Mr. Nice Guy (Sammo Hung, 1997)

Lo ricordavo super divertente, ed infatti lo è.
Uno dei primi film di Jackie che ho visto, che ha contribuito in modo importante a farmi innamorare di lui e di conseguenza del cinema hongkonghese (e orientale in generale), aprendomi poi un sacco di orizzonti cinematografici meravigliosi.

Come al solito stunt iperadrenalinici, ritmi frenetici nelle scene d’azione, che coniugano doti atletiche fuori dal comune e una connubio coreografie/location estremamente sofisticato, capace di far scaturire situazioni tragicomiche da commedia degli equivoci durante inseguimenti e scazzottate. Ma che ve lo dico a fare, lo sapete già benissimo.

Le sequenze più memorabili a mio giudizio: l’inseguimento sulla carrozza (con l’incredibile passaggio in cui Jackie si appoggia al tram in corsa per non cadere), la lunga sequenza al cantiere (con il magnifico gioco/divertissement del labirinto di escheriane stanzette con le porte blu - non vi ha ricordato il labirinto di Takeshi’s castle? - e le spettacolari acrobazie intorno alla sega circolare) e il finale pirotecnico su quel gigantesco mezzo da cantiere.

Credo che i film in cui collabora con Sammo siano in effetti i più belli e divertenti di Jackie!
A proposito di Sammo, divertentissimo il suo cameo nei panni del cicloamatore della domenica ciccione e impacciato:

Stando ai trivia di imdb “Because of the mess they left behind (from the demolished house), the production company was banned permanently from ever filming in that part of Australia again.”

Come al solito l’edizione per l’occidente è tagliata, la durata del dvd è di 1h24’ circa, contro 1h41’ circa che imdb attesta per la versione hongkonghese: l’unico taglio brusco che ho notato avviene al termine della sequenza del cantiere, con Jackie che si ritrova in macchina con gli sgherri di Giancarlo in modo repentino e frettoloso.

Visto nel dvd francese, un dvd a doppia faccia che nel b-side ospita il documentario autobiografico (ed autocelebrativo) Jackie Chan: my story

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