paolo calissano ar gabbio

Oggi come oggi c’è una marea di gente che tira. Associare poi la coca a gente col soldo non è neanche più una verità assoluta o consuetudine. C’è un sacco di gente di estrazione sociale più bassa che ha sto passatempo. Troppi ne conosco…
Mi fanno tutti una gran pena.

Spero vivamente che sgamino anche Ciampi e la consorte a farsi di coca così vedrai che li porteranno ad esempio nelle scuole per buona condotta quel fagiano impagliato coi sopraccigli da licantropo e la consorte mummificata vestita da Tutankamon con le tende di casa.
Viva la coca il crack e tutte le droghe super pesanti.
Liberalizziamo l’uso di sostanze psicotrope, psilocibina, mescalina, triptamina, scopolmanina e amanite muscaria.
Eccheccazzo Calissano crepa (ma sotto un tram che è più decoroso per te).

Questa notizia ha gettato nello sconforto totale la mia signora, da tempo fervida ammiratrice del Calissano nazionale… :smiley:
Già l’anno scorso il suo abbandono dell’isola dei penosi per colpa di un ginocchio malandato (bah!) era stata causa di litigi in casa Trent: io sostenevo che fosse un inetto mentre la mia signora lo difendeva a spada tratta, porello…
L’unico lato buono è che con l’abbandono del Calissano non fui più costretto a seguire quella orrenda trasmissione: no Calissano, no reality!
Non vi dico cosa succede poi nel momento in cui malauguratamente appare Calissano sugli schermi: sono quei maledetti momenti in cui non riesci ad avere il guizzo rapido che ti consente di impossessarti subito del telecomando per cambiare canale e maledici le abbuffate di spaghetti che ti appesantiscono…
Ieri ho dato la notizia a mia moglie e lei non ha voluto guardare i tg… :slight_smile:
Com’è bello assaporare il dolce sapore della vendetta, sto meditando di portarle dei fiori stasera… :-p

Pare l’abbiano proprio strappato per i capelli alla morte, eh?
gli han fatto una bella iniezione di Narcan, altrimenti andava anche lui al Creatore con la brasiliana…

King Narcan reanimator (Lizard "croce rossa"docet)

Avrei di gran lunga preferito che avessero salvato lei…

Da repubblica.it

L’avvocato chiede il rilascio, ma l’attore rischia grosso
Dal telefonino molti numeri sospetti dei probabili pusher

“Sono un tossico, curatemi”
la confessione di Calissano

Gli investigatori puntano ad ottenere informazioni dirette
Nei prossimi giorni nuovi interrogatori per il benzinaio e l’amica
di MARCO PREVE

GENOVA - “Sì, sono tossicodipendente e ho bisogno di cure, voglio smettere”. Paolo Calissano arrestato per aver fornito le dosi di cocaina che hanno ucciso una ballerina brasiliana al termine di un festino, ha ammesso la sua condizione al momento di entrare nel carcere di Marassi. Proprio per le sue precarie condizioni psicofisiche è stato portato nelle celle dell’infermeria. Oggi, nel corso o alla fine dell’interrogatorio per la convalida del fermo da parte del giudice delle indagini preliminari Elena Daloiso - sarà presente anche il pm Silvio Franz - il suo difensore, l’avvocato Carlo Biondi, potrebbe chiedere per l’attore gli arresti domiciliari da trascorrere in una clinica di disintossicazione per tossicodipendenti.

Ma i due reati contestati a Calissano, lo spaccio e l’articolo 586 del codice penale che punisce la morte di una persona come conseguenza di altro reato, sono molto pesanti. Il protagonista di “Venti di Ponente”, infatti, rischia una pena superiore ai quattro anni di reclusione, condizione che rende impossibile ottenere l’affidamento a comunità di recupero. In altre parole, pur con la scelta di riti di giudizio abbreviati, difficilmente riuscirà a non andare in prigione.

Per lui, però, potrebbe aprirsi la possibilità di ottenere qualche sconto se accetterà di collaborare con gli inquirenti. In queste ore infatti, dall’inchiesta sulla morte della ragazza brasiliana ne sta nascendo un’altra che potrebbe provocare un vero e proprio terremoto nel mondo dello spettacolo, non solo genovese.

