Sì, te lo confermo.
In molti casi è così, ma non sempre. Il sottoscritto, ad esempio, non è di origine ebraica.
Nei due libri sui fratelli Salerno non mi pare di ricordare che si parli di una possibile origine ebraica della famiglia (in ogni caso li ho entrambi qui, posso verificare) e nemmeno ne ho mai parlato con Vittorio.
Ho però conosciuto due famiglie con quel cognome ed entrambe avevano chiare origini ebraiche.
No chiaro che non è sempre automatico. Anch’io ho il cognome di una località e non sono ebreo. Su Internet si trovano elenchi di cognomi ebraici che confesso di aver spulciato per verificare se fosse presente.
E comunque, anche se fosse presente, e Salerno lo è, non è assolutamente detto che chi lo porta abbia origini ebraiche
Incredibile quanto io sia scemo . Pensando di averlo già visto e di non ricordarmelo, continuavo ad ignorarlo e così alla fine non lo avevo mai guardato… :smt082 . Oggi pomeriggio, approfittando al solito di film & clips ho rimediato. Bel film, ottimi cucciolla e cerusico, bravo come al solito emsalerno, anche se io lo avrei lasciato con la sua voce e non con l’improbabile accento napoletano che tanto poco serviva alla storia. La brochard appare col contagocce. Belle le musiche. Incredibile la sfilza di stronzate che fa il santamaria in preda al panico durante il film così come è incredibile la bastardaggine e la faccia tosta del professor Ranieri . Ma le due cose sono ovviamente collegate e servono per giustificare l’andamento del film. Se vogliamo, sono anche avvilenti le due testimonianze della baldracca che dice di aver visto la vittima salire sulla mini minor (in realtà la 124 del killer, come confessa un altro puttanone al giornalista) e del vecchietto che si convince di aver visto cerusico con le mani e la camicia sporchi di sangue quando prima non sapeva, come a dire, trovato il “colpevole” troviamo le prove.
Rivisto due sere fa sempre con piacere.
Segnalo che è in programmazione in questo periodo sul canale Cinema Segreto (app Samsung TV Plus o smart TV Samsung) in ottima qualità. Ovviamente si tratta della versione con finale “positivo”.
Il recente BR della Arrow (che penso sia esattamente uguale alla versione su Camera Obscura) contiene entrambi i finali… ottima edizione per un film che fa rabbia.
Colonna sonora e canzone bellissima (“Mamma Giustizia”) e un Riccardo Cucciolla con una faccia da cane bastonato più che mai…
Difficile non amare questo film, che a dirla tutta è una fotografia dell’Italia che fu e che ancora uguale, purtroppo. Impossibile non immedesimarsi nel personaggio di Cerusico che si trova in una situazione talmente difficile, senza quasi via d’uscita. Ogni cittadino si sarebbe comportato come lui, spaventato da tutti e forse ancor di più dallo stato che dovrebbe tutelarlo. Dall’altra parte la parola del rispettabile di turno che non ha bisogno di fornire più di tante spiegazioni, parla il suo curriculum. Questo è un film che mette angoscia e nonostante il finale positivo, con Cerusico scagionato da tutte le accuse. Grande prova degli attori, con Cerusico che ricorda abbastanza Nino Manfredi, Cucciolla con l’aria da cane bastonato ma allo stesso tempo glaciale, Enrico Maria Salerno è troppo relegato in secondo piano ed è un peccato, tutto il resto fa da contorno. Grande prova dietro la macchina da presa per Vittorio Salerno un regista, ancora adesso, poco ricordato. Il finale montato nelle versioni che circolano in tv e in streaming è alquanto approssimativo e intuibile un vero peccato vista la qualità del film
Visto ieri per la prima volta, l’ho trovato un gran bel film.
Non esente da difetti, ma davvero piccolezze che non ne intaccano il valore.
Forse la cosa che ho gradito meno è stata l’interpretazione di Enzo Cerusico, in alcuni momenti in particolare; ma d’altro canto quell’aria strampalata aggiungeva valore in altre scene.
Mi è piaciuto molto l’andamento del film, tra giallo, dramma, thriller – non un vagare alla cieca tra i generi bensì un esplorare i diversi aspetti della storia.
Il finale che ho visto è quello originale (e non quello alternativo imposto dalla produzione) e l’ho trovato perfetto così.
Se per caso qualcuno di voi non l’ha mai visto (ma ne dubito), colmate questa lacuna.
Anche Calò può essere ebreo come no. Riguardo il film è curioso che Salerno è doppiato.
Ne parla nei extras (immagino) che Enrico Maria Salerno era doppiato per che non poteva fare l’accento Napoletano. Sembra che era solo per quel motivo.