Annunciata la data di uscita: 24 ottobre preceduta, però, da alcune proiezioni di mezzanotte a partire dal 19 settembre… mah! Io non credo che sia così atteso da potersi permettere proiezioni di mezzanotte. Comunque sia ho letto che a Cannes c’è chi ha paragonato questo suo film, dedicato a Napoli, a Roma di Fellini. Io direi di volare un po’ più bassi. Già La grande bellezza fu paragonato a La dolce vita ma lì c’era Toni Servillo. Qui abbiamo questa Celeste Della Porta che sarà pure brava (non lo so, ovviamente), ma è in grado di tenere in piedi un film da sola? Per quanto riguarda IL film su Napoli lo può fare solo chi viene da fuori, come Fellini fece il film definitivo su Roma.
Dagli spezzoni che ho visto, non vorrei che questo sia l’“Occhio nero, occhio biondo…” dello stimabile Sorrentino. Sapete, uno di quei film “pieni di significati nascosti”, con "tanti simboli e simbologie ", che solo "uno spettatore attento colto e preparato, può davvero cogliere e apprezzare ". Insomma, uno di quei film alla fine dei quali il 90% degli spettatori può legittimamente mandare a ca*are il regista. Vorrei davvero, per il bene che voglio al regista partenopeo, che non sia così…
P.S. Comunque, a Sorrentino dico: dai, torna a dirigere Servillo. Insieme, non avete mai sbagliato…
se i risultati devono essere quelli di è stata la mano di dio, anche no.
Che infatti non ho visto. Io ho in testa “Il divo” e “Loro”…
Alla fine non se l’è cavata male con i suoi 7 mln e mezzo circa (ma il film ne è costati 24 sicuramente recuperati con le vendite estere) superando, seppur di poco LA GRANDE BELLEZZA che, però, uscì 11 anni fa.
Sorrentinata abbastanza noiosa e con poche emozioni, poteva tranquillamente durare 30’ in meno
Il regista mi è sembrato poco ispirato, il film si salva per il suo talento che mai lo abbandonerà ma questa volta è stato messo al servizio di una storia decisamente sticazzi
Ho trovato infine l’invadenza della protagonista insopportabile, personaggio poco interessante e bellezza ordinaria e senza personalità