Gli investigatori della squadra mobile puntano infatti a scoprire chi fossero i fornitori di Calissano. Il sequestro del suo telefonino, e l’analisi dei numeri più volte chiamati negli ultimi tempi starebbero già fornendo delle indicazioni utili. Tra l’altro, proprio per le sue frequentazioni di attori, modelle e sportivi a Milano, l’inchiesta potrebbe allargarsi nel capoluogo lombardo.

Ieri mattina intanto, è stata effettuata dal medico legale Enzo profumo l’autopsia sulla salma della ballerina. Anche se ci vorranno due mesi per gli esami tossicologici, è quasi certo che l’arresto cardiocircolatorio sia stato provocato dalla droga miscelata ad un tranquillante. Il farmaco è stato probabilmente preso per placare la tachicardia generata dallo stupefacente, una prassi abituale tra i consumatori di coca. Ma si tratta anche di un particolare importante, che il pm Silvio Franz vuole approfondire per capire se Ana Lucia avesse accusato un malore già nel corso della nottata.

“Io mi sono addormentato prima di lei, non mi sono reso conto di quello che le è successo” ha spiegato Calissano al suo legale. E ha aggiunto: “sono stati i soccorritori del 118 a svegliarmi”. Calissano, intontito dallo stupefacente, è stato infatti sottoposto ad una terapia a base di Narcan per ripristinare il regolare ritmo delle funzioni vitali, anche se non è stato necessario ricoverarlo in ospedale.

Per quanto riguarda la droga Calissano nel primo, sofferto (ha dovuto più volte interrompersi spossato dal cosiddetto effetto “down” della coca) interrogatorio, quando ancora era un semplice testimone, aveva detto che ne aveva solo per uso personale e che non ne aveva offerta ai compagni della serata. Ma a smentirlo c’erano state le testimonianze dell’altra coppia, un benzinaio della Foce di 28 anni e una sua amica. La ragazza era andata via a notte inoltrata, mentre il maschio aveva deciso di fermarsi a dormire in casa dell’amico attore. Ed era stato proprio il benzinaio a dare l’allarme, a mezzogiorno.

Gli investigatori stanno anche ricostruendo i frenetici spostamenti dei quattro amici nel corso della notte. Un via vai dalla casa del festino per raggiungere un locale o per rifornirsi di alcolici. E al momento non si esclude che anche altre persone siano passate, seppur per un breve periodo, nell’appartamento della palazzina al civico 15 di via Boselli ad Albaro.

Ieri, intanto, gli uomini di Claudio Sanfilippo dirigente della squadra mobile e di Alessandra Bucci capo della omicidi, hanno sentito numerose persone come testimoni. Amici e conoscenti di Calissano e della cubista brasiliana. E’ stato accertato che i due si conoscevano da qualche tempo e che si erano incontrati in uno dei locali di lap dance che Calissano frequentava piuttosto assiduamente da alcuni mesi a questa parte. Molto probabilmente, già nei prossimi gironi il sostituto procuratore Franz interrogherà nuovamente sia Calissano che il benzinaio e la sua amica.

(27 settembre 2005)

Bah, sti giochetti del cazzo per farsi dare l’infermità e starsene in ospedale anzichè in galera fan ridere :mad: :mad:

Per me lo difenderà Taormina.

Abbastanza scontati, che vuoi che faccia?
Anche la Moss s’è dichiarata pentita e andrà a farsi un periodo di disintossicazione, per riavere i lucrosi contratti. Dopodiché ricomincerà a farsi.

…tiè, pure autenticata! :smiley:

Volevo aggiungere un’ultima cosa che non è stata ancora detta…

:nelson:

ahahhaahhahahaha, r0x0r!!!11

(però guarda che hai sbagliato foto…quello è Pollanet arrestato dal babbo di Giammarchi e da Carlton sbiadito)

avete sentito la fattanza del bel Paolo?
“Ciao belliiiiii” così ha salutato i giornalisti che lo attendevano fuori dalla casa dello sdoppiato Calissano

Vista l’intervista al fratello, con aria da supermanager “impomatato”.
Ha invocato la comunità per il fratello. Giusto, ma tardivo.
In questo caso a me verrebbe da pensare che la si invochi come scappatoia…
meglio la comunità del carcere.

Wow, ecco perchè mia mamma ha sempre detto “bevi l’acqua del rubinetto che ti da la carica”. Proud to live near the banks of river Poo.

scusa,hai due spicci che devo fare il biglietto per tornare a casa??..

Certo che questione droga a parte, Paolo Calissano ha davvero una gran faccia de cazzo, ed io che mi accanivo così tanto con Max Parodi…