Mission: Impossible Rogue Nation - Christopher McQuarrie, 2015


http://www.cinematografo.it/cinedatabase/film/mission-impossible---rogue-nation/59824/

Niente male. Film tra i più corali della saga, con Cruise ovviamente super uomo nietzschano ma comunque con parecchio spazio concesso anche agli altri moschettieri, in primis la spalla comica Simon Pegg e in secundis la femmina di turno, la svedese Rebecca Ferguson, non bellissima magari ma intensa e sensuale, e comunque capace di reggere le coreografie action alla grande. Poco convincente a mio parere il villain di Sean Harris, simile al mio omonimo impiegatino di Un Giorno di Ordinaria Follia. I dialoghi qua e là lasciano a desiderare, troppo sbrigativi e banali (vabbè, non è che ti puoi aspettare troppo…). Scene action invece ottime, con la solita sboronata di Tom Cruise che le ha girate in prima persona. Divertente il dispettuccio fatto al concorrente Bond visto che l’origine di tutti i guai stavolta pare essere proprio il suo MI-6, dall’interno del quale proviene l’organizzazione criminale il Sindacato. Vedremo cosa combineranno Mister Muscolo Craig e Sam Mendes col prossimo Spectre, il guanto di sfida è lanciato.

M.I. continua a tenere alto il livello della competizione con i dirimpettai inglesi, credo che questo Rogue Nation possa essere apprezzato anche dagli estimatori del “classic Bond”. Avrei limato qualche scena specie nel secondo tempo, ma mi sto rendendo conto che oramai bisogna spiegare il più possibile, altrimenti te lo rinfacciano con gli interessi. Le sequenze d’azione sono goduriose, stima per Cruise che rilancia la posta ad ogni episodio della saga giocandosi la pellaccia: attributi e generosità, altro che sboroneria.

Visto ieri, e goduto per bene. Almeno una lunga scena magistrale (a Vienna), Cruise e Pegg affiatatissimi, un’attrice molto brava e non banale in un ruolo ben costruito (Rebecca Ferguson), un pizzico di autoironia e umorismo nella giusta misura. Insomma, un blockbuster QUASI perfetto: purtroppo il villain di Sean Harris è deboluccio. Però Alec Baldwin “se magna” alla grande ogni scena a cui partecipa, indi chiudiamo un occhio. .
P.S. Curiosità tecnica: l’hanno girato in pellicola? La fotografia è più contrastata, curata e interessante rispetto ai “medi” filmoni hollywoodiani. .

in digitale pare solo certe scene d’azione per questioni tecniche. La pellicola data per defunta sta rapidamente tornando in uso :slight_smile:

Tutto girato in pellicola 35mm tranne la scena ambientata sott’acqua, dove per questioni tecniche legate agli effetti digitali è stata usata una Alexa 65 a 6k.

http://www.definitionmagazine.com/journal/2015/7/31/the-alexa-65-shoots-major-sequence-on-mission-impossible-rogue-nation

Grazie delle informazioni. In effetti la differenza tra pellicola e digitale c’è: con quest’ultimo supporto, NON riesci a “creare” certe sfumature nell’immagine. La cara vecchia pellicola, per chi sa usarla, è ancora imbattibile. .

Uno dei migliori MI, complicato ma non troppo, come sempre di grande respiro in quanto a locations. Ottimo cast, Cruise superuomo (leggetevi come hanno realizzato la scena dell’aereo, con lui attaccato fuori a 1500 metri d’altezza), peccato per l’orgasmo di product placement BMW. Bello l’omaggio iniziale, fa molto spy story anni 60. Buffo come molte tematiche siano simili al successivo Spectre. MI è uscito, Spectre è uscito, a questo punto attendiamo il nuovo Bourne (2016?), direi che alla fine il pubblico la vince.