Mr. Brooks

che dire di questo film tanto bistrattato dalla critica? dovevo scegliere tra questo, hairspray e cemento armato e ho scelto questo, senza pentirmi.

non sarà alta cinematografia, ma mica tutto deve esserlo, anzi. questo è il classico film con kevin costner per svagarsi il giovedì sera, senza pretendere di vedere il film della vita. il pubblico che c’era in sala andava da ragazzi sui 25 anni a mariti e mogli 50/60 enni, usciti soddisfatti per aver provato qualche brivido e qualche idea malsana che possono permettersi di provare solo al cinema.

arrivo al dunque: le critiche mosse dicono che ci sono troppe storie parallele oltre alla storia principale, quella di un signore benestante, il mr. brooks del titolo (costner) e tranquillo che ha il viziaccio di essere un serial killer. c’è la storia della figlia, ci sono anche 2 storie che riguardano demi moore che è la poliziotta che indaga sul caso. storie che apparentemente non c’entrano nulla con la trama e che sembrano messe lì per riempire la mancanza di idee che gli autori avevano sulla storia principale. anche william hurt che impersona il lato oscuro di kevin costner a mo’ di fantasma-satana che appare dal nulla e istiga mr. brooks alla violenza sembra un elemento messo per riempire un vuoto.
alla fine però in un modo o nell’altro tutte le storie parallele vengono giustificate, anche se lo sforzo (imbastire tutte le sottotrame) secondo me non giustifica il fine (un paio di scene banalotte).
note: la tipa che fa la figlia di kevin costner è mooolto carina. demi moore esibisce un’ottima forma.
Però il film scorre e in una serata in cui come alternativa ti saresti grattato gli ammenicoli a casa tua alla fine sei contento di essere uscito e andato al cinema.

C’era già un thread sul film in questione (http://www.gentedirispetto.com/forum/showthread.php?t=11721).

cazzarola! mi scuso ancora ma non lo immaginavo

Non c’è problema, è un errore quasi inevitabile anche perchè con il tasto cerca il vecchio thread non veniva individuato,l’ho dovuto ritrovare manualmente.

è curioso ascoltare i commenti della gente all’uscita.
ho fatto caso a 2 coppie di signori e signore sulla 60ina che erano usciti soddisfatti con la faccia come se avessero appena fatto una marachella. Le donne felici per aver visto il bel kevin e gli uomini la bella demi moore, ma anche felicemente imbarazzati dall’aver apprezzato un film con contenuti morali piuttosto cattivelli.

anche ad un mio collega è piaciuto ma senza esaltazioni. la stroncatura del mereghetti mi è parsa eccessiva perchè il film rispetta il suo scopo di intrattenere il pubblico in maniera dignitosa (la brutta recensione forse è giustificata dal fatto che comunque un critico deve per forza anche valutarne gli aspetti qualitativi che riguardano sceneggiatura, montaggio, ecc… e qui in effetti non c’è molto da lodare)

Sarei curioso di vederlo perchè Bocchi lo stronca senza mezzi termini. Spesso mi ritrovo a condividere le sue valutazioni, non sempre però…rimane comuqnue uno dei pochi che lego volentieri.

come ho già detto pure Mereghetti e altri lo demoliscono…

talvolta il mestiere del critico è anche ingrato perchè questi signori non possono permettersi di andare al cinema dicendo “guardiamo sta minchiata” e godersela appunto perchè è minchiata. per cui dal loro punto di vista il film è poco difendibile, dal punto di vista mio non ho sbadigliato e ho passato 2 ore gradevoli, quindi caro film, ti assolvo.

p.s: per chi l’avesse visto:secondo voi faranno un seguito? chi l’ha visto penserebbe di sì, a me sembrerebbe molto inutile.

Non sarà nè il primo nè l’ultimo abbaglio critico,di esempi se ne potrebbero fare a migliaia.Sicuramente i vari Mereghetti e Morandini saranno pronti tra qualche anno ad aggiungere qualche pallino al film sulla scia di una rivalutazione critica di qualche illustre collega d’oltralpe(sudditanza psicologica?).La verità è che non è facile percepire il vero valore di un film subito alla sua uscita nelle sale,occorrerebbe più di una visione attenta,però il livello della critica cinematografica in Italia è direttamente proporzionale a quello del nostro cinema (ogni riferimento tarantiniano è puramente casuale).

A me è piaciuto tantissimo, padronissimi di stroncarlo ma 'sta critica sulle troppe sottotrame mi sa vagamente di cazzata. Bocchi ovviamente ha il diritto di pensarla come vuole, ma considerate che ha lodato porcherie come Boogeyman quindi non ha certo il dono dell’infallibilità. E poi, William Hurt e Costner qui si prodigano in un duetto mefistofelico davvero memorabile che da solo vale il prezzo del biglietto.

