Morto Charlton Heston

E’ morto ieri all’eta di 84 anni uno dei piu’ grandi e conosciuti attori americani:
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=252903

premio oscar nel 1959 interpreto’ grandissimi personaggi storici
E’ morto Heston, indimenticabile Ben Hur
L’attore è scomparso all’età di 84 anni. Era malato da tempo di Alzheimer

http://www.corriere.it/spettacoli/08_aprile_06/morte_charlton_heston_f8637252-03a7-11dd-bca3-00144f486ba6.shtml

Mi hai anticipato di un soffio… posto anche la notizia riportata del corriere.it

Sono molte le pellicole da lui interpretate che ho amato… su tutti mi piace ricordare 2022 i sopravvissuti di Richard Fleischer… strano che come attore abbia interpretato tanti film ‘progressisti’ e poi nella vita fosse uno dei sostenitori della National Rifle Association… vabbé che recentemente ho scoperto, con stupore, che anche John Voight è un reazionario… l’abito non fa (quasi) mai il monaco

R.i.p

Letto la notizia questa mattina.
Sono dispiaciutissimo.
Era un mito…
Indimenticabile

Come persona sono contento che si sia levato dai coglioni

Idem…gli ho sentito fare dichiarazioni agghiaccianti. Poi c’è da dire che quando arriva la grande consolatrice è difficile difendersi con un fucile a pallettoni…

Mettendo da parte il fatto che come persona non mi era simpaticissima (per usare un eufemismo) io credo che comunque non sia stato poi questo grande attore.
Trovo che più altro abbia avuto la fortuna di recitare in grandissimi film senza però essere l’attore straordinario che tutti adesso piangono. È solo una mia opinione, per carità.
Personalmente, tranne rarissime eccezioni, non mi ha mai convinto più di tanto.

In ogni caso, che riposi in pace.
Come persona era sicuramente discutibile ma sarebbe stupido ricordarlo solo per quello visto che il mondo del cinema piange una delle sue maschere più celebri, e questo è innegabile.

In fondo, con tutto il rispetto, di cretini ne muoiono ogni giorno, di attori così rappresentativi no.

A dirla tutta, tanto cretino non era. Lasciamo stare le sue posizioni sulla lobby delle armi; rimanendo sul tema umano e artistico (spesso difficilmente separabili), era un gran professionista e lo riconosceva candidamente anche un misantropo come Sam Peckinpah, che lo ebbe sul set di Sierra Charriba e nonostante i numerosi scontri fra loro ne apprezzava il temperamento e la generosità. Avrà commesso i suoi sbagli, e allora? Tutti li facciamo. Trovo meschino manifestare gioia per il suo essersi levato dai coglioni; a dirla tutta, forse era più onesto lui con i suoi atteggiamenti reazionari di tanti liberal pronti a cambiare casacca se gli tocchi i sentimenti personali (il mondo è pieno di pacifisti pronti ad emulare il Dustin Hoffman di Cane di paglia al momento giusto, grazie tante).

Cmq in questi giorni, leggendo i giornali, ho avuto la risposta alla mia perplessità espressa ad inizio thread… ovvero di come Heston fosse stato, almeno per tutti gli anni '70, assolutamente progressista… del resto le sue partecipazioni ad alcuni film come Soylent green e Omega man parlano chiaro: fu ‘sindacalista’ degli attori, combatté contro il maccartismo, sostenne Martin Luther King nella lotta contro la discriminazione razziale, rinunciò al suo compenso pur di far uscire Sierra Chariba di Peckinpah ecc… diciamo che la prima cazzata l’ha fatta sostenendo Reagan… ma forse in quel caso lo fece in buona fede perché anche Reagan fu a capo del sindacato degli attori… la cosa meno tollerabile è sicuramente il sostegno alla lobby delle armi americana, cosa peraltro divenuta nota a mezzo mondo grazie a Michael Moore e al suo Bowling for Columbine

Non metto certo in dubbio la sua professionalità, ci mancherebbe.
Certo che però uno che dice che attende il momento in cui “in tutte le case americane ci sarà un’arma” risulta un cretino, almeno ai miei occhi, ma vabbeh…
Tra l’altro avevo letto questa dichiarazione (ed altre sullo stesso tenore) ben prima del film di Moore (le riportò “il manifesto”) e rimasi molto perplesso visto che anch’io, come mister.steed, credevo che Heston avesse idee diverse. Va però detto che dopo Bowling For Columbine Charlton Heston è diventato una specie di capro espiatorio per certi mali dell’America, una specie di reazionario modello da disprezzare e bersagliare come se non avesse mai fatto altro. Insomma, probabilmente è stato demonizzato troppo (anche se le sue colpe le aveva).

Come attore, ripeto, non mi ha mai esaltato, specialmente da quando ho visto i suoi film in lingua originale. Guardatevi Ben Hur o I Dieci Comandamenti senza lo straordinario doppiaggio di Cigoli… Ai miei occhi (e alle mie orecchie) perde tanto, tantissimo. Oltre a Cigoli è stato doppiato anche dal grande Renato Turi (ne Il Pianeta Delle Scimmie, per esempio). Anche qui, provate a guardare i film in lingua originale. Secondo me, per una volta, si perde molto.

