Nel locupletato universo di merdosi reality show che sembrano ormai esser più presenti dei TG all’interno del panorama televisivo, ve n’è uno in particolare che ha catturato la mia attenzione e disgustato profondamente: Date my Mom.
In onda su MTV (l’ho visto per sbaglio ieri mentre pranzavo), il suddetto reality consiste in ciò:
un simpatico ragazzotto dovrà scegliere una compagna solamente basandosi su un’uscita con la madre di lei. A disposizione -3 madri 3- che lo dovranno convincere su quanto sarà figo stare con la loro figlia. Già di per se la qualità contenutistica col segno meno accompagnato da radice quadrata davanti alla valutazione numerica che si potrebbe dare ad un concept del genere basterebbe… se non fosse che:
A - il programma è inorridito da un’orribile quanto palese recitazione dei protagonisti, luogo comune di una marea di altri reality made in USA.
B - i protagonisti sono trash, ma talmente trash che al confronto la falsa e viscida simpatia che sprigiona Jerri Scotti è nulla a confronto.
Alcune perle…
Mamma 1: una cicciona, che sembrava uscita da un peep show (non a caso sua figlia fa la lap dancer, ops lap hostess come preferiva farsi chiamare lei). Ha passato tutto il tempo infamando scherzosamente la figlia, parlando dei suoi difetti, credendo che un approccio simpatico sarebbe risultato vincente col bello e disinvlto ragazzotto americano di turno. Il momento più alto è stato quando ha confessato di aver regalato un vibratore alla figlia e che quest’ultima non lo usa mai per paura che la madre ne senta il rumore quando è in funzione.
Mamma 2: Una delle persone più noiose mai viste sulla faccia della terra, da quanto era noiosa le sarebbero state benissimo addosso montagne di ragnatele e polvere, le stesse che abbondano in ogni nostra soffitta. L’ha menata sul fatto che la figlia stesse 3 ore al giorno a suonare il violino, creando un ridicolo ponte di collegamento tra ragazzo e ragazza appoggiandosi sul fatto che lui suonasse la chitarra e cantasse. Molto probabilmente la madre, nella sua testa piena di scatoloni ammuffiti, ha dipinto il giovane come un menestrello, portavoce delle lodi del Signore al meeting di Comunione e Disperazione che fanno ogni anno a Rimini. Ma ahimè lui suona in un gruppo rock, suona la musica di Belzebù. Ella, non paga di questo effimero “successo”, si è dilungata su come la figlia avesse la predilezione per trovarsi ragazzi che poi ha scoperto essere uranisti… “mamma, cosa ci posso fare se mi piacciono i ragazzi che si vestono bene?”. Tristezza…
Mamma 3: non l’ho vista, mi sono rotto i coglioni dopo la seconda.
Giudizio finale: il programma è consigliato a coloro i quali abbiano voglia di passare una giornata in preda al fastidio e alla depressione. Astenersi Drugo.
Un’ultima cosa mi è venuta in mente ripensando al ragazzo: mi sta troppo sul cazzo quel gesticolare inutilmente paccone dell’americano medio. Lo odio.
