non fu malaccio codesto film, discreto ritmo con pochi picchi…Giannini bravo e funzionale, Bova ancora troppo idolo delle “cinne” ma in lieve miglioramento…
Lo vidi al cinema e mi piacque molto, a differenza del secondo, ci sono buoni attori… Giannini su tutti, ed ha una trama avvincente… Romina Mondello è veramente carina e Memphis, Benigno, Bova, Mastandrea, etc azzeccati… il fratello di Benigno che è in carcere è Pasquale Anselmo, il doppiatore di Nicolas Cage e di altri… il film ha ricevuto due David di Donatello per il miglior produttore (Pietro Innocenzi e Roberto Di Girolamo) ed il miglior fonico in presa diretta (Giancarlo Laurenzi), oltre che ad un Globo d’oro come migliore musica. Da segnalare pure la presenza di Paolo Calissano e Stefania Rocca che però fanno una piccola parte in quanto, muoiono quasi subito come Stefania Sandrelli, nel primo agguato; comunque lo rivedo sempre volentieri e, se dovessi trovargli un difetto è il finale dove c’è un esercito di forze dell’ordine che arrivan per scortarli in tribunale, ma, per il resto va bene!!!
Visto la settimana scorsa, grande esempio di film di genere in quel periodo che per alcuni è un limbo, ma invece qui se ne è parlato eccome. Attori perfetti, tutte le facce giuste, cameo di Omero Capanna inconfondibile, belle scene d’azione, la tensione si respira ed a tratti è insostenibile. Se devo trovare due appunti:
ma siamo sicuri che uscire dalla Sicilia per via aerea non sarebbe stato meglio? lo stretto di Messina è facilmente controllabile da chi vuole eliminarli. Eppoi la scena finale in giro a Milano con tutti quei poliziotti, quando alla fine era un bersaglio fin troppo facile
A parte ciò, spacca di brutto.