http://www.imdb.com/title/tt1320352/
Debutto alla regia della Antoniak di cui avevo già visto CODE BLUE. Le prime scene di “Nothing Personal” mostrano una casa vuota, una ragazza persa nei suoi pensieri ed una folla di persone che rovistano il contenuto dell’appartamento sulla strada di una cittadina olandese. In seguito la stessa ragazza si incamminerà in solitaria con un enorme zaino per le sperdute colline di una brumosa e fredda Irlanda. Si capisce che il suo cammino è frutto di malumori, tormenti ed il desiderio di rimanere in completa solitudine è molto forte da rifiutare qualsiasi aiuto, rispondendo anche in maniera scontrosa. Fino a quando non si ferma in una casa sperduta dove vive un vedovo anche lui legato in qualche modo alla totale solitudine.
Come nel successivo film, anche in questa pellicola c’è un affresco desolante e disperato di due persone sole, desiderose ma spaventate dalla possibilità di avere una persona al proprio fianco. Scorre lenta e le sconfinate campagne di una Irlanda sempre coperta da nuvole e pioggia contribuiscono a creare un senso dell’esistenza molto malinconica.
DVD (credo) americano senza extra e subs, il film è comunque povero di dialoghi.