Mon Oncle - Mio zio (Jacques Tati, 1958)

http://www.imdb.com/title/tt0050706/
http://www.cinematografo.it/pls/cinematografo/consultazione.redirect?sch=10984

Film fondamentale e spartiacque, c’è chi adora Tati e chi lo odia, difficile restarne comunque indifferenti. Io trovo irresistibile Monsieur Hulot e il suo fare stralunato, e lo stridente contrasto col mondo ipertecnologico della sorella e del cognato, ordinato e regolato. Grande successo di pubblico e critica (Oscar come miglior film straniero e premio speciale della giuria a Cannes), il film fu anche la maledizione di Tati, che s’imbarcò in un progetto eccessivamente ambizioso (Playtime) che lo portò alla bancarotta. Indispensabile.

Anche per questo titolo, br UK, con DUE versioni della pellicola: l’originale francese, e quella in lingua inglese. Per confronti www.dvdbeaver.com/FILM/DVDReviews161/mon_oncle_dvd_review.htm

Ieri ho provato a vederlo, ma non l’ho terminato.

La mano del regista di talento si vede tutta, e ci sono tante cose notevoli, vere idee di cinema che funzionano. Il tutto però è diluito notevolmente in una trama esilissima, tanto che dopo un’ora e un quarto non era successo ancora praticamente niente o quasi.

Cinema poetico, devo immaginare che non faccia per me. La cornice comunque è molto ben fatta.

Considera che in ogni caso questo è il suo film più “narrativo”, con una traccia quasi chapliniana, mentre gli altri Tati sono ancora più rarefatti, fino a rasentare l’astrazione.

È in questo film che luiper riempire un annaffiatoio corre in cerchio intorno ad un irrigatore in funzione :smiley: ?