Qui a TS non è uscito,evidentemente i gestori pensavano che “Rush hour 3” potesse portare in sala più spettatori rispetto ai “decaduti”(commercialmente,ma per quanto mi riguarda artisticamente non sono ancora dei relitti…)Costner e Hurt.Personalmente,'sto film mi ispira,specie per il duetto dei suddetti attori coinvolti.Per quanto riguarda le stroncature:Mereghetti…bè,Lenzi in un’intervista alcuni anni fa lo liquidava sbrigativamente come “bischero”,ed effettivamente non mi sento di dargli torto,pensando a recensioni presenti e passate.Bocchi…gli voglio anche un gran bene(se n’è VENUTO per “Deathproof”,perciò il cervello gli funziona a dovere!),ma a volte difende delle “frociate” indigeribili,mentre arriva a stroncare di brutto opere anche imperfette,ma comunque curiose e non prive di pregi,come dovrebbe appunto essere codesto “Mr. Brooks”.

vorrei a questo punto scambiare un paio di opinioni su chi l’ha visto e spoilererò quanto scrivo:

tutta la vicenda della figlia è giustificata nel film esclusivamente dalla scena finale in cui lei ammazza kevin costner. poi la scena si rivela un sogno. mi pare che sia un po’ eccessivo creare un personaggio, una storia, una vicenda… tutto per una scena di pochi secondi che pergiunta è un sogno. questo è il primo appunto. seconda cosa: le trame con demi moore: anche qui, durante il film ti chiedi che cosa c’entri il suo divorzio, a volte sembra persino una vicenda comica con demi moore che riceve le telefonate e s’incazza per il divorzio. sembra un personaggio caricaturato. idem per l’assassino evaso, cosa c’entra? poi si scoprirà che le 2 vicende verranno utilizzate da mr.brooks per togliersela di torno e accusare il fotografo maniaco. ok, c’è la giustificazione, ma imbastire 2 trame in più, nuovi personaggi, nuove scene, soltanto per così poco mi pare eccessivo, e qui mi trovo concorde con i critici. a differenza di loro però io dico che nonostanze queste forzature il film sta in piedi e si fa guardare e l’impressione che si ha all’uscita è abbastanza soddisfacente.

Non lo trovo così gratuito, il personaggio della figlia. Brooks rinuncia all’autoimmolazione per proteggerla, ma è consapevole del fatto che abbia ereditato la sua patologia (ha commesso un omicidio al college e lui lo sa benissimo, anche s enon può provarlo). Il sogno è partorito dal suo inconscio, perchè Brooks sa che il suo alter-ego ha ragione: se è pazza come lui la figlioletta potrebbe arrivare ad uccidere papino per ereditarne l’impero finanziario, un giorno (il dettaglio onirico di lei che indossa gli occhiali dopo il delitto è rivelatore). Quindi B. vivrà sempre nel sospetto, non potrà mai considerarsi veramente al sicuro. A me questa trovata piace, ribadisco che non vedo cosa ci sia di forzato. Quanto al personaggio di Demi Moore, è funzionale alla trama: cazzarola, si tratta di un giallo! E’ normale che ci siano colpi di scena, le macchinazioni di Brooks sono il perno su cui poggia la sceneggiatura e il risultato mi va bene così com’è. Non so cosa vi aspettaste, ma per me come thriller va benone e non rimpiango punto il prezzo del biglietto.

Beh, di solito non do neanche io più di tanto ascolto ai critici, anzi… Però, dato che Bocchi l’ho conosciuto, ci ho parlato più volte, ecc, ecc, è uno dei pochi che tengo un pò come riferimento, anche se poi non mi trovo sempre daccordo, ma lo apprezzo molto. Per me la sua perdita su Nocturno è stata notevole.
Vabbè, tornando a noi, sto film non mi attira, dico la verità, al di là delle crtitiche (che ho letto solo ieri), perchè non mi piace Kostner, non mi fa impazzire la Moore, in partenza (per un mio limite) è uno di quei film che non prendo in considerazione. Però se ho una sera libera me lo guarderò, quando un film scatena pareri contrastanti mi incuriosisco.

Io trovo che Costner come cattivo funzioni benissimo, è quando vuole regalarci a tutti i costi un personaggio positivo che stufa (in Un mondo perfetto funzionava benissimo, imho). Ovviamente non mi pronuncio oltre, se ti capita di guardare il film ne riparleremo. Quanto a Bocchi, io l’ho conosciuto insieme a te e ho più volte discusso di persona su determinate uscite cinematografiche. Per carità, ha i suoi gusti e quant’altro, ma certe sue stroncature (vedi quella del Bug di Friedkin) non le capisco. Tantopiù che arriva a lodarti sperticatamente scarti hollywoodiani che sinceramente… ovviamente il mondo è bello perchè è vario.

Un critico che da 5 a Zodiac e Ratatouille,1 a Funeral Party e 8 a The Good Shepherd sarà pure rispettabile ma ha gusti cinematografici alquanto bizzarri (per usare un eufemismo).
Probabilmente giudicherà i film come il c.t. francese Domenech sceglie i giocatori,con l’oroscopo.

Oppure tira i dadi,così,un pò “ad minchiam” diciamo…
P.S.Battut(acc)e a parte:sui gusti del critico in questione…l’8 al film di De Niro lo condivido,il 5 a quello di Fincher assolutamente no(anzi,lo considero il film della sua “rinascita” artistica-rimando al topic apposito di qualche mese fa).Il suo giudizio sull’inedito (da noi) film di Friedkin mi meraviglia:quest’ultimo è un regista di cui il nostro ha sempre preso appassionatamente le difese(“Cruising” e il sottovalutato “Hunted”,soprattutto).

Visto.
Non mi ha entusiasmato ma nemmeno lasciato amareggiato: ci sono momenti davvero intensi ed apprezzabili; anche io ho visto parecchie delle forzature nelle sotto-storie dei personaggi di cui parlavate, anche se finalizzate a spiegare un pò tutto l’arcano del film. Ho visto un certo parallelismo tra La Poliziotta Moore e la Figlia di Brooks: entrambe vogliono dimostrare a papà che valgono molto più di quanto i genitori pensano… Molto bene Kostner.
Gnocca sua figlia nel film.
La Moore si mantiene ma è stata leggermente “pompata” nel film…