Bellissime! Specie quella con di caprio col fucile. E quella della robbie con la maglietta a righe e i pantaloncini alla daisy duke. Di sicuro il film che più aspetto quest’anno. Prima dell’uscita mi sa che mi toccherà rivedermi un sacco di roba anni 60 per entrare nell’atmosfera! Dio la colonna sonora che sarà!
Qua iniziano ad uscire i poster. Questo è con pitt e di caprio:
https://hypebeast.com/2019/3/quentin-tarantino-once-upon-a-time-in-hollywood-first-poster
E questo è con la robbie versione sharon tate:
Aspettiamoci a breve pure un trailer, a sto punto, visto che ormai non manca molto.
Eccolo là. Non ho fatto in tempo a dirlo! 
Okay. La fotografia anni 60 è perfetta. Quella scena con la robbie che balla e lo zoom avanti e indietro sembra veramente uscito da un film di quel periodo. M’ha fatto venire i brividi. Il tizio che fa bruce lee è incredibile! È identico. Brad Pitt gigionegga come faceva in inglourious basterds, ovviamente. Strano che non si sia visto Pacino. Il tizio a 1:09 è charles manson! Non capisco dove possa andare a parare la storia. Meglio così. La canzone del trailer è Bring A Little Lovin’ dei Los Bravos.. E già ho l’acquolina per la colonna sonora. Non so voi ma a me ha rimesso addosso una voglia incredibile di quel periodo. Mi sa che fino ad agosto mi rifaccio una mega maratona e mi rivedo un bordello di film della new hollywood e mi risento la peggio musica anni 60! Mi sa che mi faccio ricresce pure le basettone!
Si parla di una prima a Cannes a maggio. Non è ancora sicuro.
Comunque vabbè, è il nuovo film di zio quentin. Ai fan come me verrà la fregola, ai detrattori o a quelli a cui non piace, ovviamente e giustamente, non dirà niente. Va benissimo.
Zardoz, che mi dici? Ti aggrada? So che tu apprezzi come me.
Il trailer è arrapante, la Robbie anche, quando balla sullo sfondo psichedelico con la musichetta anni sessanta mi ha riportato alla mente il ben più leggero (ma splendido) Austin powers, ovviamente il primo.
Per Tony: fino a pochi minuti fa avevo ospiti in casa. Abbiamo ben mangiato e ben bevuto (anche champagne: chi viene da me lo tratto da re). Questo trailer è stato il degno coronamento. Inutile rompere il cazzo: Quentin è Quentin. E basta. E non si batte…
Che bella serata! Te ne freghi! Comunque, pirla che sono, prima di Bring a little lovin’ c’è Straight Shooter dei Mamas and the Papas, il cui spartito pare fosse sul pianoforte della Tate la notte dell’omicidio. Non ne sono ancora sicuro al cento per cento.
Il trailer ormai me lo sarò visto già venti volte ma quella scena che dicevo prima con la robbie e lo zoom non mi esce dalla testa! È perfetta! Mi ispira tantissimo anche quella di lei che salta per, sembra, afferrare qualcosa. Comunque pensavo, nonostante non sia un western, ce l’ha comunque messo in qualche modo! Stavolta il gioco delle citazioni, dei riferimenti e delle ispirazioni sarà ancora più divertente perché qua è proprio il tema principale, quindi vai con film, serie televisive, cartoni animati, attori, locandine, musica e chi più ne ha più ne metta. Non vedo l’ora di ascoltare le interviste di rito al’uscita del film per sapere come e quando è nato sto film, cosa lo ha ispirato ecc… Per non parlare degli speciali dove fanno vedere come hanno trasformato los angeles. Pensa la gente che stava là, tra turisti e abitanti. Gli sarà sembrato di stare in un luna park! La prima a Cannes sembra ormai sicura.
LSD, marijuana, figli dei fiori, vietnam, jimi hendrix e Janis Joplin, psichedelia, controcultura, Bruce Lee, Steve McQueen, Butch Cassady & Billy the kid, Cinerama Dome, the brady bunch e scooby doo… è fatta! Sto ufficialmente in quel periodo con la testa! E non me lo leva nessuno fino all’uscita del film, cazzo!
Come al solito siamo gli stronzi. Praticamente in tutto il mondo esce ad agosto e solo da noi il 19 settembre! Che rottura di coglioni! Sarà dura.
Primo spettacolo del primo giorno, ovviamente, come ogni volta con lo zio.
Strano e triste, pensare al fatto che questo rimarrà l’ultimo lavoro di Luke “Dylan” Perry…
Davvero. Il classico fulmine a ciel sereno. Chissà se nei titoli di coda ci mette una dedica. Di sicuro la mette a reynolds, ma a sto punto la metterà pure a lui.
Questo m’era sfuggito.
Sto tizio fa dei vlog su iutubb. È andato sul set del film a vedere com’era la situazione ed è una ficata vedere la città trasportata nel 69 dal punto di vista di uno che passeggia sul marciapiede. Insegne, locandine, auto d’epoca (bellissime!), negozi… e a un certo punto c’è anche tarantello in pieno look easy rider!
Eccone un altro. Anche qua si vede lo zio. Da notare la pubblicità delle immancabili red apple sul pullman a 1:34.
Confermato: il film avrà la sua prima mondiale al prossimo festival di Cannes.
Grande. Come volevasi. Ormai lo zio a Cannes è di casa. Madò che scimmia che c’ho pe sto film…
Porta pazienza, Tony. Fino a settembre è ancora lunghetta. A meno che tu non abbia gli agganci giusti, e te lo guardi a Cannes…
Mi sa che è un po’ difficile guardarselo a Cannes. Però il fatto che solo noi dobbiamo aspettare fino a settembre è una bella rottura di càulions.
Il film sarà proprio in competizione, non lo mostrano soltanto.
La durata che l’IMDB indica, per il momento, è di 165’. Restare sotto le due ore e mezza, per Tarantino, è ormai una “mission: impossible”…
Sì, è vero. Ma nessuno dice che debba essere per forza “possible” :D. Le storie che scrive e dirige necessitano di quel minutaggio, sennò non saprebbero di un cazzo, forse. Io non vorrei altrimenti.
Che bella mangiata che m’aspetta…
Tony, guarda che pure a me non spiace il fatto del minutaggio “sostenuto”. Siccome Tarantino non è esattamente prolifico, quando vado in sala a vedere un suo film, voglio che la porzione sia “ottima e abbondante”. Che mi riempia occhi cuore e stomaco, tanto per fare paragoni gastronomici. E stavolta, fra storia, ambientazione e cast, il “piatto” e’ particolarmente ricco…
Come per gli altri film di Tarantino, lo guarderò. A differenza degli altri suoi film, mi auguro possa piacermi tutto, stavolta.