io un pò la pallavolo la seguo, da piccolo ci giocavo, adesso ci gioca mia figlia, d’estate con tutta la famiglia passiamo molto tempo in spiaggia a giocare a beach volley e allo stato delle cose è pure l’unico sport che faccio ancora e mi piacerebbe trovare da giocare anche a bologna che campi iniziano ad esserci
quando ero piccolo giocavo con i pulcini del Pescara, la squadra arrivò in A1 e andavo regolarmente a vedere le partite al palazzetto, c’erano ancora le regole vecchie con i cambi palla, la battuta al salto non esisteva, le partite potevano durare mesi e spesso tutto si risolveva in una… (cit.) (spoiler: mattonata sui coglioni)
adesso seguo in tv ma non avendo una squadra di club come un pò tutti seguo quasi solo la nazionale e qualche partita ogni tanto
sono d’accordo paradossalmente è più divertente guardare partite non di altissimo livello o le donne perchè i maschi al top della gamma diventano come il tennis a wimbledon, una infinita serie di fucilate che si tirano, è poi anche vero che spesso guardando la Egonu mi chiedo a che livello potrebbe giocare coi maschi
piccolo inciso: nessuno in tutto il giro della pallavolo (ma anche in altri sport tipo la pallanuoto) si sognerebbe lontanamente di mugugnare perchè c’è la nazionale, sanno tutti benissimo che quella è la benzina dell’intero movimento e mai ho sentito volare mosca da tifosi, giocatori o presidenti di clubs
come contraltare però c’è che i grandi tornei per nazionali della pallavolo hanno cadenza praticamente annuale e un pò di effetto svalutation c’è (come nella pallanuoto), le olimpiadi sono le olimpiadi e tutto il resto ha un altro valore, molte squadre finiscono per presentarsi in certi tornei anche con le squadre sperimentali, nel calcio se arrivi alla fase finale di un europeo o un mondiale col cazzo che sperimenti, per tantissimi è l’occasione della vita
ma comunque da una trentina almeno d’anni a questa parte ormai per l’italia la pallavolo è diventata come il calcio, si va ai tornei per vincerli e non per fare altro, la combo maschi+femmine è stata quasi surreale
finale maschile veramente incredibile, a metà del 4° set l’avevo data persa quando Fefè dalla panchina come mossa della disperazione ha uscito il mezzo carneade che ha compensato il calo degli altri e iniziato a menare come un fabbro qualsiasi palla
un giorno qualcuno mi spiegherà sulla base di cosa un mancino messo sul lato opposto dovrebbe avere una prospettiva diversa e migliore rispetto a un destro messo sempre sul lato opposto, ma il suo ingresso ha ribaltato completamente la partita e mandato al manicomio gli sloveni, che non sono riusciti mai a prendergli le misure prima e a rientrare in partita dopo quando anche gli altri teddy boys tricolori sono usciti dal buco dove erano finiti e hanno ricominciato a giocare
ri-piccolo inciso: al momento della premiazione i giuocatori hanno portato la maglietta del giuocatore che non ha potuto partecipare perchè infortunato, però non era quella di Zaizev che pure si è operato poco tempo fa ma quella di un altro. morale: mi sa che zaizev la nazionale da adesso in poi la vede in tv come me, questa estate la retorica del gruppo ha un pò scassato la minchia però diciamocelo se è stata la stagione più incredibile dello sport italiano quello è (anche)
e ultimo inciso a proposito di retorica, Lucchetta come commentatore ha ampiamente rotto le sottocoppe dei coglioni