Appunto. Il negro Zumbon ribadisce che, poiché di nastro non dovrebbe trattarsi, non può essersi deteriorato un supporto digitale.
Poi vedi tu.
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Il negro Zumbòn, al pari del sottoscritto, non può che prendere atto delle affermazioni del Responsabile Artistico della “No Shame”, che, a onor del vero, forse, anzi sicuramente, non ha parlato di nastro deteriorato (il registratore, di solito, lo uso solo per le interviste, per il resto mi affido alla memoria, che a volte tende, necessariamente, a selezionare ed eliminare parte dei ricordi) bensì di registrazione deteriorata tout court.
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È comunque possibile che una registrazione in digitale possa deteriorarsi, parlo per esperienza personale.
A volte possono capitare degli antipatici drop del nastro che in qualche modo compromettono la qualità tecnica della registrazione.
Poi, se non è conservata bene, la cassetta può facilmente rovinarsi (tipo se la si conserva dentro un forno o in fondo al water).
Anche se si tratta di supporto digitale si può avere a che fare con un nastro, con delle cassettine miniDV o DVcam.
Rispetto alla VHS della Avo quindi la differenza del film in questione consiste solo in questa scena?
Penso proprio di sì (a parte il fatto, non secondario, che la qualità del master è indubbiamente migliore).
Beh il master della VHS avo non è affatto male…
Tra l’altro la scena di lesbismo sarebbe tra la mora,figlia del professore, e la modella quando stanno per essere sacrificate o quando arrivano al campo?? o è tra “le sevagge” o altre persone?
Comunque ci penserò ,anche perchè ormai questa raccolta di due film si trova a meno di 20 euro…non è proprio il mio genere preferito però…
La scena lesbo è verso la fine. Dovrebbe svolgersi, se non ricordo male, in una capanna del villaggio dove sono tenuti prigionieri i sopravvissuti dell’incidente aereo.
Non mi vorrei sbagliare ma la colonna sonora del film quella che c’e’ anche come sottofondo nel menù del dvd italiano non e’ identica a la musica delle scene brasiliane di “L’allenatore nel pallone” ?
C’e tra l’altro una battuta che non credo sia casuale:
Nel bar all’inizio c’e’ un tizio che esclama “Adesso i miei fratelli ti spezzano l’osso del capocollo!”
vedo che si parla di tutto tranne che del film 
secondo me non è male, genere commedia - avventuroso cannibalico - erotico, ma il tutto sta insieme e fila liscio, chiaramente senza troppe pretese
l’operazione della NoShame di inserire pezzi senza audio per ristabilire non si è capito bene quale integralità, personalmente non l’ho apprezzata tanto… capisco la scena lesbo, che almeno aveva l’audio inglese e certamente un suo perchè, ma all’inizio ci sono pezzi di cui non se ne sentiva certo il bisogno e hanno l’unico risultato di rendere fastidioso l’inizio della visione, quando ancora stai cercando di prendere le misure al film e sei ipersensibile
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Io vado contro corrente a me non è piaciuto molto questo cannibal movie girato da Tarantini , che parte come una commedia dei tempi andati con qualche farcitura di sesso per poi diventare noioso nella parte centrale ovvero nella parte antropofogica , per non parlare dello scontatissimo finale che non sto a menzionare . Poco da salvare insomma se non qualche effetto trucido che diverte.Per concludere una trashata che si puo vedere ma non certamente tra le migliori pellicole del genere cannibalico che verso la meta degli anni 80’ era gia ai titoli di coda.
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Il br 88 Films su www.dvdbeaver.com/film6/blu-ray_reviews_75/massacre_in_dinosaur_valley_blu-ray.htm Master ottimo, purtroppo subs english non escludibili quando si visiona l’edizione italiana…
È stata una graditissima sorpresa. L’ho trovato molto divertente, fila tutto liscio con un buon ritmo dall’inizio alla fine. L’umorismo alla Indiana Jones ma con l’aggiunta di sangue e sesso nei momenti giusti. Personaggi stereotipati ma simpatici e con una co-protagonista (Suzane Carvalho) che illumina la scena ogni volta che la camera va su di lei.
Davvero un ottimo film da non guardare se vi aspettate qualcosa di troppo serioso come per i precedenti cannibalici nostrani.
Qualità del master ottima. Riguardo alle scene mute, effettivamente sono fastidiose e per fortuna coprono solo la prima parte del film, quella precedente alla partenza dell’aereo. Potevano essere messe come extra, ma alla fine va bene anche così.
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Rivisto or ora nell’ottimo blu ray della Severin che a differenza della 88 Films ha sottostitoli escludibili ma contrariamente al dvd No Shame presenta le scene non doppiate negli extra invece che montate nel corpo del film (son comunque sempre quelle), a parte la lesbicata (in inglese) dentro la capanna che è stata inserita.
