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Fine anni 60. L’uomo sta per mettere piede sulla luna. Gli americani, per paura di non riuscirci e farci una figura di merda con i russi, assumono un agente della CIA per far girare a Stanley Kubrick un falso allunaggio. Segue scambio di persona con un agente sfigato di una band sfigata che ha bisogno di soldi.
Filmetto carino, senza pretese, che prende in giro la leggenda metropolitana del falso allunaggio. Passato in sordina, qua da noi direttamente in dvd. Bella cornice anni 60, hippie, droga, canne, acidi, psichedelia. Non è certo un capolavoro, qualche buchetto ce l’ha, e la colonna sonora forse poteva essere un po’ meglio (sempre le solite white rabbit e fortunate son già sentite in altri 50 film ambientati in quegli anni! Quante canzoni fiche c’erano negli anni 60?) ma alla fine ci passi sopra. Ripeto, è senza pretese. Se una sera volete vedervi uno di quei film da un’oretta e mezza che non impegnano troppo e, come me, vi piace quel periodo storico… una visione gliela potete dare tranquillamente. Non ti spanci dalle risate ma qua e là ogni tanto c’è qualche momento piuttosto divertente.
Gustose le varie citazioni a kubrick (arancia meccanica, barry lyndon, il dottor stranamore e, ovviamente, 2001).
Nel finale forse era meglio se tagliavano su Perlman che dice “O no?”, invece che far vedere tutti quei cinegiornali. Sarebbe stato più in linea con tutto il resto del film, secondo me. Così invece pare una glorificazione inutile, dopo la presa per il culo che è venuta prima.