Negozi online per gli Acquisti di Rispetto

Play.com intanto è diventata Rakuten.co.uk …???

Confermo

ho notato che quelli di thrauma.it ci marciano abbastanza sulla presenza di tracce audio in italiano nei dvd e bluray di importazione. Intendo, capita spesso che si “sbaglino” dando la presenza dell’audio italiano in edizioni estere che poi al dunque…non ce l’hanno affatto. Se segnali la cosa…ops, provvedono subito a correggere sul sito, altrimenti può succedere che acquisti e te ne accorgi quando ormai è troppo tardi. Sempre per errore eh…

Beh, ma nel caso credo che comunque accettino senza storie il reso e la sostituzione/rimborso, no?

Credo, eh, non ho mai comprato nulla di import da Thrauma et similia. Che poi Enrico e David sono due amici, li conosco da tanto e sono ragazzi in gamba, è solo che per me non ha senso comprare in Italia dvd e prodotti d’importazione. Non nel 2015 almeno…

Molto semplicemente, ho fatto un ordine corposo, perlopiù di titoli italiani, e già che c’ero, ammortizzando le spese di spedizione, ci ho infilato dentro anche qualche import. Credo che scoprirò a breve la loro effettiva disponibilità a resi, cambi e rimborsi…

Sì, sì, ma io mica volevo criticare chi compra per comodità i titoli import in Italia, eh! Ci mancherebbe!

Negozi come Thrauma, KultVideo e Bloodbuster vendono un sacco di import quindi vuol dire che la richiesta c’è.
Sono io che se voglio un dvd o un blu ray straniero lo compro direttamente da siti esteri e ci risparmio ogni volta (spesso anche di parecchio). Ma sono tantissimi quelli che comprano l’import dai negozi italiani e se a loro sta bene a me sta benissimo :slight_smile:

Su facebook da poco uno diceva che il mediabook tedesco di Opera costa 45 euro su amazon italiano e gli sembrava caro. Per forza che è caro! C’è un rincaro di quasi 20 euro! Se invece uno va a vedere amazon tedesco lo paga il giusto. Tutto qui :slight_smile:

comunque confermo la disponibilità di Thrauma a rimborsare o sostituire il film in questione. Mi hanno già risposto.

Benissimo, non avevo dubbi!

Comunque da qualche mese Thrauma ha traslocato in un locale che sembra più grande di quello storico di via Battisti. Adesso sono vicino alla stazione di Viareggio.

Oggi su FB Movieshop Thrauma.it ha scritto:

Gentili amici,
con dispiacere vi informiamo che dopo 16 anni in cui abbiamo portato avanti l’attività con passione abbiamo deciso di METTERE IN VENDITA Movieshop Thrauma. Nel tempo son sopraggiunti altri impegni e altri interessi che come titolari (Enrico e David) abbiamo deciso di portare avanti e che nel proseguo ci impediranno di esser presenti e attivi come prima. Pertanto abbiamo deciso di fare questo passo. Il prezzo, in base al valore reale, dell’attività è davvero interessante. Per informazioni sulla vendita quindi vi chiediamo di contattarci allo 0584-941499. Ovviamente a scanso di equivoci si tratta di una vendita e contiamo quindi di dar continuità al lavoro fatto fino ad adesso. PERTANTO GLI ORDINI ONLINE ED IL NEGOZIO CONTINUANO NORMALMENTE. VI CHIEDIAMO GENTILMENTE DI CONTATTARCI AL NUMERO INDICATO SOLO SE REALMENTE INTERESSATI. Grazie

Purtroppo si chiude baracca. Peccato! Erano ad un’oretta di macchina da casa mia, molto disponibili, gentili e professionali (anche se in passato qualche ordine era andato storto).

Vabbeh, alla fine vendono l’attività, non ci saranno più Enrico e David a gestirla ma continuerà ad esistere.
Ovviamente sarà una cosa un po’ diversa ma il negozio continuerà la sua attività.

Dovesse essere, spero che continuerà sempre all’insegna della medesima attenzione al cinema di genere, di importazione, chicche e rarità varie. Che non si snaturi troppo insomma, del resto una nuova gestione è sempre un punto interrogativo (per il cliente).

Sì, sicuramente.
Però, da quello che ho capito, il negozio comunque stava (e sta) andando abbastanza bene, non credo che converrebbe a nessuno cambiare troppo la politica.

Ricordo ancora il primissimo periodo in cui Enrico e David aprirono il negozio. Facevo il tifo per loro (conoscevo Enrico da vari forum dove scrivevamo entrambi - lui aveva pure un suo sito) ma li consideravo un po’ pazzi perché non ero sicuro che ci fosse davvero una clientela per un negozio del genere. Sono lieto di essere stato smentito dai fatti.

Mi spiace, ho acquistato più volte da loro, ed è capitato anche che anziché farmi spedire gli ordini li facessi ritirare in negozio da un’amica di Lucca: Enrico è sempre stato disponibilissimo e gentilissimo.
Certo, mi sa che il negozio specializzato in import è stato superato dai tempi, ma se come dite l’attività continua a rendere bene mi auguro che chi eventualmente la rileverà ci metta lo stesso impegno e passione degli attuali titolari.

Scrivo qui per non aprire un nuovo thread.

Qualcuno mi puo indicare qualche negozio fisico a Roma dove potrei magari trovare anche qualche titolo vecchio o fuori catalogo?
Sono interessato piuttosto a polizieschi italiani anni '70, gialli etc. Grazie.

Negozi fisici di dvd ormai scarseggiano (anche nei megastore e ipermercati che prima avevano ampia scelta ormai non si trova quasi nulla), inoltre un negozio tipo bloodbuster a Roma non c’è (quanto meno a mio conoscenza: se qualcuno ne conosce sarò lieto di essere smentito), perciò l’unico posto dove sperare di trovare qualcosa fuori catalogo resta il mercato domenicale di Porta Portese, quindi mi auguro che il tuo soggiorno romano includa almeno una domenica…

Grazie. Per fortuna oltre a Roma vado anche a Torino, per un giorno, dove c’è un negozio dove trovo sempre tanta roba.

Stavo dando una scuriosata al sito di Bloodbuster in questo periodo di quarantena, credevo che la mia collection di DVD valesse come la carta straccia, invece vedendo i prezzi su quel sito mi rendo conto che potrei comprarci una casa al mare. :D:D:D

Anche su Kultvideo stessa storia

sì ma a quelle cifre tu come privato non le vendi a nessuno
si può svendere forse in blocco ma non saprei i singoli pezzi come venderli, forse qui sopra nell’apposita board :slight_smile:

GNE GNE GNE
Pensa per te io a quelle cifre le vendo a tutti, partendo da te, cosa vuoi?

Pubblica una lista, non dozzinale ovviamente, di titoli e prezzi.

Da lì facciamo scattare l’asta