oh ma quello che sta succedendo a new orleans...

… è pazzesco

le contraddizioni degli usa si sono radicalizzate e in questa situazione stanno esplodendo

va bene che sono esseri umani anche loro che possono sbagliare e hanno sbagliato, sottovalutando gli effetti secondari e ritardati dell’uragano, seppure in un’orgia di tecnologia, di previsioni che analizzano quanti peli nel culo ha bush ma che hanno fatto orrendamente cilecca per quello che riguarda l’avversità atmosferica

i cadaveri che galleggiano per la città, gente arrivata alla frutta che aspetta da giorni di essere salvata e hanno dovuto interrompere ogni operazione di salvataggio per non mettere a repentaglio l’incolumità dei salvatori, ma roba da matti, roba che non si è vista neanche in iraq, in vietnam, nel burkina faso

il possesso di armi di ogni tipo, per anni e anni incoraggiato direttamente dalla società americana che oggi si ritorce pesantissimamente contro la società stessa, con i disastrati all’esasperazione che sparano contro chi dovrebbe salvarli, un modello di società collassato senza precedenti

i più ricchi abitanti del pianeta che stanno organizzando la colletta per mettere una pezza al buco finanziario provocato dall’alluvione, dicono che il PIL dell’usa scenderà almeno di mezzo punto

la notizia di oggi era che avevano mandato 300 militari reduci da non si sa dove ‘con licenza di uccidere’ questi alluvionati mezzi annegati e mezzi no, che da una parte sono gente che approfitta di un disastro simile per farsi il videoregistratore nuovo e dall’altra sono persone in preda alla disperazione che assaltano i negozi per non morire di fame o di sete, scene che sorpassano l’immaginazione da film di zombi con i reduci che prendono a pistolettate questi mezzi uomni

e questi sono gli ‘esportatori della democrazia’…

in un declino che sembra oramai inarrestabile… le torri gemelle, l’iraq dove hanno già causato il triplo dei morti che aveva fatto saddam, e ora la gestione di un disastro naturale peggiore, parecchio peggiore che se avessero avuto andreotti presidente del consiglio, remo gaspari alla protezione civile e gava agli interni

Ci hai perfettamente ragione.

Come ho già scritto in precedenza, il sogno americano ha le ore contate.
Al McDonalds presto serviranno solo pissing shrimps.

http://simcityneworleans.ytmnd.com/

oops lol

Violenze e saccheggi…cadaveri che galleggiano…e ho paura che uno degli effetti di questo casino sarà acutizzare ancora di più (se possibile) il problema del razzismo in USA, perchè non so voi, ma io in tutti i filmati non ho visto UN solo uomo bianco…saranno tutti i 300.000 che hanno abbandonato la città prima dell’arrivo dell’uragano…

Da questa foto, la situazione sembra pienamente sotto controllo:

Sembra il set del vecchio Dawn of The Dead…

Ah, ecco il primo uomo bianco!

A costo di ripetermi:
Sti americani del cazzo, grassi stupidi e disorganizzati.
Brutti stronzi coglioni il pericolo cina è vicino e voi vi state cagando addosso.
Viva i cinesi.

Minchia :confused:

http://www.repubblica.it/2005/h/sezioni/esteri/katri/suicidi/suicidi.html

Immagino che la Fallaci andrà fiera del suo occidente…

Hanno fatto la maratona su Sky?

diciamo che anew orleans la popolazione è quasi interamente afroamericana, l’anno scorso un mio amico è stato là ed era rimasto impressionato dalla quasi totale assenza dei bianchi

è allucinante come c’è stata più solidarietà tra i colpiti dallo Tsunami che da questi qua.
Però non si può condannare nessuno. Recriminare a posteriori è da polli

In casi di un paese per certi versi sottosviluppato come lo Sri Lanka, si mette in moto la macchina di soccorso internazionale, logica, logistica, personale preparato fondi e aiuti da tutto il mondo.

In un paese “all’ avanguardia” come l’ america, con fondi, strutture, personale qualificato, se la sbrigano da soli, se la DEVONO sbrigare da soli, se poi dietro c’è l’incompetenza di qualche logistico altolocato, son cazzi loro.
OK, rispetto allo tsunami è stata una catastrofe esponenzialmente superiore, ma visti i mezzi a quest’ora dovevano essere già come la mia firma.

Va inoltre ricordata la tipologia di persone afflitte dalla catastrofe, lo srilankese, aiuta, collabora, riconosce che chi è lì aiuta e lo vuole aiutare, in america questo non è successo, è più importante fare looting e fare il gangster.

Un po’ come quando ci sono state le catastrofi da noi, perchè in Irpinia ancora piangono e brontolano e stanno nei container? Perche quando lì c’erano protezione civile e croce rossa la maggior parte della gente stava li a braccia conserte a guardare? Perchè al nord non è così?

E come se non bastasse… o sentito adesso in radio che ci si sono messi pure gli alligatori.

New Orleans è una brutta terra sotto questo aspetto. Ci son tornato due anni fà proprio in zona e per motivi ludici e di lavoro mi sono fatto tutto il delta del Mississipii fino all’area di Venice. Credetemi che di “alligator” ne ho visti parecchi. Comunque quoto in pieno i commenti sulla popolazione che per un buon 80/85% è composta da afroamericani (ovvero: afroamericani=poveracci), e mi si stringe il cuore a ripensare a quanto era bella Bourbon Street con tutta la sua vita ed i suoi locali che sprizzavano blues, jazz e buona musica da tutti i pori.

Una cosa è certa… sono filo-americano per una serie di motivi (anche se non di quelli convinti) ed una figura di cacca così non me lo sarei davvero aspettato da una “super” potenza come quella. Sicuramente qualcuno la pagherà… gli elettori americani tengono più al loro orgoglio che alla mamma, quindi si sentiranno sicuramente imbarazzati da una situazione di totale approssimazione ed incompetenza come si è verificata la prima settimana a N.O. Mi piegavo in due dal ridere leggendo le affermazioni di Fidel e del Chevez, i quali si saranno fatti sicuramente delle grasse risate assieme al 90% dei musulmani sparsi tra il nord Africa ed il Pakistan.

Intanto ci hanno rimesso la buccia un sacco di persone…una prece per quella montagna di poveracci ci sta tutta…

JP

in fondo bush lo hanno votato loro, vai a fidarti di un petroliere neppure intelligente il cui unico interesse è quello di espandersi nelle aree più ricche (di petrolio) del pianeta, per salvaguardare gli interessi della propria famiglia e della sua combriccola.
Gli USA stanno pagando questa scelta.
io non sono filoamericano e neppure antiamericano, sostengo solamente che rivotare Bush è stato come darsi una mazzata sui coglioni.
Speraimo che in italia non venga rinnovata la fiducia al nanetto…