Natale col boss (2015)

A dicembre arriva Natale col boss. Questo il titolo definitivo del nuovo film di Natale Filmauro in uscita il 17 dicembre. Diretto da Volfango de Biasi e prodotto da Aurelio e Luigi De Laurentiis, il film è interpretato da Lillo, Greg, Paolo Ruffini e Francesco Mandelli che saranno sul set da fine agosto.

Titolo e cast mi fanno già un effetto repellente e prevedo dure mazzate (negli incassi) da Star Wars e dalla ritrovata coppia De Sica + Massimo Ghini. Il bollito più che il genere cinepanettone sembra essere De Laurentiis a dare ancora fiducia a un cast di attori e a un regista ormai abbonati ai flop con una concorrenza agguerrita più che mai.

Condivido la tua analisi, anche se la vedo dura pure per De Sica e Ghini. Da queste superficiali premesse, tolto ovviamente Star Wars, non vedo film natalizi vincenti… e ovviamente includo anche il nuovo Pieraccioni, che però forse (sembrerebbe) nuovo per davvero; é quindi (probabilmente) l’unica incognita é proprio Pieraccioni. Ribadisco, tuttavia, il forse: sono tanti anni che l’attore si ripete.

Johnny aveva perfettamente ragione. Un paio di giorni fa ho visto il trailer. Vomitevole. Non aggiungo altro…

Oggi pomeriggio Lilo, Greg e Peppino Di Capri erano a Domenica in a pubblicizzare il film ma forse era meglio se restavano a casa: mostrato uno spezzone del mediocrissimo trailer il trio con aria da cani bastonati hanno risposto alle domande di Morticia/Perego del tipo “cos’è per voi la felicità?” con risposte del tipo “l’abbraccio di mia moglie la mattina” “fare la donazione a Telethon”, per poi passare ai campioni down del pentathlon …allegria !

Il trailer viene trasmesso spessissimo in TV. In alcune fasce orarie hanno sostituito la parola cazzo con cavolo: Ad esempio quando Peppino Di Capri dice “Che cazzo avete combinato!”

no comment…

ieri sera tutti i critici marzulliani in ginocchio davanti al regista che ha fatto un film “pieno di ritmo e d’azione, scritto bene, con personaggi ben costruiti e una comicità alla Franchi e Ingrassia diretti da Lucio Fulci” e il De Biasi che si pavoneggiava: se non farà il record di incassi, almeno farà quello del regista più antipatico.

Ma perché Lillo e Greg, in sè bravi e stimabili, insistono col cinema? Non è per loro, prima lo capiscono e meglio è per tutti. .

Pellicola modesta ma comunque preferibile ai Natali cosmopoliti neriparentiani, a mio avviso. Qui c’è un minimo tentativo di imbastire qualcosa. Poi certo, non è Frankenstein Junior, però una timida idea di film esiste. Sempre meglio l’abusatissimo scambio di persona che la comicità esclusivamente ano-genitale del cinepanettone classico. Giulia Bevilacqua non è la bellona un tanto al kg (alla Aida Yéspica per capirci). Ruffini fa venire l’orticaria, però qualche trovata buffa c’è, tipo il siparietto con la Andreozzi o le facce tonte di Peppino Di Capri. Lillo e Greg effettivamente sembrano sempre un po’ fuori parte sul grande schermo, come “costretti” in qualcosa che non rispecchia la loro vera natura, tuttavia, seppur in un contesto smaccatamente commerciale e popolare, danno una cifra comica vagamente più elegante di quella della golden age del duo Boldi-De Sica.

Visto oggi pomeriggio dopo pranzo, approfittando del lancio del nuovo SkyCinema che mi permette di vedere il pacchetto cinema (che io non ho) gratis per due o tre giorni. Sul film più o meno ha detto tutto D-Fens nel commento prima del mio: il film, pur non essendo nulla di che, riesce a strappare qualche buona risata ed è mille volte meglio di tutti i vecchi cinepanettoni della coppia “boldi-de sica” messi insieme, eccettuato ovviamente il capostipite “Vacanze di Natale”.

Certo alla fine è un po’ la fiera del “riuso”, essendo palesi le citazioni/ispirazioni prese da Frankenstein Jr come da Nip/Tuck (l’episodio in cui i due chirurghi cambiano davvero i connotati al boss colombiano che li ricatta) e qualche altra commedia che ora non ricordo (ma che durante la visione mi era subito venuta in mente :D): del resto questo continuo citazionismo è uno dei tratti salienti della comicità di Lillo & Greg, sia in televisione (dove per me rendono al meglio: il loro “Telenauta 69” era un piccolo capolavoro di citazionismo e non solo), come in radio o a teatro.

Alla fine, oltre a un Peppino di Capri bravo nello stare al gioco, l’attore migliore risulta essere Mandelli (qui in duplice veste) insieme al buon cast di caratteristi/comprimari. Buona anche la scelta della Bevilacqua al posto della prima “bellona” straniera del momento come succedeva nei vecchi cinepanettoni.

Visto ultimamente. Sono d’accordo sul fatto che Lillo&Greg nel contesto parodia hanno qualcosa di Franco&Ciccio nel pieno dei '60 dove si parodiava anche la parodia. Sinceramente non si ride a crepapelle ma si ride. Finalmente un contesto de-genere per un cinepanettone che cerca la strada dell’azione e dell’alternativa. Di Capri è bravo come mattatore e Mandelli per una volta non è greve e senza contenuti. Il miracolo è tollerare Ruffini (insostenibile in qualsiasi fotogramma sia televisivo che cinematografico) qui gestito meglio di altrove.
Nel complesso la pellicola è ben fatta. Siamo sempre su un terreno mainstream quindi parto dal presupposto di non aspettarmi chissà cosa. Ad ogni modo ogni fotogramma rende giustizia alla mancanza di regia e di contenuti del Neri Parenti degli ultimi 15 anni.

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terribbbbile… dai …

Siamo nei pressi di quello che Franco&Ciccio facevano nei '60 - metà '70 … Ad oggi me li riguardo volentieri… Non ho aspettative alte ma piuttosto che l’onnipresente culo nudo di Boldi ogni Natale…

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