Michael Snow

Del canadese Snow devo aver visto (anzi: “visto”) solo Wavelenght e La Region Centrale. Affascinante e, allo stesso tempo, irritante (se avete presente almeno i due titoli che ho citato). Gli altri suoi lavori credo di non conoscerli. Mi rimane sempre il dubbio su che valore dargli.

Ehm… ora però mi rendo conto che non tutti possono aver visto qualche lavoro di Snow, anche se sono passati diverse volte su Fuori Orario, soprattutto lo scorso decennio. Sinteticamente quelli che ho visto:

Wavelenght: il film consta di un unico e lentissimo carrello in avanti da un opposto all’altro di una stanza, sempre puntando verso una foto su una parete e senza mutamento di sorta, neanche nella scena (a parte una breve apparizione, che non dirò). Durata: ca. 1h.

La Region Centrale: panoramica continua a 360° su una campagna (suppongo in Canada). Nessun mutamento, nè per il movimento, nè per la scena (anche se ho come l’impressione che ci fossero brevissimi flash sul mare, ma forse è un falso ricordo perchè sono passati parecchi anni). Durata: ca. 3h.

Ripeto, a parte un certo fascino derivante da simili lavori (esercizi?), difficile anche giudicarli. 1 ora/3 ore per riprendere le stesse porzioni di spazio, come se si volesse riprendere non lo spazio, ma il tempo?