My summer of love [P Pawlikowski, 2004]

http://www.imdb.com/title/tt0382189/

Di Pawel Pawlikowski avevo già visto l’ottimo “The Last Resort”, ambientato nel grigio infinito di una Inghilterra ai margini della società cosiddetta civile. Il successivo “My Summer Of Love”, almeno dal punto di vista visivo si sposta nello Yorkshire in una esplosione primaverile di colori e circondati da una natura piena di vita. Non esattamente l’immagine evocata da David Peace nella sua famosa quadrilogia sullo squartatore dello Yorkshire.
Il soggetto si snoda attraverso le trame di un classico racconto di formazione adolescenziale e vede protagoniste due ragazze, Mona e Tam. Sono di estrazione sociale molto differente, Mona vive col fratello in un contesto più popolare, Tam invece è ricca, di famiglia benestante e vive praticamente da sola in una bella villa in collina.

Nonostante le divergenze di classe le due ragazze si trovano a condividere un’estate ricca di esperienze ma anche di illusioni e malumori. Mona deve vedersela col fratello appena uscito dal carcere ed alle prese con una forte crisi mistica, il pub di famiglia è ormai diventato un centro di ritrovo per cattolici molto fanatici, Tam a parte i genitori assenti in tutti i sensi è alle prese con la prematura scomparsa della bellissima sorella maggiore. Le due ragazze diventano più unite, condividono tutto, entrano in una intimità più profonda e si scontrano anche con il resto degli abitanti del villaggio.

Il proseguo della trama è piuttosto lineare e tende a concentrarsi sulla evoluzione della amicizia e soprattutto sul senso degli affetti, sul loro potere e sull’importanza che può avere anche una sola carezza, emblematico è il caso del fratello di Mona, pieno di parole di amore e speranza ma assolutamente avaro di abbracci.

Una pellicola dalla forma leggera ma capace di concentrarsi su elementi più forti, non mancano le scelte stilistiche che lo rendono furbetto (la fotografia un po’ da videoclip, la musica ‘indie’ e la bellezza spesso esibita delle due ragazze) ma tutto sommato regala una visione molto interessante.

DVD italiano con doppio audio ed una serie d’interviste.