Ricorre in questi giorni il settantacinquesimo anniversario di " Quarto potere". Cosa dire di Welles? Che rimane un regista di straordinaria modernità, quindi senza tempo. E un Autore che nella sua filmografia ha opere come “Quarto potere”, “Otello”, “L’infernale Quinlan”, “Falstaff”, “Rapporto confidenziale” è un Titano della Settima Arte. Da amare e venerare senza riserve.
P.S. Personalmente amo molto un titolo generalmente sottovalutato e considerato minore come “Lo straniero”: un film che tanti registi si sognano di realizzare. Per dire quanto è relativo il concetto stesso di " minore"…
Dio santo! Welles! Ma scherziamo? Se leggo qualcuno che ne parla male qua (un forum di CINEMA) m’incazzo! 
Scherzi a parte, non bisognerebbe neanche parlarne, secondo me. Welles È il cinema! Se inizio a parlarne cominciano a tremarmi le gambe perché c’ho paura di dire una stronzata! Non mi sento neanche degno! Mi inchino alla wayne’s world!
Diciamo che, a differenza di “Tulpa”, Welles unisce i forumisti, anziché. .dividerli.
E ci mancherebbe, cazzo!
Per tutti i “wellesofili” del forum, consiglio caldamente la visione del documentario “Il mago”. Passato velocemente nelle sale nel 2015, è disponibile in dvd per la BIM. Fin troppo breve (vista la lunga e ricca vita e carriera del nostro…), ma godibile e interessante. Poco di nuovo, per chi ama e venera il personaggio, ma sentire lui (in immagini tratte dai film, e da varie interviste tv o documentarie) e vari collaboratori (nonchè l’ultima compagna, la croata Oja Kodar…) è un’esperienza gratificante. Come del resto continua a essere gratificante il suo cinema…