Nel ventre dell’enigma
Produzione: 2021 - Italia
Regia: Pupi Oggiano Sceneggiatura: Pupi Oggiano, Antonio Tentori
Interpreti: Diego Casale, Elisa Giorgio, Osmar Santucho
In una scuola di Torino si svolge una sessione d’esame con quattro studenti molto spaventati. Nel mentre un killer per le strade della città sceglie e uccide le sue vittime in maniera casuale.
Terzo capitolo dell’esalogia di Pupi Oggiano: Nel ventre dell’enigma risulta un film eccentrico dove due binari apparentemente scollegati (l’esame di alcuni studenti in una scuola e un feroce killer a piede libero per le strade di Torino) convergono in un finale bizzarro capace di dare un senso “letterale” al titolo.
Dopo averlo guardato, mi è comunque rimasto il dubbio sul genere di appartenenza: thriller, horror alquanto estroso o in qualche modo uno slasher tutt’altro che canonico? Al di là delle etichette, un film interessante pieno di citazioni vintage (l’assassino è praticamente uguale allo standard baviano/primo Argento) e una storia comunque originale; peccato solo che non venga svelata appieno l’identità del killer.
Be’, l’identità del killer in realtà viene spiegata sul finale, quando svela il movente dei delitti. Chi sia davvero, ovviamente (ma vale anche per gli altri insegnanti della scuola) non lo sapremo mai… se ti ha divertito, sappi che l’assassino ritorna anche nel capitolo conclusivo dell’esalogia, da poco presentato in anteprima al cinema Massimo di Torino (Contro un iceberg di polistirolo) e fra qualche mese disponibile per l’home video.
Sì, il movente e il killer vengono svelati ma quest’ultimo, come scrivi anche tu, non si sa chi sia davvero. Era quello che intendevo (infatti avevo detto che l’identità non viene rivelata “appieno”), ma in ogni caso il film mi è piaciuto e l’ho trovato molto interessante e anche originale.
Di Oggiano però ho apprezzato di più il seguente Svanirà per sempre e so che è stato presentato da poco Contro un iceberg di polistirolo; se avrò l’occasione lo guarderò con piacere.
Svanirà per sempre possedeva maggiore compattezza narrativa, trattandosi di un giallo (sempre dai risvolti fantastici, comunque) con una trama articolata più che di un film a episodi come Nel ventre dell’enigma. Poi, il villain era davvero da antologia. Per l’ultimo, come dicevo bisognerà attendere qualche mese per l’uscita in home video.