Nei paesi del Golfo i palestinesi sono ben poco apprezzati, diciamo che sono apprezzati quanto lo sono i rom in Italia. Questo perché tutti gli arabi sanno benissimo che si son venduti la terra, quando sono arrivati in massa gli ebrei dall’Europa, perché tanto pensavano fosse terra di merda. Salvo cambiare idea quando hanno visto cosa riuscivano a tirarci fuori gli ebrei europei. Come mi dice un’amica di Nablus, “la stessa terra agli ebrei glie l’abbiamo venduta 2-3 volte, pensando di fregarli”. E invece sono rimasti fregati loro.
Poi c’è il problema di tutti i soldi che Saudi, UAE & Qatar, principalmente, hanno riversato su Gaza & co., soldi che avrebbero potuto costruire una 30ina di Dubai, ma che loro hanno preferito impiegare per tunnel e missili.
Poi c’è il problema che dovunque siano andati abbiano creato casino, prima in Tunisia, poi in Giordania (Re Hussein li cacciò coi carri armati), poi in Libano. Last but not least il Kuwait, il paese che nel Golfo aveva la più alta percentuale di popolazione palestinese, e che si è sentito pugnalare alle spalle quando Arraffat (non è un refuso, è riferito a quanto rubava dei fondi della UE) ha dato il suo appoggio a Saddam durante la prima guerra del Golfo; non appena il Kuwait fu liberato la prima cosa che fecero è cacciare i palestinesi, sulla strada verso Baghdad…
I palestinesi erano usati come una pedina di scambio per dare fastidio ad Israele, ma pare che ormai si siano rotti tutti di questo giochetto. Dopo UAE, Bahrain, Marocco e Sudan adesso sembra proprio che pure Saudi riconoscerà Israele, e quindi Game Over per Gaza & co. D’altro canto la strategia scellerata di Bibi ha fatto più clamore in occidente che qua, dove alla fine la gente si è stancata.
Per approfondimenti, consiglio la visione di questo film:
La fine, emblematica, con questo dottore che è rimasto nei campi di Sabra e Shatila senza rendersi conto che il mondo è andato avanti e li ha dimenticati.