Occhi dalle stelle (Mario Gariazzo, 1978)

Alla fine stasera me lo sono sparato in pieno periodo Gariazzo… non male, si percepiscono una passione ed una competenza notevoli sull’argomento.
Tutto girato intorno a Roma, ovviamente, anche se in teoria siamo nel Regno Unito. Finale polemico con tanto di didascalia.

Visto ieri sera. A me è piaciuto,fatta eccezione per il finale con la medium che francamente l’ho trovato a serio rischio “ridicolo involontario”, il film nel complesso è positivo, sorretto da un’atmosfera cupa e decisamente pessimista.

P.S. Una curiosità, ma l’attore che interpreta il dottore nelle parti finali, è per caso Geppi Gleijeses ? A me pareva lui…

Facciamo un confronto tra le versioni, dato che quella da ABChannell sembra cut a discrezione della messa in onda…io posso dire che la VHS dura 1.28.23.

Preso il dvd Cinekult:

Audio ITA 2.0
Sottotitoli ITA nu
Video 1.85:1 16/9
Durata 1h34m05s
Extra Trailers di 9dvd Cinekult, Mediometraggio di Franco Garofalo intitolato “Schizofrenia di un attore” (35min), Intervista a Franco Garofalo dal titolo “Psychotecnica di un attore” (43min)

non ho capito se di questo dvd gira un’edizione difettosa con la parte iniziale molto sgranata (come ha detto un utente sul forum di Nocturno), perchè in tal caso io purtroppo l’ho presa sicuramente, nel senso che in effetti all’inizio, soprattutto nelle scene con poca luce, c’è una grana abbastanza pesante o quantomeno tale da non poterla definire “un’ottima edizione” come ho letto

dell’intervista a Garofalo ne ho vista solo un pezzo per stanchezza (dura quasi un’ora) ma mi sembrava molto interessante, lui è un gran personaggio

il film onestamente mi ha un po’ deluso, causa anche aspettative spropositate
troppo grezzo in tanti passaggi, es. Martin Balsam che lascia la cornetta del telefono appoggiata al tavolo durante una conversazione segreta e poi si meraviglia se dall’altra parte hanno sentito tutto, e qualcosa di analogo succede anche dall’antiquario, dove parlano ad alta voce con la cliente a due passi
comunque è vero che ha dei momenti di tensione notevoli, e grande Ardisson a tal proposito

Caro Robby , mi sa che non sei l’unico per l’edizione che ha difetti…in quanto pure io l’ho visto la settimana scorsa a casa di un mio amico ed abbiamo constatato praticamente tutto cio’ che hai appena scritto tu…per cui , ora vedrò di informarmi maggiormente ( magari a Settembre in quanto ora con le ferie generali è pressochè impossibile ! ) e ti farò sapere ; passando al film concordo sostanzialmente con cio’ che hai scritto , io , lo speciale con Garofalo l’ho visto fino alla fine , ma con fatica…mentre per l’altro filmato con lui , dopo cinque minuti mi sono stancato e l’ho mandato avanti veloce , intanto neanche mi interessava…e questo per il capitolo extra mentre , passando veramente al giudizio sul film , che , neanche sapevo esistesse…beh , pure qui , non mi ha entusiasmato piu’ di tanto…certo , non è certamente da annoverare tra i peggiori che ho visto , ma , neanche tra quelli che ricorderò e , concludo con un particolare che , sicuramente avrete notato anche voi e cioe’riguardante la scena dove vi sono i tre alieni che sull’astronave manovrano i comandi…beh , una delle leve era la stessa del film " Vieni avanti cretino " quando Banfi istruito da Alfonso Tomas , doveva muovere per fare il suo lavoro …comunque il Franco Garofalo versione " David Hemmings in Blow-Up " merita una visione !!! :wink:

Secondo me non c’e’ nessuno stock difettoso, i Cinekult vengono troppo spesso definite “ottime” edizioni, forse da gente che li guarda su un notebook…
Visto sul plasma, confermo la grana grossa nelle scene con poca luce…siamo ai livelli dei migliori Mosaico come qualita’, altro che ottima edizione.

Visto ieri sera,dvd Cinekult.Film apprezzabile per l’entusiasmo e la conoscenza in materia del regista.Buona anche l’idea di iniziare in maniera ‘sci-fi’ per poi proseguire con uno stile più poliziesco.
Gli extra: interessante l’intervista.In definitiva direi dvd soddisfacente.

Doppiaggio:
Robert Hoffmann: Pino Locchi
Nathalie Delon: Vittoria Febbi
Martin Balsam: Sergio Fiorentini
Mario Erpichini,Sergio Rossi e Carlo Hinterman si doppiano da soli
Sherry Buchanan: Serena Verdirosi
Franco Garofalo: Manlio De Angelis
Tom Felleghy: Luciano De Ambrosis
L’attore che interpreta il medico è doppiato da Carlo Alighiero

Visto nel dvd CK. Buono lo spunto, e discreto l’inizio con Garofalo (qui più “kinskiano” che mai…) e la Buchanan. Ma poi, fra ambientazione tarocchissima (dovremmo essere in Gran Bretagna…come no!!), povertà di mezzi (certi interni son penosi…), ridicolo involontario (gli alieni e i loro costumi, quel disco volante nel finale…brr!!), e interpreti mosciarelli (Hoffman è un tonno, un incrocio abortito fra Gianni Ciardo e Roger Moore. Balsam esce a testa alta grazie al proverbiale professionismo degli attori yankee. Di Luia e Novelli scazzottatori paiono usciti da un film della premiata ditta Spencer & Hill. Ardisson almeno è adeguatamente gelido e sottilmente minaccioso…), il risultato finale è mediocre e basta. Molto interessante invece la lunga intervista a Garofalo: la “faccia da cinema”, con quei capelli imbiancati, gli occhialetti eleganti e la barbetta curata c’è ancora. Ma in Italia, lo sappiamo bene, è da tempo il cinema stesso, ad essere latitante…

Visto oggi e vi comunico che non mi aspettavo chissà quale trama o quale sviluppo ma devo dirmi basito dopo che ho realizzato che

Gli Ufo ci sono ma sono quasi assenti da una trama che volge verso lo Spy e il poliziottesco, segno che con pochi mezzi i grandi artigiani sanno fare grandi cose come cambiare la trama stessa dando nuova linfa a generi a volte scontati

L’inizio mette abbastanza ansia e gli effetti elettronici da Synth anni 70 spaccano ma poi diventano un po’ disturbanti. Quasi interamente girato in notturna e in campagna quindi con poco l’effetto thrilling c’è!
Non sarà il miglior film sugli UFO forse ma vale la visione.
Una nota a margine da buon amatore di retro futurismo va alla tuta (sicuramente così fastidiosa dal momento che sembra fatta di materiale “orticante” e sintetico) e all’orologio da polso della segretaria che ha una micro musicassetta per registrare le conversazioni… Favola

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La stroncatura di Autera è precisa, adeguata, perfino doverosa… :ok_hand::kiss:

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Lapidario il laconico commento finale “Gli interpreti si muovono come se la faccenda non li riguardasse” :joy:

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