto) per ogni esteta del brutto degno di tale nome
Confermo, accreditata peraltro come “Cristina Lynn”. Mentre la prostituta decapitata a inizio film dal “maestro” Bianchi è la misteriosa Maria Grazia Veroni.