Gran bel film che invece online (ad esempio su FilmTV) ha ricevuto critiche ferocissime e sarcastiche. Francamente non ne capisco il motivo, se non sospettare che oramai qualsiasi cosa coinvolga la Bellucci debba essere stroncata perchesssì.
Ha un forte sentore polanskiano la pellicola diretta da Marina De Van, la prima metà è veramente angosciante, disturbante. Se ci si prova ad immedesimare un attimo in ciò che sta vivendo la protagonista Sophie Marceau c’è di che rimenere terrorizzati.
Ottima la prova delle due attrici, che a mio parere si equivalgono. La recitazione della Marceau (bellissima, ma quanto è dimagrita!) è intensa, un po’ troppo nervosa forse, quella della Bellucci è più calma, rilassata, stupita, ma ugualmente frastornata (come del resto richiede il personaggio).
Molto buoni gli effetti speciali, mai troppo urlati o glamour, ma anzi sottili, insidiosi, intelligenti. Eccezion fatta per le pustole e i gonfiori vari sui corpi della Marceau/Bellucci, fanno molto Cronenberg ma non hanno un reale perché nella storia, sono insomma una caduta di stile. Ho molto apprezzato la progressione della sindrome dissociativa, che viene costruita saggiamente piano piano, pezzo per pezzo, attraverso piccoli dettagli ma costanti, inesorabili, soffocanti nel loro dare sistematicamente torto alla protagonista. Ho trovato invece superficiale la resa un po’ spaghetti e mandolino del Meridione italiano.
Il dvd 01 è ottimo come qualità video, come extra però ha solo trailer di altri film.