Migranti

Migration is beneficial
According to the World Migration Report 2005, migration, if managed properly, can bring more benefits than costs to both sending and receiving countries. The perception that migrants are a burden is not substantiated by research. For example, a study conducted by the UK Home Office revealed that in 1999-2000, migrants contributed $4 billion more in taxes than they received in benefits. Similarly, in the US, national income had expanded by $8 billion in 1997 because of immigration. The perception that migrants take the jobs of nationals is not supported by research. In Western Europe, for example, there is no direct competition between migrants and nationals, largely because migrants are concentrated in jobs that nationals are either unable or unwilling to take. Moreover, migrants’ remittances have a huge potential for contributing to the development of their home countries. In 2003, migrants’ remittances through official channels amounted to $93 billion; by 2004, they reached $100 billion. Migrants also contribute to their home countries by transferring skills and capital. The report stressed the need for greater cooperation among governments in developing sound policies that would guide migration more towards the side of benefits rather than costs.

According to the UN Population Division, there are an estimated 185-192 million migrants the world over, up from 175 million in 2000. Migrants comprise three percent of the world’s population; half of the migrant population consists of women. Only North America and the former USSR have seen an increase in their migrant stock. The US continues to be the primary destination of international migrants, with a migrant stock of 35 million. Other major destination countries are Russia (13.3 million), Germany (7.3 million), Ukraine (6.9 million), and India (6.3 million).

The Almayer is back! :smiley:

Molto interessante questo pezzo, però ricordati sempre di inserire la fonte e possibilmente l’url

Non sarebbe male poi una traduzione automatica, per quanto scadente, per gli anglofobi che non sanno farsela da soli :wink:

L’espansione è favorevole secondo il rapporto 2005, espansione di espansione del mondo, se controllata correttamente, può portare più benefici che i costi sia alla trasmissione che a ricevere dei paesi. La percezione che i migranti sono una difficoltà non è convalidata tramite ricerca. Per esempio, gli studi intrapresi dal Ministero degli Interni BRITANNICO hanno rivelato che in 1999-2000, i migranti hanno contribuito $4 miliardo di più nelle tasse che hanno ricevuto nei benefici. Similmente, negli Stati Uniti, il reddito nazionale si era espanso da $8 miliardo di 1997 a causa dell’immigrazione. La percezione che l’introito dei migranti i lavori dei cittadini non è sostenuto tramite ricerca. in Europa occidentale, per esempio, non ci è concorrenza diretta fra i migranti ed i cittadini, in gran parte perché i migranti sono concentrati nei lavori che i cittadini sono incapaci o poco disposti prendere. Inoltre, le rimesse dei migranti hanno un potenziale enorme per contribuire allo sviluppo dei loro pæsi d’origine. In 2003, le rimesse dei migranti attraverso le scanalature ufficiali ammontavano a $93 miliardo; entro 2004, hanno raggiunto $100 miliardo. I migranti inoltre contribuiscono ai loro pæsi d’origine trasferendo le abilità ed il capitale. Il rapporto ha sottolineato la necessità della cooperazione più grande fra i governi nello sviluppare le politiche sane che guiderebbero l’espansione di più verso il lato dei benefici piuttosto che i costi. Secondo la divisione della popolazione di NU, ci è 185-192 milione migranti valutati il mondo sopra, su 175 milioni di 2000. I migranti contengono tre per cento la popolazione del mondo; la metà della popolazione migratore consiste delle donne. Soltanto l’America del Nord e l’URSS precedente hanno visto un aumento nelle loro azione migratori. Gli Stati Uniti continuano ad essere la destinazione primaria dei migranti internazionali, con lle azione migratori di 35 milioni. Altri paesi di destinazione importanti sono la Russia (13.3 milioni), la Germania (7.3 milioni), l’Ucraina (6.9 milioni) e l’India (6.3 milioni).

Beh, basta andare su Google… :slight_smile:

Comunque, la fonte è un documento a uso interno della mia azienda, non ha url, e il doc nella sua integralità non lo posso postare. C’è un dipartimento che studia i movimenti dei migranti, per ovvi motivi, e a scadenze regolari ci mandano un report. È da lì che ho scoperto quanti soldi (tanti) vengano reinvestiti dagli extracomunitari direttamente in Italia.

Certamente. Il punto critico, però, è contenuto in tre parole: if managed properly

caro aflow…tutto in economia internazionale è “if managed properly”. In realtà l’immigrazione porta redistribuzione del reddito a sfavore di chi la subisce (perchè i salari si livellano in entrambi i paesi). Però personalmente credo che sia un prezzo da pagare subito, per non rischiare una invasione di massa come è successo con “gli albanesi” a inizio anni 90 quando ne arrivavano 5000 per volta.
Investire i guadagni in Italia mi sembra ovvio, a Milano ci sono una caterva di pizzerie gestite da stranieri, ma…ci sono molti cinesi che fanno i soldi e tornano a casa. Credo che quell’“if managed properly” dipende più da noi italiani che da loro immigranti; essendo accoglienti e trattandoli parimenti loro rimarranno in Italia e una buona parte dei loro risparmi verranno investiti nel nostro territorio

Concordo. Necesse est una migliore organizzazione per l’accoglienza/integrazione.

Caro caneparo, io generalizzerei ancora di piu’: tutto va “managed properly” :wink:

Io mi riferivo soprattutto alla gestione dei migranti “cattivi”: finchè continuiamo a far entrare gente senza arte né parte e ce la teniamo poi a gozzovigliare, se non peggio, non favoriamo di sicuro le prospettive di integrazione di chi invece vuole lavorare con buona volontà. Ovvero: se qualcuno continua ancora a guardare con diffidenza, per esempio, gli onesti africani che lavorano in fabbrica nel nord-est, oppure gli onestissimi rumeni che lavorano come muratori nei cantieri piemontesi e lombardi, è anche “grazie” al fatto che alcuni loro connazionali, africani, trasformino alcuni quartieri metropolitani in paradisi dello spaccio selvaggio e via dicendo. Insomma, un tantino piu’ di selettivita’, nell’accogliere i migranti, non farebbe che del bene: agli italiani e ai migranti onesti e di buona volonta’.

Vabbè, su questo penso che non possiamo che essere tutti d’accordo :smt083

edit:sulla faccina c’è l’aureola, anche se non si vede! :wink:

Personalmente io sono contro i rompicoglioni di qualsiasi nazionalita pianeta o forma vivente essi siano.
E sempre personalmente sono a favore di chi si fa il culo seriamente sempre indipendentemente di che nazionalita pianeta o forma vivente essi siano.

@ aflow, sono daccordo con te. Basta che non riduciamo il tutto alla storia che mi sono sentito dire al Nord sui terroni buoni e i terroni cattivi!!!
Ci vorrebbe una legge, di sicuro la Bossi-Fini, non è una legge decente e moderna come quella di cui abbiamo bisogno.

Parole sagge.

… a proposito, e se già non è stato fatto, suggerisco la visione di “mare nostrum” documentario (censurato) di stefano mencherini…

www.stefanomencherini.org