Operazione Casinò d'Oro (1975)

Sequel di Cleopatra Jones licenza di uccidere, questa volta l’azione si sposta ad HK e la nostra eroina sarà coadiuvata da una scaltra agente orientale esperta in arti marziali
Ennesimo fortunato connubio di blaxploitation e kung fu qualcosa stona agli occhi dello spettatore più scafato o comunque appassionato del genere
Il film è infatti un innocuo action patinato per famiglie, mancano tutti gli elementi più grindhouse che il genere avrebbe suggerito

Spostare l’azione in oriente intanto disinnesca qualunque possibile sottotesto raziale, la villain di turno è una donna fatale lesbica e spietata…si…sulla carta…scene sexy lesbo ce n’è una e nemmeno spinta, della suddetta crudeltà se ne parla più che mostrarla
Le scene action non sono molte,anche se ben coreografate e gli ultimi 10 minuti si consumano in una catartica sparatoria nel casino da cui sicuramente Tarantino si è più che ispirato per terminare qualche suo film, ma la violenza non raggiunge mai il sadismo di altre pantere del genere. Non siamo in presenza di una Pam Grier tutta reggipetto debordanti e grossi pistoloni che sa far male davvero a chi le pesta la coda, per intenderci
Cosa rimane quindi? Un buon action, con qualche buon momento di arti marziali, delle bellissime ambientazioni, le solite innocue battute cool e poco altro. Un intrattenimento patinato e per famiglie, come dicevo. Un film più per i botteghini dell’epoca che per i cinema di seconda o terza visione

Dopo aver visto tonnellate di film di questo genere,penso che per lo spettatore di oggi il personaggio forte, che sa quello che vuole, meglio se afro, insofferente ai superiori ecc ecc è ormai il nuovo stereotipo femminile . Se poi, come in questo caso, lo spogliamo anche di una certa cattiveria da grindhouse…inizia anche ad annoiare

In tutto questo cosa cazzo c’entra il Casinò ?
Se non parla di Ludopatia faccio causa alla famiglia del regista.