Che dire? A me è piaciuto, scorre bene e veloce. Parte sgangherato con toni da commedia tra il pecoreccio e lo slapstick (il “volo” di Sopkiw con tanto di effetto sonoro da comiche) e attori improponibili. Per fortuna il ruolo del tassista grassone è stato accorciato e si vede solo negli extra perché fa capire veramente come il livello dei “comici” brasileri non è certo da premio oscar. E la mano voyeuristica di Tarantini qui all’inizio si sbizzarrisce, memore dei suoi anni in Italia come re della commedia sexy. Quando la storia prende una svolta avventurosa e tra gli effetti speciali che son palesemente modellini e situazioni che dovrebbero essere di panico e tragedia ma che sanno solo di filodrammatica muta degli anni 20, tutto lascia presagire al peggio. Ed invece tutta la parte nella yungla, divisa in due tronconi narrativi, si dimostra tesa, avvincente, drammatica e scorre via veloce e diritta al punto. Insomma, il Brasile è credibile in tutte le sue sfaccettature, probabilmente proprio perché Tarantini ormai lo conosceva abbastanza bene: i villaggi poveri con strade polverose e bussini scassati son bellissimi, le locande e i villici prettamente locali ricordano veramente certe mitiche atmosfere alla Mister No dei primi anni; gli indios coi loro villaggi e i loro stregoni sono realizzati con una ottima credibilità (approposito: non capisco o rimane totalmente inspiegata l’apparizione del dio-uccello) così come l villaggio dei cercatori, con pochi elementi rende perfettamente l’idea di squallore e abbrutimento in cui vivono tanti avventurieri ai margini (ed oltre) della civiltà.
Insomma, si vede che a Tarantini il Brasile piace e lo sa raffigurare bene in molte sue sfaccettature. Certo, gli attori nelle scene da commedia non sono il massimo però il film scorre bene. E il Michael Sopkiw alla fine non è neanche male: simpatico tanto da sembrare quasi una specie di Terence Hill nei momenti brillanti, e si muove bene la dove c’è bisogno di azione e violenza. Certo, un po’ strano nel finale quando libera tutti i prigionieri pur sapendo benissimo che stanno arrivando gli sgherri del cattivone che, infatti fanno fuori tutti i fuggitivi appena liberati: mah, mi pare un po’ una strunzata però vabbè, l’importante è che mi sia divertito e l’ora e mezza è passata velocissima, proprio per i continui registri e svolte della storia.
Come detto, le scene non doppiate o mute presenti all’interno del corpo del film sul DVD della No Shame vengono qui presentate a parte negli extra: sia nella versione con i raccordi in inglese, sia con le scene precedenti e successive con audio italiano. Son comunque quelle li, tutte concentrate nei primi 10 minuti di film che, alla fine, forse avrebbero reso le prime 4-5 scene un po’ più fluide se inserite e doppiate come si deve, perché effettivamente vedendo la versione senza le scene mute insertate, si passa un po’ troppo bruscamente da una situazione all’altra. L’unica scena insertata non dirottata negli extra ma lasciata nel corpo del film è la lesbicata nella capanna. Che poi non è neanche tutta 'sta gran cosa, eh.
Il DVD no shame e’ ottimo per vedere la versione, diciamo, “estesa” con tutte le scene inedite inserite nel film che rendono l’inizio in po’ più fluido e divertente (quando il camionista spacca la cassa con le ossa e poi ci monta sopra col camion: simpatica. O il tassista scemo che ha una scenetta in più: Lucio Montanaro in confronto sembra Jack Nicholson) e per il commento audio del Sopkiw. Il blu ray della Severin ovviamente per una qualità video superiore e i sottotitoli opzionali.
Comunque un buon film, che tenta coraggiosamente un improbabile mix tra commedia erotica e voyeuristica, cannibal movie e avventura yunglesca. Curiosamente, funziona
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Oltretutto, ma che c’entrava?
Come tutti i siparietti sexy ad inizio film o quando nella giungla il mercenario si mette a guardare le tette delle due protagoniste: niente. Ma a Tarantini piaceva il sesso e non mancava di metterlo ogni volta se ne presentava l’occasione. Tutto qui
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Secondo me questo film lo hanno realizzato giorno dopo giorno inventandosi quello che dovevano girare perché non si spiega diversamente. Sono perfettamente d’accordo col recensore, mischia un po’ di tutto. Anzi, troppo. Non si può fare un film che parte come un sotto Indiana Jones col protagonista che si comporta come Terence Hill e poi metterci sesso, nudi e atrocità varie tra l’altro piazzate a caso per poi terminare con una specie di finale romantico.
p.s.: Anche per questo film c’è una sotto distribuzione locale. Mi piacerebbe sapere com’è che funzionava.
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