Monkey Shines - Esperimento nel terrore (George A. Romero, 1988)

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A settembre, precisamente l’8, uscirà per l’etichetta Pulp Video il bluray (oltre che il dvd) del (bel) film di Romero Monkey Shines - Esperimento nel terrore, sperando che la qualità, al netto degli extra inesistenti per questa nuova uscita, sia migliore rispetto a quella del vetusto dvd Cecchi Gori, anche perché fare peggio sarebbe difficile :smiley:

http://www.dvd-store.it/DVD/Blu-Ray/ID-53485/Monkey-Shines-Esperimento-nel-terrore.aspx[i][SIZE=2]
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Il blu ray italiano è un clone dell’edizione Scream Factory, al quale è stata aggiunta la traccia italiana.

Il master è buono, a volte pure molto buono ma nulla di miracoloso, comunque. In ogni caso è molto naturale, sia per i colori che per l’assenza di filtri molesti.

Non vedevo il film da vent’anni e devo dire che è ancora valido, specialmente per quello che riguarda le scene con la scimmia che fa davvero cose inaudite, chissà quanto deve essere stato complicato girare certe sequenze…
La storia regge fino alla fine, ci sono un po’ di goffaggini (tipo la scena d’amore) ma nulla di particolarmente sgradevole.

Il blu ray recupera anche tutti gli extra dell’edizione americana ma non ho avuto tempo di vederli.

Rivisto dopo anni, da bluray pulp, che ha diversi extra, finale alternativo, scene tagliate, ecc. ma quello più interessante è il commento audio di Romero, in cui il regista spiega varie cose sul film; ad esempio, indica quando viene usata la scimmia - o parti di essa - creata da Tom Savini; racconta le scelte di casting (John Pankow preso perché visto in Vivere e morire a L.A, pensando fosse il nuovo Roy Scheider); dell’uso subliminale di denti finti con canini pronunciati sull’attore Jason Beghe quando il suo personaggio si altera; e spiega che questa è una storia alla Dr. Jekyll e Mr. Hide e che è il primo capitolo di una trilogia sulla doppia personalità, che prosegue con Dark Half e termina con Bruiser. Racconta anche particolari sulla sua carriera, che in quel periodo aveva mollato Rubinstein (che aveva quotato in borsa la loro società, la Laurel, per aumentare i profitti e allora chiedeva a Romero di essere più produttivo, fare tv, mentre lui voleva fare solo cinema e lasciò la compagnia). Racconta anche dei problemi con la casa di produzione Orion, che fallì perché aveva dei pessimi dirigenti, che svendettero Il silenzio degli innocenti e Balla coi lupi pensando che erano schifezze che non avrebbero guadagnato. Poi spiega tutti i vari trucchi per lavorare con le scimmie ammaestrate, sfruttandone la loro suscettibilità, ad esempio se aveva bisogno di inquadrature di scimmia arrabbiata, bastava solo citare il nome di un assistente, che la scimmia odiava, per farla digrignare… E come nella scena in cui il cadavere della scimmia viene gettato sul pavimento, abbiano usato un gatto morto per un maggiore impatto realistico… E per il jump finale alla Carrie imposto dalla casa di produzione… lui copiò Alien con la scimmia che esce dalla schiena del protagonista.