Nine - Rob Marshall, 2009

http://www.imdb.com/title/tt0875034/
http://www.cinematografo.it/pls/cinematografo/consultazione.redirect?sch=50590

Successo annunciato e invece tonfo clamoroso questo film con cui Rob Marshall nelle intenzioni doveva bissare i soldoni di Chicago. Ispirato alla lontana (lontananza siderale) a 8 e 1/2 di Fellini, questo musical su un regista in crisi alla vigilia delle riprese del nono film ha il suo punto debole proprio nelle musiche e coreografie: senza il genio di Bob Fosse da saccheggiare Marshall si deve arrangiare tra brani poco orecchiabili e che non coinvolgono, con l’aggravante di essere slegati dalla storia perchè pensieri del regista. Tra uno sbadiglio e l’altro il protagonista perennemente ammusolito farà pace con le donne della sua vita. Alla fine ne escono tutti ko, a parte una sorprendente Penelope Cruz, che interpreta il miglior numero del film tra corde e guepiere, la grintosa e sensuale Fergie e Kate Hudson che mescola il lolitismo di BB con il trash di Paris Hilton. Inqualificabili le apparizioni di Sophia Loren, che da almeno vent’anni avrebbe fatto meglio a ritirarsi dalle scene. Molto nutrito il cast italiano, tutto però relegato a tappezzeria.

Visto Giovedi sera in BR, io non sono cosi negativo, e dire che detesto i musical. Certo, il lato debole sono le musiche, che non prendono proprio, se si eccettua Be Italian con Fergie bravissima (e il suo numero assieme a quello di Penelope Cruz e il migliore). Ma l'omaggio al miglior regista di sempre c'e ed e sincero, gli attori (o dovrei dire le attrici?) sono bravissimi ed azzeccati: Marion Cotillard a fare Giulietta, Danile Day Lewis per Federico, Penelope Cruz per Sandra Milo, Nicole Kidman per Claudia Cardinale. E poi bravissima Judi Dench e appunto Fergie (che fa Saraghina); buffa Kate Hudson in un vestito che richiama la Bouchet di MC9. Grosso cast italiano ma appunto serve solo da tappezzeria, da Giuseppe Cederna a Elio Germano, da Valerio Mastandrea a Martina Stella, se si eccettua la parte di Ricky Tognazzi. Il problema principale sono appunto le musiche, che non appassionano e rendono il tutto freddino. Peccato, perche il potenziale c’era. Qualita` del BR 01 al limite della sufficienza, con cubettature in varie scene.