Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio (Sergio Martino, 1983)

Memorabile l’intruglio che la Borboni fa bere a Johnny Dorelli, alias le gran Gaspar… e poi “folpe solitaria chiama Bove 1… folpe solitaria chiama Bove1”…

Ho comprato ieri il dvd Federal Video:
http://www.kultvideo.com/articles/ArticleSheet.aspx?__langG=it-IT&aid=4353
http://www.amazon.it/Occhio-Malocchio-Prezzemolo-Finocchio-Adriana/dp/B000CCHEXC/ref=sr_1_1?s=dvd&ie=UTF8&qid=1291824002&sr=1-1

Per chi non lo avesse ancora acquistato posto un paio di screenshots:

Durata: 1h54m04s, Extra: Trailer

lei è Jessica Leri.

Il primo episodio con Banfi è immenso, volgarotto ma irresistibile. Vuoi anche perché Banfi è molto più a suo agio con un contesto più triviale, mentre Dorelli tra Mario Brega super burino, Montagnani tettomane, Paola Borboni sboccatissima, eccetera, pare proprio un pesce fuor d’acqua. Anche le gag come quella dei contadini che vogliono l’acqua, o lo spettacolino iniziale di provincia, poco si addicono alla “nobiltà” della vis dorelliana. Lo sketch con la Kanakis, ancorché appagare il pubblico per le grazie indubitabili della Kanakis, non si addice per niente a Dorelli, sarebbe andato bene per Montagnani o per Gianfranco D’Angelo.

Il cast dell’episodio di Banfi è troppo superiore, oltre alla Vukotic “telerincoglionita”, pure Gegia, un Mario Scaccia superbo, una Dagmar Lassander agée ma sempre incredibilmente bbbona, Janet Agren, e pure i vari personaggi minori come i due commessi del negozio di televisori di Banfi, il commissario Luigi Costa Uzzo, la governante di colore con accento napoletano, e l’immenso Franco Javarone, il “re dell’occulto”, interprete di uno strabiliante siparietto esoterico con Banfi da morir dal ridere.

Divertente che Banfi e Dorelli nel proprio rispettivo episodio citino l’altro, aprendo una piccola parentesi di metacinema. Menzione d’onore per l’ignota biondina che per due volte Montagnani cerca di farsi, sempe interrotto da Dorelli. Tette da paura!

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