Sul piano artistico lo apprezzo, su quello umano non posso esprimermi più di tanto…la senilità a volte fa rima con demenza, e in fondo come qualcuno ha fatto notare è stato anche lui strumentalizzato eccessivamente.

Difficile scindere l’uomo dall’artista, in ogni caso RIP.

Bè, sarà sempre meglio di Ernest “Ho ucciso con gioia” Hemingway…

Goodbye, Charlie… :frowning:

Io rispetto pure Papà Ernesto, che alla fin fine combattè per una causa in cui credeva. Che poi fosse un ubriacone e un megalomane me lo rendono solo più umano. Mai preteso la santità per un artista che ammiro, comunque.

A dirla tutta, demente lo era davvero dato che gli avevano diagnosticato l’Alzheimer già da qualche anno. Quanto al considerare idiota la sua dichiarazione sul diritto di ogni cittadino americano di armarsi, non sarei così drastico: molti americani la pensano così, giusto o sbagliato che sia è il loro paese e non credo mi riguardi il fatto che amino le armi da fuoco o no. L’etichetta di reazionario gli è stata appiccicata per l’appunto da progressisti della domenica come Michael Moore, personaggio che stimo davvero poco.

La cosa migliore su di lui l’ha scritta (incredibilmente!) Kezich sul “Corriere” di ieri,a conclusione di un (ancora più incredibile!)bellissimo articolo commemorativo.Cito a memoria:“se è vero che un attore recita sempre,allora la sua ultima metamorfosi,in superfalco reazionario,è stata la sua peggiore interpretazione”.Idem il mio atteggiamento verso di lui:depreco le sue scelte politiche degli ultimi decenni,ma mi inchino dinanzi ad una carriera sinceramente invidiabile.Un Eroe,solido e dalle spalle larghe:coi tempi “incerti” e “ambigui” che corrono,forse irripetibile nel cinema odierno,e che però mi manca assai…Addio,Chuck!E comunque grazie…
P.S.Su Jon Voight:sì,pure lui negli ultimi anni ha svoltato “a destra”.Evidentemente certi yankee,passati i 60,cambiano bandiera politica con maggior disinvoltura di quanto lavino le mutande…

O magari l’Alzheimer ha effetti più devastanti sulla psiche di quanto si creda. Un tempo lo chiamavano “rincoglionimento”, da qui a formulare condanne morali… e poi capita pure che un ex falco come Clint svolti a sinistra, quindi un po’ di compensazione esiste. :smiley:

ps. kezich continua a starmi sul cazzo, per quelli come lui la politica conta più dell’arte. Fanculo ai critici militanti, aveva ragione Fulci a dire che hanno ammazzato il cinema italiano.

Mi spiace. Ben Hur e uno dei miei film preferiti (a mio avviso anche meglio de "Il Gladiatore") anche se sono d'accordissimo con Brass sul fatto che la faccia di Heston e legnosissima. Quanto poi tira fuori i denti e` veramente ridicolo.

Zardoz: suvvia, non solo gli americani… guarda in italia! Bisogna vedere a che punto finisce la demenza senile e a che punto comincia il paraculismo.

La demenza senile finisce lungo le coste dell’Atlantico, cedendo il passo al paraculismo con l’approssimarsi della fascia mediterranea. Quanto ad Heston, ho sempre ritenuto che la sua presenza fisica fosse il motivo principale del suo successo sul grande schermo; il classico macho hollywoodiano, magari poco adatto ai monologhi shaekespeariani ma ideale per il cinema d’azione/intrattenimento. E la sua legnosità imho in 2022 i sopravvissuti era perfetta, come l’inespressività di Shwarznegger in Terminator.

In realtà, oltre ad essere un grande amante di Shakespeare (che interpretò diverse volte anche a teatro), pare fosse un bravo interprete di quel repertorio: da quanto ho letto in questi giorni pare sapesse a memoria diverse sue opere… senza contare che si mise in luce ad Hollywood recitando la parte di Antonio in un piccolo film shakespeariano girato in 16mm, ovvero http://www.imdb.com/title/tt0042622/

Avrei voluto vederlo nei panni di Amleto, con la dentatura in rilievo mentre declamava “essere o non essere”. Meglio il poliziotto futuristico, vuoi mettere quando domanda “vuoi sporgere denuncia? No, immagino di no. Sarebbe antipatico”. :cool:

Ovviamente anche io ritengo quella di Soylent Green una delle sue interpretazioni più riuscite… in questi giorni c’è chi ha detto (Porro sul Corsera) che Burt Lancaster fosse più bravo di lui… io cmq, oltre a detestare questo tipo di graduatorie, non sono d’accordo… a volte ho trovato Lancaster troppo esagerato in certe sue interpretazioni… mentre Heston era più misurato… anche se non so se per effettiva legnosità o per bravura e senso della misura :smiley:

Più che le graduatorie, io detesto Porro. Trasformassero lui in Soylent Green, non sarebbe una gran perdita.