Moonfall (Roland Emmerich, 2022)

Ieri sera, in piena estate agostana, ho scelto per il mio anziano paparino questo film catastrofico. Catastrofico non solo per il genere ma per gli incassi e le critiche. Tuttavia qualcosa mi ha spinto a dargli una chance ed alla fine non mi sono pentito.
È il solito baraccone rumoroso alla Emmerich e richiede uno sforzo moooolto grande di sospensione dell’incredulità vista la quantità di assurdità propinate sotto veste scientifica nonché di situazioni alla “se una cosa può andar male ci andrà ma poi tranquilli”.
I tre protagonisti reggono in gran parte il film. Patrick Wilson è in parte ed Halle Berry per me lo sarà sempre anche in un live action di Topolino. Simpatico anche John Bradley nella parte del complottista, uno dei personaggi più inverosimili mai creati dal cinema.
Il film scorre per oltre due ore senza particolari affanni per cui al posto di una fetta di cocomero ci può stare.
Sulla carta erano previsti due sequel… mah.
PS: l’anziano genitore gradì

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Visto lo scorso w-e, la summa massima (o pessima) del cinema di Emmerich. Quando tirano fuori Endeavor da un museo mi son cascate…
Insomma, fa sembrare un film come 2012 accurato e scientifico. Qui invece siamo ai livelli dei deliri novax di quella matta di Sara Cunial, tra conspiracy theories, reptiliani & co. Mah…

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