Michelle Ferrari

Cercasi pornostar
disperatamente

Si chiama Michelle Ferrari, ha ventun anni, e
gestisce un agriturismo vicino a La Spezia.
E’ la nuova speranza del porno made in Italy.
Nel milanese una serata per conoscerla da
vicino

di Monica Maggi

Una serata, quella di giovedì 28 luglio in un
locale dell’interland milanese, sta
riaccendendo le speranze dei cultori del
porno italiano. E forse riempirà un vuoto
finora incolmabile e incolmato. Sì, perché
scomparsa Moana, riratasi Selen,
politicizzata Cucciolina (italiana ad
honorem) il panorama hard made in Italy da
qualche tempo stava accusando colpi, assenze
e defaillance. Le comete del porno vanno e
vengono, lasciando con l’amaro in bocca.
Certo, restano ancora nomi illustri: Jessica
Rizzo, Antonella Del Lago, Milly D’Abbraccio,
ma da buone imprenditrici e self made women,
stanno puntando su televisione, teatro,
investimenti immobiliari. Un caso a parte è
scuderia di patron Riccardo Schicchi, vera
fucina di nuove stelle e stelline porno. Lui
è instancabile: sforna nomi uno dietro
l’altro, ma la vera punta di diamante rimane
finora l’ungherese (e non italiana) Eva
Henger, nonché signora Schicchi.

Lei, la nuova speranza nostrana, la puledra
su cui puntano tutti e che si esibirà dalle
dieci notturne in poi al Pin Ups Sex Cafè di
Caronno Pertusella nel milanese, è invece
nostrana d.o.c., anche se secondo tradizione
del cinema porno si è data un nome esotico.
Si fa chiamare Michelle Ferrari, ha ventun
anni, e gestisce un agriturismo vicino a La
Spezia, città dove è nata e dove ha
completato gli studi superiori. E inoltre
assomiglia in modo impressionante ad un’altra
Michelle, che fa Hunziker di cognome.

Bella, giovane, colta e intelligente:
potrebbe essere davvero l’erede di Moana.
L’ennesimo clone che delude? Non è la prima
volta che una starlet italiana entusiasma gli
operatori e fa intuire la possibilità di un
grande futuro ma, a detta dei suoi
pigmalioni, questa potrebbe essere la volta
buona. A guidare l’operazione due grandi
registi e talent scout: Marzio Tangeri,
scopritore, tra le altre, di Ursula
Cavalcanti e Antonella del Lago, e Steve
Morelli che con M.G.R., la sua casa di
produzione con sede a Budapest, propose
qualche anno fa un’altra incantevole
fanciulla italiana, Desirè Vinci, purtroppo
ritiratasi rapidamente.

Dalla sua Michelle ha un background che fa
ben sperare. Classica ragazza acqua e sapone
e di buona famiglia, crescendo scopre di
essere profondamente esibizionista (è un
fattore ricorrente nelle porno star) e si
sente irresistibilmente attratta dalle
situazioni più eccitanti e trasgressive. Il
fatto di essere bella, avere le idee chiare
e, particolare non secondario, assomigliare
in maniera impressionante a Michelle Hunziker
fanno il resto. Conosce Marzio Tangeri ed è
subito colpo di fulmine. Arriva il contratto
in esclusiva con M.G.R. e il suo primo film
hard “Incontro proibito”, distribuito in
esclusiva da Top Line Video nel mese di
ottobre 2005, è già una realtà. E proprio Top
Line Video è l’organizzatore dell’iniziativa
milanese. Grande Madrina e direttrice
artistica del Pin Ups sarà la star di origine
russa Bambola, scoperta da Mario Salieri e
reclutata poi da Riccardo Schicchi. La
fibrillazione è al massimo, e si può ben
capire: non solo Michelle salirà sul palco
per presentarsi nel migliore dei modi, ma
offrirà a giornalisti e imprenditori
dell’hard, a talent scout e appassionati, un
video in esclusiva con un breve trailer della
sua opera prima, un’intervista e un
backstage. Il tutto realizzato direttamente
sul set.

cacchio, peccato che stasera ho un impegno improrogabile…altrimenti un giro a Caronno pertusella si poteva fare ben volentieri! :slight_smile: