May Un film di Lucky McKee. Con Angela Bettis, Jeremy Sisto, Anna Faris, James Duval. Nichole Hiltz, Kevin Gage, Merle Kennedy, Chandler Riley Hecht Horror, durata 93 min. - USA 2002.
http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=36004
http://www.imdb.com/title/tt0303361/
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Mi parlano di un film trasmesso da Iris il giorno 07/01, ma in rete non trovo traccia…narra di una ragazza squilibrata circondata da bambole che si innamora di un ragazzo (ex attore della famiglia Bradford). Ad un certo punto ipazzisce e mette insieme resti umani per fare una sorta di bambolotto/cadavere
Cos’è? …mi dicono che il titolo potrebbe essere “Amy” o “Amie” o “Emy” che è poi il nome della protagonista…
Grazie a tutti.
Il film di cui ti hanno detto è “May”, un classico “emo-movie” di qualche annetto fa.
La protagonista (Angela Bettis, quella del remake di “Carrie”) ha proprio la faccia giusta per starsene stravaccata alle colonne di San Lorenzo con un bel paio di cani barboni e la manina tesa a caccia di monetine. Che poi passano Pino & Marcellino che le offrono qualcosina, dai.
Uno spunto:
http://www.youtube.com/watch?v=9rvzfrMSQhE&playnext=1&list=PL20F432A8AD3D9273&index=2
Smack Marcello, sei il mio eroe!
Visto.
A prescindere che il co-protagonista Jeremy Sisto non ha nulla a che fare con la famiglia Bradford (è comunque il sosia di Jim Morrison) il film non è male, si guarda volentieri.
Come giustamente afferma Marcello, è sempre sul filo Emo/Demotival ma nonostante questo merita una visione almeno per gli effettacci splatterosi che si susseguono durante l’ultima parte…Angela Bettis ha una bella faccia da psicolabile che ben si presta a questo genere di manovre da tardo adolescente paranoico…boh, se vi capita guardatelo.
Per me è un piccolo gioiello,questo film.
Non solo perchè il personaggio della Bettis, come una sorta di Dr Frenkenstein, crede di dar vita a una sua creatura, sicura che le vorrà bene, con una follia che è a metà tra l’avere pietà e provare orrore, ma poi il film è sorretto da una serie di attori intorno che si rendono convincenti, specie Jeremy Sisto, nei panni di un ragazzo normale e in cui rispecchiarsi (eheh, è appassionato di horror e di Dario Argento). L’analisi psicologica prevale sull’aspetto “horror”, e forse per questo il film sa rimanere impresso:cool:
Già, dimenticavo che il Jim Morrison della situazione è un fan sfegatato di Argento…si prende addirittura un pomeriggio libero, dalla carrozzeria dove lavora, per andare a vedere “Trauma” nel cinema del quartiere.
